FERRETTI, Augusto
Nacque a Roma il 21 ag. 1845 ed entrò nella Compagnia di Gesù il 5 nov. 1862.
In questo periodo si assisteva in Italia ad una ripresa del pensiero tomista con vari centri di irradiazione [...] Collegio Romano dal 1842 ad oggi,in Gregorianum, XXXV (1954),pp. 512-540;R. Aubert, Aspects divers du neo-thomisme sous le pontificat de Léon XIII, in Aspetti della cultura cattolica nell'età di Leone XIII, a cura di G.Rossini, Roma 1961,pp. 133-227. ...
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Musicista (Bonn 1770 - Vienna 1827). Contemporaneo e lettore di I. Kant, W. Goethe e F. Schiller, incarna la nuova figura del compositore moderno: con lui l'espressione dell'interiorità dell'artista e [...] penosa era invece l'impressione che di lui ricevevano altri visitatori: F. Schubert, F. Liszt, C.M. v. Weber, G. Rossini, F. Hiller, C. Zelter, A. v. Rellstab, ecc. Pochi lo assistevano in quella sua triste dimora dello Schwarzpanierhaus: devoto tra ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] "seconda sorella" in una lettera dalla quale traspare la funzione esaltante della musica per l'intero gruppo e la predilezione per Rossini). Penelope era la fidanzata di E. Kutufá e a lui andò sposa nel 1850. Amalia era invece legata a V. Bartorelli ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] alla polemica sulla musica contemporanea a cui aveva dato luogo la rappresentazione, alla Scala, del Demetrio e Polibio di G. Rossini. Nella Lettera, pubblicata al riguardo alla fine di luglio di quell'anno, il B. si schierava dalla parte dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bonaventura da Bagnoregio
Gian Carlo Garfagnini
Ministro generale dell’ordine dei frati minori, Bonaventura è noto, oltre che per la sua statura intellettuale di teologo e mistico, anche come una sorta [...] che non credono, affinché capiscano (Bonaventura da Bagnoregio, Itinerario della mente verso Dio, a cura di M. Parodi, M. Rossini, 1994, III, 6-7, pp. 129-31).
La certezza della ragione, cui questa perviene attraverso il rigore dell’argomentazione ...
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GIUFFRIDA, Vincenzo
Nicola De Ianni
Nacque a Catania il 22 giugno 1878 da Rosario - discendente da una nota famiglia borghese i cui antenati avevano tramandato, di padre in figlio, l'esercizio dell'attività [...] , il suo contributo sul problema della semplificazione dei controlli; dal marzo dello stesso anno, insieme con C. Conti Rossini, direttore generale al ministero del Tesoro, e con Beneduce, si occupò dell'Istituto nazionale per i cambi con l ...
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CORALLI (C. Peracini), Jean
Alessandra Ascarelli
Nato a Parigi il 15 genn. 1779 da genitori di origine bolognese, studiò danza in una scuola di ballo collegata con l'Opéra di Parigi ed in questo teatro [...] , p. 351). Sulla locandina affissa alla porta del teatro il balletto Giselle seguiva la rappresentazione del Mosè di Rossini.
L'ingiusta polemica sorta tra alcuni biografi sulla attribuzione della coreografia di Giselle che vedeva antagonisti il C. e ...
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FANTASTICI, Agostino
Marco Borgogni
Nacque a Siena nel 1782 da Bernardino e da Margherita Boddi.
Il padre Bernardino, da cui il F. apprese le prime nozioni d'architettura, dal 1771 al 1783 fu "maestro [...] in gran parte da suggestioni piranesiane, sono state ipotizzate alcune delle opere teatrali a cui si dovevano riferire: la Semiramide di Rossini, l'Agide e la Maria Stuarda, entrambe dell'Alfieri (cfr. R. Martellacci, in A. F...., 1992, pp. 171 ss ...
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BIAGIOLI, Niccolò Giosafatte
Gian Franco Torcellan
Nato a Vezzano Ligure (La Spezia) il 18 maggio 1772, per volere del padre entrò nella casa genovese dell'Ordine del Calasanzio, ove vestì l'abito col [...] il modulo ormai noto. Se poco rilievo hanno la canzone per la nascita del duca di Bordeaux (Parigi 1820) o il sonetto su Rossini (ibid. s.d.), una certa eco ebbero le Rime di Francesco Petrarca col comento, uscite a sue spese a Parigi nel 1821 in ...
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BALBIANI, Celestino
Silvana Simonetti
Nacque a Milano il 24 sett. 1880 da Natale, noto organaro. Appresa l'arte organaria dal padre, il B. poté poi valersi, insieme con il fratello Luigi (nato a Milano [...] e Morosini; chiesa del Sacro Cuore a Bologna, inaugurato da F. M. Napolitano con la partecipazione della Società corale Rossini di Modena; cappella del Famedio a Milano; chiesa di Maria SS. Ausiliatrice a Torino; santuario del Sacro Cuore a Busto ...
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rossiniano
agg. – Di Gioacchino Rossini, musicista nato a Pesaro nel 1792 e morto nel 1868: opera, musica, maniera r.; tipico, caratteristico dello stile di Rossini: un crescendo rossiniano.
rossino
agg. [der. di rosso]. – 1. In medicina e veterinaria, mal rossino, malattia infettiva e contagiosa che colpisce i suini dai 3 mesi a 1 anno di età, causata da un bacillo (Bacillus erysipelatis suum); si manifesta con febbre e anoressia,...