CARELLI, Emma
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 12 maggio 1877 da Beniamino e da Matilde Caputo.
Il padre Beniamino, nato a Napoli il 9 maggio 1833, fu personaggio di primo piano nel mondo musicale [...] al Fondo, la Gioconda di A. Ponchielli. Frattanto la C. andava affermandosi fuori della sua città: nel 1897 fu al teatro Rossini di Venezia per La Falena (prima esecuzione) di A. Smareglia, poi a Rovereto e nel 1898 nuovamente al teatro Mercadante di ...
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MAGNI, Pietro
Silvia Silvestri
Nacque il 21 ott. 1816 a Milano, dove compì la sua formazione artistica frequentando per un breve periodo l'Accademia di Brera e gli studi di P. Marchesi e A. Sangiorgio.
Furono [...] pubblica, come il duplice Monumento a Enrico Mylius e Antonio Kramer del 1860 (Tedeschi, 1995, p. 84), i busti di Gioacchino Rossini alla Scala e di Luigi Sabatelli nel palazzo di Brera e la statua di Camillo Cavour nella galleria Vittorio Emanuele a ...
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CURCI, Alberto
Alessandra Cruciani
Nato a Napoli il 5 dic. 1886 da Pasquale e da Clotilde Milo, in un ambiente culturale che ne favorì il naturale talento artistico, fu avviato prestissimo allo studio [...] Club (da C. De Flers, traduzione di E. Golisciani, Napoli, politeama Giacosa, 17 luglio 1916), l'opera comica Rossini (scritta in collaborazione con Ettore Bellini su temi rossiniani, librettodi E. Corradi, Roma, teatro Eliseo, 18 maggio 1922), che ...
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ALFANO, Franco
Alberto Pironti
Nacque a Napoli, o meglio a Posillipo, come egli amava precisare, l'8 marzo 1876. Iniziò assai presto lo studio della musica, prendendo lezioni private di pianoforte, [...] Serafin. Dal 1940 al 1942 fu sovrintendente al teatro Massimo di Palermo e dal 1947 al 1950 direttore del liceo musicale Rossini di Pesaro. A questo periodo appartiene l'ultimo lavoro teatrale dell'A., Il dottor Antonio, dato al teatro dell'Opera di ...
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FARNESI, Nicola
Antonella Capitanio
Figlio di Pietro e di Elisabetta Del Greco, nacque a Lucca il 21 sett. 1836.
Suo padre era un piccolo artigiano, probabilmente liutaio (cfr. Giorgi, 1971, p. 19); [...] scultoreo, si ritrova in un cofanetto in argento, acciaio e oro, dedicato alle figure di G. Verdi, V. Bellini, G. Rossini e G. Donizetti, ma intrecciato anche ad altri temi allegorici legati al trionfo delle arti (ripr. in Santini, 1961, p. 48 ...
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INGHILLERI, Giovanni
Alessandra Cruciani
Nacque a Porto Empedocle, nell'Agrigentino, il 9 marzo 1894 da Francesco Paolo e Almerinda Bacco. Diplomatosi in pianoforte e composizione al conservatorio di [...] (10 genn. 1933), e LaWally di A. Catalani.
Nel 1933 fu al Politeama genovese ne Il barbiere di Siviglia di G. Rossini, accanto a Margherita Carosio, e al teatro Carlo Felice ne Le maschere di Mascagni, accanto a Maria Caniglia e Iris Adami Corradetti ...
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LABIA
Antonio Rostagno
Famiglia di cantanti italiane.
Fausta nacque a Verona il 3 apr. 1870; era figlia del conte veneziano Gianfrancesco e di Cecilia Dabalà, cantante e insegnante di canto, a sua volta [...] I quattro rusteghi (Felice), Il campiello di E. Wolf-Ferrari, Mignon di A. Thomas, Il barbiere di Siviglia di G. Rossini. Sposò l'impresario e sovrintendente del teatro Massimo di Palermo, S. Cuccia. Si ricordano i suoi corsi televisivi di avviamento ...
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LAZZARI, Virgilio
Alessandra Ascarelli
Nacque il 20 apr. 1887 ad Assisi da Carlo e Maria Proietti. Ultimo di quattro fratelli, pur dovendo contribuire assai presto al bilancio familiare lavorando come [...] a Chicago, tra l'altro, per l'irresistibile comicità del suo Don Basilio ne Il barbiere di Siviglia di G. Rossini, per la forte drammaticità del suo Archibaldo e per una mirabile interpretazione del ruolo di Oroveso nella Norma di V. Bellini ...
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BATTISTINI, Mattia
Ada Zapperi
Nacque a Roma il 27 febbr. 1856, da Luigi, medico, e da Elena Tomassi. Studiò a Roma, dove si iscrisse alla facoltà di medicina dell'università. Incoraggiato sin da ragazzo [...] e dal Don Carlos di G. Verdi e, passando ad opere più leggere, dal Don Pasqualeedal Barbiere di Siviglia di G. Rossini e fra le più moderne dalla Tosca di G. Puccini. Ammiratore di Mozart, ne interpretò il Don Giovanni in modo straordinariamente ...
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GIARDINI, Ernesto
Stefano Agnoletto
Nacque il 2 febbr. 1869 a Binasco (Milano) da Angelo e Luisa Monferrini. Ottenuto il titolo di studio di ragioniere, iniziò la propria carriera presso la Banca popolare [...] credito novarese.
Negli anni Trenta, anche dopo la morte di Bernini cui subentrò alla presidenza il senatore A. Rossini, il G. continuò a essere protagonista della politica di espansione della Banca popolare di Novara. Furono realizzati, infatti ...
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rossiniano
agg. – Di Gioacchino Rossini, musicista nato a Pesaro nel 1792 e morto nel 1868: opera, musica, maniera r.; tipico, caratteristico dello stile di Rossini: un crescendo rossiniano.
rossino
agg. [der. di rosso]. – 1. In medicina e veterinaria, mal rossino, malattia infettiva e contagiosa che colpisce i suini dai 3 mesi a 1 anno di età, causata da un bacillo (Bacillus erysipelatis suum); si manifesta con febbre e anoressia,...