LANDONI, Jacopo
Francesca Brancaleoni
Nacque a Ravenna il 25 luglio 1772 da Luigi, notaio, e da Agnese Braghini, che morì nel darlo alla luce. Affidato al nonno materno, nel 1780 perse anche il padre [...] 1894.
A Bologna, dove si trasferì nel 1806, il L. aprì una scuola privata che ebbe fra i suoi allievi anche G. Rossini, e compose i Versi a Clori (Venezia 1807), sette elegie d'amore in terza rima che riecheggiano quelle giovanili di V. Monti.
Dopo ...
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FABRIS, Antonio
Cesare Johnson-Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Udine il 4 nov. 1790 (Saracino, 1985, n. 1) da Domenico e Caterina, della quale non è noto il cognome. Dopo il garzonato presso un [...] l'inaugurazione del ponte che congiunge Venezia con la terraferma (1841), per l'esecuzione dello Stabat Mater di G. Rossini in Firenze (1843), per la morte del matematico e statista Vittorio Fossombroni (1844), per Francesco Ferrucci, su commissione ...
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PETRI, Mario
Giancarlo Landini
PETRI (Pezzetta), Mario. – Basso-baritono, nacque a Perugia il 21 gennaio 1922, da Attilio, commerciante di carbone, e da Terzilia Fucelli, abitanti in via de’ Priori.
A [...] , Conte Asdrubale nella Pietra del paragone e Gualtiero nel Gugliemo Tell per il Maggio Fiorentino del 1952 dedicato a Rossini) a quello tedesco (Daland nel Vascello fantasma, S. Carlo, 1949, e teatro Verdi di Firenze, 1954; Hermann nel Tannhäuser ...
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GOLFIERI, Gaetano
Domenico Proietti
Nacque a Bologna il 7 giugno 1808 da Giuseppe, vetturino, e da Teresa Braga. Dopo aver frequentato le Scuole pie e l'istituto dei barnabiti di S. Lucia, dove ebbe [...] si canti. Composto (o meglio, quasi improvvisato) dal G. durante le manifestazioni bolognesi in onore di Pio IX, fu musicato da G. Rossini, che adattò al testo la melodia di uno dei cori dell'opera La donna del lago, e fu eseguito per la prima volta ...
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GATTI CASAZZA, Giulio
Ennio Speranza
Nato a Udine il 3 febbr. 1869 da Stefano e da Ernestina Casazza, ereditò dal padre, direttore del teatro Comunale di Ferrara, il grande interesse per il teatro d'opera [...] composta, Falstaff di G. Verdi, Il re di Lahore di J. Massenet, Gli ugonotti di G. Mayerbeer e Guglielmo Tell di G. Rossini.
Il G., in poco tempo e con notevole abilità, riorganizzò il teatro in tutti i suoi settori; insieme con Toscanini si adoperò ...
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GAMUCCI, Baldassarre
Federico Colonia
Nacque a Firenze il 14 dic. 1822. Dopo una formazione letteraria e filosofica, iniziò gli studi di pianoforte con C. Fortini e di composizione con L. Picchianti. [...] più attento dell'armonia e del contrappunto, dell'analisi musicale, specie degli autori per lui "classici" (Verdi, Rossini, Bellini), e in particolare della "nobilissima" musica sacra (Sulle attuali condizioni della composizione musicale, ibid., X ...
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DE SANCTIS, Guglielmo
M. Antonietta Scarpati
Nacque a Roma l'8 marzo 1829 da Tommaso e da Paolina Mola. Dedicatosi alla pittura, fu ben presto allievo tra i più fedeli del caposcuola del purismo romano, [...] e politico italiano: tra gli altri T. Mamiani, A. Rosmini, N. Tommaseo, P. Selvatico, G. P. Vieusseux, C. Nigra, G. Rossini.
In qualità di inviato del governo italiano fu commissario alle esposizioni di Parma nel 1871, di Milano nel 1872, di ...
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Carlos, Wendy (già Walter)
Paolo Patrizi
Musicista statunitense, nato a Pawtucket (Rhode Island) il 14 novembre 1939. A trentadue anni C. ha cambiato sesso, modificando il suo nome da Walter in Wendy. [...] del protagonista contrappuntato dalla musica di H. Purcell; una scena di coito accompagnata dalla sinfonia del Guglielmo Tell di G. Rossini; e soprattutto L. van Beethoven rivisitato con il Moog (da ricordare che il protagonista è un 'capobranco' di ...
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BONAVIA, Ferruccio
Franco C. Ricci
Nacque a Trieste il 20 febbr. 1877 da Edoardo Zernitz e Amalia Bonavia. Assunse il cognome della madre, originaria dell'Istria, probabilmente per ragioni patriottiche. [...] Copialettere verdiani), di E. Elgar (London s.d.), di Brahms (ibid. s.d.), di Mozart (ibid. 1938) e di Rossini (ibid. 1941); una raccolta di saggi sotto forma di immaginarie conversazioni dal titolo Musicians in Elysium (London 1949), gli articoli su ...
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Musicista (Raiding, Sopron, 1811 - Bayreuth 1886). Studiò con C. Černy, A. Salieri, F. Paër e A. Reicha. Ventenne, fu spinto dall'ascolto in concerto di N. Paganini a rinnovare la propria arte pianistica, [...] sul corale Ad nos, ad salutarem undam (1851), trascrizioni (celebri quelle da R. Wagner), parafrasi da opere (Mozart, Rossini, Verdi), ecc. Lasciò numerosi scritti di interesse musicale e fu un apostolo del romanticismo nelle sue varie sfaccettature ...
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rossiniano
agg. – Di Gioacchino Rossini, musicista nato a Pesaro nel 1792 e morto nel 1868: opera, musica, maniera r.; tipico, caratteristico dello stile di Rossini: un crescendo rossiniano.
rossino
agg. [der. di rosso]. – 1. In medicina e veterinaria, mal rossino, malattia infettiva e contagiosa che colpisce i suini dai 3 mesi a 1 anno di età, causata da un bacillo (Bacillus erysipelatis suum); si manifesta con febbre e anoressia,...