GUIDETTI, Beniamino
Giuseppina Bock Berti
Nato a Frattamaggiore presso Napoli il 14 marzo 1918 da Giacomo e da Gabriela Ferro, nel 1942 si laureò in medicina e chirurgia nell'Università di Napoli e [...] allo studio cariologico dei tumori encefalici (gliomi), ibid., pp. 783-796, in collab. con C. Alvisi - R. Rossini; Neurofibromi bilaterali dell'acustico, ibid., pp. 433-448; Contributo clinico allo studio dei disturbi psichici nei tumori del lobo ...
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Nacque a Torino il 1° ott. 1872, in una famiglia israelita, unico figlio di Giacomo e di Maria Esmeralda Todros, di nazionalità francese.
Il nonno paterno, Abramo, protomedico del bey di Tunisi, aveva [...] a pubblicare anche lavori su Voltaire (Voltairiana inedita, Roma 1901), Stendhal (Stendhaliana: da Enrico Beyle a Gioacchino Rossini, Pinerolo 1902) e soprattutto Maupassant (Souvenirs sur Guy de Maupassant: sa dernière maladie, sa mort. Avec des ...
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MARCHIONNI, Carlotta
Alessandra Favino
Nacque a Pescia, presso Lucca, il 14 giugno 1796 da Angelo e da Elisabetta Baldesi.
Il padre Angelo, nato a Firenze intorno alla metà del Settecento in una famiglia [...] Milano, fu prima interprete della Francesca da Rimini di Pellico, andata in scena alla presenza di G.G. Byron e G. Rossini. Strinse in seguito personale amicizia, oltre che con Pellico, con P. Maroncelli, e nella seconda metà degli anni Dieci ebbe un ...
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MARCHETTI (Marchetti degli Angelini), Giovanni
Fabio Zavalloni
Nacque a Senigallia il 26 ag. 1790 da Marco, discendente da una nobile famiglia di origine bergamasca, e dalla nobile bolognese Maria Caterina [...] a Roma, dove, nella sala grande del Campidoglio, fu eseguita una sua Cantata in onore di Pio IX musicata da G. Rossini. Nel dicembre 1847 divenne membro della Consulta di Stato e, il 4 maggio 1848, ottenne, nel gabinetto formato da T. Mamiani Della ...
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BAZZANI, Alessandro, detto il Bazzanone
Elena Povoledo
Figlio di Carlo e di Adelaide Pozzi, nacque ad Odessa nel 1846. Ancora giovanissimo seguì il padre sia nella professione, esercitandosi quattordicenne [...] riprodotti), e per l'opera Romoloprimo re di Roma di G. Mascetti. Lavorò anche, in spettacoli di minor conto, per il Teatro Rossini, per il Politeama Romano e per il Teatro di via Quintino Sella.
Nel 1891 il B. era ancora a Roma, dove organizzò una ...
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GALLI, Luigi (Luigi Mauro Giuseppe)
Marco Falciano
Nacque a Milano in un giorno non precisabile del 1817, come si ricava dal certificato di morte del Comune di Roma.
Nel decennio 1835-45 si formò all'Accademia [...]
L'anno seguente si rese protagonista di una farsesca conferenza "filosofica ed astronomica", tenutasi il 15 aprile al teatro Rossini a Roma, che "avrebbe finalmente fatto conoscere quale sarebbe stato l'avvenire del mondo". Alcune prove litografiche ...
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CLERICO, Francesco
Lorenzo Tozzi
Non se ne conoscono il luogo e la data esatta di nascita e di morte: sappiamo soltanto che nacque intorno al 1755 e che morì dopo il 1838, anno in cui è ricordato ancora [...] teatri italiani e stranieri: a questi sono da aggiungere, oltre ai divertissements composti per la prima della Semiramide di Rossini (Venezia, carnevale 1823), anche diversi "balli" che vennero abbinati a cantate di diversi autori.
A partire però dal ...
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GIOVANNI da Faenza (Iohannes Faventinus)
Cristina Bukowska Gorgoni
Le notizie su questo canonista attivo intorno alla seconda metà del secolo XII sono scarse: la stessa origine faentina, riportata dalla [...] all'Università di Bologna da G. con Martino Gosia.
Fonti e Bibl.: Magistri Tolosani Chronicon Faventinus, a cura di G. Rossini, in Rer. Ital. Script., 2a ed., XXVIII, 1, ad indicem; B. Azzurrini, Liber rubeus, sive Collectanea historica de rebus ...
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CALEGARI (Callegari)
Claudio Strinati
Famiglia di musicisti attivi nel Veneto. I più noti sono Giuseppe e il fratello Antonio, detto il seniore rispetto al nipote Luigi Antonio. Secondo il Garbelotto, [...] senso è il nuovo concetto della "metamorfosi" (viene portata ad esempio la preghiera "Dal tuo stellato soglio" del Mosè rossiniano) in base al quale è possibile giustificare quei cambiamenti tonali non contempiati dall'antica teoria ma motivati dalle ...
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FERRARIO, Carlo
Amalia Pacia
Nacque a Milano il 7 sett. 1833 da Giuseppe, maniscalco, e da Francesca Basulli. Frequentò le scuole comunali di S. Antonio, ma fu presto costretto a trovarsi un'occupazione [...] più diversi: da La sonnambula di V. Bellini (1873) all'Anna Bolena diG. Donizetti (1877), dal Guglielino Tell di G. Rossini (1899) sino a Imaestri cantori di Wagner (1898). Dotato di un'inesauribile fantasia inventiva, il F. riusciva perfettamente ad ...
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rossiniano
agg. – Di Gioacchino Rossini, musicista nato a Pesaro nel 1792 e morto nel 1868: opera, musica, maniera r.; tipico, caratteristico dello stile di Rossini: un crescendo rossiniano.
rossino
agg. [der. di rosso]. – 1. In medicina e veterinaria, mal rossino, malattia infettiva e contagiosa che colpisce i suini dai 3 mesi a 1 anno di età, causata da un bacillo (Bacillus erysipelatis suum); si manifesta con febbre e anoressia,...