GIRAUD, Fiorello
Roberto Staccioli
Nacque a Parma il 22 ott. 1870, figlio del tenore Lodovico e di Maria Givoni.
Il padre, Lodovico, nato a Parma il 2 marzo 1846, era di condizioni sociali umilissime. [...] di M. de' Rossi (gennaio 1896), mentre il 29 febbr. 1896 partecipò alle celebrazioni per la ricorrenza della nascita di G. Rossini cantando nella Petite messe solennelle sotto la direzione di Mascagni. Nel marzo dello stesso anno si esibì al teatro ...
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FORONI
Irene Maria Maffei
Famiglia di musicisti veronesi, attivi nel sec. XIX.
Domenico nacque a Valeggio sul Mincio (nell'odierna provincia di Verona) il 9 luglio 1796 da Antonio e da Margarita Pin; [...] dell'Opera facendo rappresentare tra l'altro I puritani di V. Bellini (1851), Macbeth di G. Verdi (1852), Guglielmo Tell di G. Rossini (1856); Oberon di C.M. von Weber (1858); diresse spesso le sinfonie di L. v. Beethoven e, per la prima volta a ...
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GAETA, Giovanni Ermete (noto come E.A. Mario)
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 5 maggio 1884 da Michele, barbiere, e da Maria della Monica. Le precarie condizioni economiche della famiglia non gli [...] . Il generale A. Diaz inviò un telegramma di congratulazioni al G., che presentò poi ufficialmente la canzone al teatro Rossini di Napoli.
Il 1919 segnò un'ulteriore tappa importante nella carriera del G., che nell'edizione di Piedigrotta presentò ...
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Mozart, Wolfgang Amadeus
Guido Turchi
Genio musicale assoluto, illimitato e versatile
In soli trent’anni di vita creativa Mozart disseminò di capolavori ogni settore dell’arte del comporre: dalla musica [...] (lo stesso autore della precedente commedia Il barbiere di Siviglia musicato più tardi nel 1816 da Gioacchino Rossini), famosa anche per essere attraversata da sentori sociali già rivoluzionari, che la versione mozartiana declina per esaltare ...
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MANDANICI, Placido
Claudio Paradiso
Nacque a Barcellona Pozzo di Gotto (Messina) il 3 luglio 1799 da Andrea e da Nunziata Chillemi. Si dedicò presto allo studio del violoncello, aiutato dal barone M. [...] C. Coccia), Gli Aragonesi a Napoli (G. Sapio; ibid., 9 dic. 1833), Viva il re (ibid., 12 genn. 1834), Inno a Rossini (F. Romani; Milano, teatro alla Scala, 1846); musica vocale da camera: La melanconia, Sulle tue fredde ceneri, L'incontro inaspettato ...
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BRICCIALDI, Giulio
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Nacque a Temi il 2 marzo 1818 da Giovanni Battista e Margherita Santori. Da bambino iniziò lo studio del flauto con suo padre e alla morte di questo, volendo la famiglia avviarlo [...] e varie composiziom per il suo strumento (divertimenti, variazioni, romanze, trascrizioni, fantasie originali o su opere di Rossini, di Verdi, di Donizetti, di Mercadante, pezzi da concerto, studi, duetti, ecc.), fra le quali si ricordano ...
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GARIBALDI, Luisa
Roberto Staccioli
Nacque a Genova nel 1884. Di origini modeste, iniziò a studiare pianoforte ancora bambina e dopo il diploma insegnò pianoforte e solfeggio a domicilio per potersi [...] 1916 a un concerto sinfonico-vocale diretto da L. Mancinelli, in cui cantò con A. Pertile brani tratti da opere di Donizetti, Rossini e Verdi, e in una memorabile Norma al Politeama genovese nel marzo 1917.
Morì a Genova nel 1917.
Dotata di una voce ...
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CHIGI SARACINI (Chigi degli Useppi Saracini Lucherini), Guido
Cesare Orselli
Nato a Masse (Siena) l'8 marzo del 1880 da Antonio e da Giulia Griccioli, di antica famiglia patrizia nella quale erano state [...] strumenti musicali (buccine romane, liuti, Stradivari, Guarneri, Amati), di manoscritti (Cimarosa, Frescobaldi, Pacini, Spontini, Donizetti, Rossini, Verdi, Boito, Gounod). Inoltre, gli originali di musiche dedicate al Chigi, fra cui si ricordano in ...
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BENELLI, Antonio Maria Pellegrino (Peregrino)
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a Forlì il 5 sett. 1771 (secondo il Mambelli: 1767 o 1769), da Sante e Camilla Gori. Seguì i primi studi musicali in patria nella [...] , 1382; L. Da Ponte, Memorie, a cura di G. Gambarin e F. Nicolini, Bari 1918, I, p. 249; II, p. 306; G. Radiciotti, G. Rossini, I, Tivoli 1928, p. 194; A. Mambelli, Musica e teatro in Forlì nel sec. XVIII, Forlì 1933, pp. 51, 187 s., 198, 203-205; Id ...
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BERGONZI, Michelangelo (Michel'Angelo)
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nacque a Cremona intorno al 1720. Figlio di Carlo, esercitò anch'egli l'arte di liutaio, lavorando sotto la guida del padre, al [...] oltre che liutaio, fosse anche violinista e compositore, e ricorda alcuni Temi variati sulle più famose opere di G. Rossini e l'opera Malek-Adel (libretto di Gaetano Rossi), rappresentata al Teatro Concordia di Cremona nella primavera dell'anno 1835 ...
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rossiniano
agg. – Di Gioacchino Rossini, musicista nato a Pesaro nel 1792 e morto nel 1868: opera, musica, maniera r.; tipico, caratteristico dello stile di Rossini: un crescendo rossiniano.
rossino
agg. [der. di rosso]. – 1. In medicina e veterinaria, mal rossino, malattia infettiva e contagiosa che colpisce i suini dai 3 mesi a 1 anno di età, causata da un bacillo (Bacillus erysipelatis suum); si manifesta con febbre e anoressia,...