GALLI, Filippo
Paola Campi
Nacque a Roma, nel 1783, dal "chef de la Floreria pontificale" (Fétis, p. 389).
Studiò inizialmente da dilettante e come tale, in giovanissima età, si produsse in pubblico. [...] : La figlia del reggimento e L'elisir d'amore. Nel 1850 era al Théâtre-Italien di Parigi nel Barbiere di Siviglia (Bartolo) di Rossini e nel 1854 al S. Radegonda di Milano in Podestà di Gorgonzola di G.B. Cagnola. L'ultima sua esibizione fu a Londra ...
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FERLOTTI
Roberto Grisley
Famiglia di cantanti attiva nel XIX secolo.
Raffaele nacque a Bologna il 27 febbr. 1819, da Nicola, coreografo, e Paola Scutelari o Santelari, ballerina. Non possediamo notizie [...] il 19 luglio 1829 ne Il serto votivo, azione pastorale, nata da una delle numerose revisioni della cantata La riconoscenza di G. Rossini (prima esecuzione a Napoli, S. Carlo, 27 dic. 1821).
Eugenio, di cui ignoriamo le date e i luoghi di nascita e di ...
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AMADEO, Gaetano, detto il Trovatore
Salvatore Pintacuda
Compositore, maestro di cappella, nato a Porto Maurizio (Imperia Ponente) nel 1824. Studiò prima a Lucca con Giovanni Pacini, poi, nel 1841, al [...] liceo filarmonico di Bologna con G. Rossini, il quale stimò molto il talento del suo allievo, elogiandone spesso le onorario dell'Accademia filarmonica di Bologna, avvenuta nel 1843, il Rossini gli fece ottenere, con un suo attestato scritto, il ...
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Cantante lirico bulgaro naturalizzato italiano (Velingrad 1929 - Modena 2004), basso. Formatosi all'Accademia di musica di Sofia e al conservatorio di Mosca, esordì nel 1955 all'Opera di Sofia nel Barbiere [...] di Siviglia di Rossini. Il timbro ampio e vellutato, il fraseggio scultoreo, la presenza carismatica lo imposero come una delle più imponenti voci di basso del Novecento su tutti i più importanti palcoscenici internazionali in una carriera che senza ...
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PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] rendere illustre in Europa. Nel contempo, tra i due sorse un contrasto di vedute su come gestire il teatro, che si aggravò quando Rossini, dopo Il viaggio a Reims del 1825, volse le spalle all’Italien e si rivolse al più lucroso teatro dell’Opéra. Ne ...
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Mezzosoprano italiano (Padova 1946 - Seattle 1998). Dopo il debutto a Brescia nel 1969, si mise in luce con la vittoria al premio "Voci rossiniane" della RAI (1972). Esordì alla Scala con La Cenerentola [...] di G. Rossini nel 1973, imponendosi a livello internazionale come una delle più grandi interpreti rossiniane. Nel suo repertorio anche Carmen di G. Bizet, Werther di J. Massenet e Boris Godunov di M. P. Musorgskij. Cantò sotto la direzione di C. ...
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MAINARDI, Andrea, detto il Chiaveghino
Anna Chiara Fontana
Nacque da Sepolcro (sconosciuto il nome della madre) a Cremona intorno al 1550, forse nella parrocchia dei Ss. Siro e Sepolcro (Cavalcabò, [...] e la cultura artistica cremonese del Cinquecento (catal., Cremona), a cura di M. Gregori, Milano 1985, pp. 231-237; A. Zappieri Rossini, Regesto dei documenti, a cura di R. Miller, ibid., p. 478; V. Guazzoni, Dopo i Campi, in Pittura a Cremona dal ...
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Musicologo italiano (Iesi 1858 - Tivoli 1931), prof. di storia nel liceo di Tivoli dal 1881. Pubblicò importanti studî sulla musica italiana, tra i quali una monografia su G. B. Pergolesi (1910) e una [...] biografia di G. Rossini (3 voll., 1927-29), lasciando incompiuto un lavoro analogo su G. Spontini. ...
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Mezzosoprano (Parigi 1821 - ivi 1910). Studiò canto col padre, Manuel García, e con varî maestri (tra i quali F. Liszt) il pianoforte e la composizione. Dopo il debutto nel 1839 a Londra nell'Otello di [...] G. Rossini, passò al Théâtre Italien di Parigi, diretto dal giornalista e scrittore L. Viardot (1800-1883), divenuto suo marito nel 1840. Dotata di voce straordinariamente estesa e di grande agilità, agli inizî della carriera ricoprì anche ruoli di ...
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Tenore drammatico (Parigi 1802 - Napoli 1839), figlio del cantante Louis (Montpellier 1780 - Brunoy 1831) e allievo di M. V. García. Svolse (dal 1821) una felice attività specialmente nei teatri francesi [...] e italiani, interpretando per primo opere di Rossini, Auber, Meyerbeer, Halévy; spirito tormentato, morì forse suicida. ...
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rossiniano
agg. – Di Gioacchino Rossini, musicista nato a Pesaro nel 1792 e morto nel 1868: opera, musica, maniera r.; tipico, caratteristico dello stile di Rossini: un crescendo rossiniano.
rossino
agg. [der. di rosso]. – 1. In medicina e veterinaria, mal rossino, malattia infettiva e contagiosa che colpisce i suini dai 3 mesi a 1 anno di età, causata da un bacillo (Bacillus erysipelatis suum); si manifesta con febbre e anoressia,...