MAINI, Ormondo
Vladimiro Bertazzoni
Nacque in una famiglia di possidenti il 16 luglio 1835 a Viadana, presso Mantova, da Angelo e Angela Guatteri. Dall'autunno 1855 al 1859 studiò canto al conservatorio [...] pregi".
Nel 1865 il M. si recò per la prima volta all'estero, a Valenza, in Spagna, dove interpretò Semiramide di Rossini e I puritani di Bellini suscitando nel pubblico un vero e proprio fanatismo. Dall'ottobre 1866 all'aprile 1869 cantò a Odessa ...
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CAMBIAGGIO, Carlo
Enza Venturini
Nacque il 12 dic. 1798 a Milano; figlio di un commerciante in seta, rimase orfano all'età di sei anni. Dopo aver frequentato, dal 1810, nel collegio di Parabiago il [...] Pergola di Firenze, al teatro Comunale di Bologna. Cantò alla Scala una sola volta, nel 1832, sostenendo nell'Inganno felice di Rossini la parte di Tarabotto. Parallela a quella di cantante il C. svolse attività d'impresario: nell'autunno 1832 e nel ...
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Scogna, Flavio Emilio. - Compositore e direttore d’orchestra (n. Savona 1956). Laureato in Discipline della musica presso l’Università di Bologna, ha [...] , impegnato sia nel repertorio classico tradizionale e operistico (attento alla riscoperta di opere di Pergolesi, Boccherini e Rossini) sia in quello del Novecento storico e contemporaneo (ha inciso la prima registrazione dell’opera di Nino Rota ...
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PAGANINI, Niccolo
Roberto Grisley
PAGANINI, Niccolò (Nicolò, Nicola). – Nacque a Genova il 27 ottobre 1782 da Antonio (1754-1817, nato dal matrimonio nel 1745 fra Giovanni Battista Paganini e Maria [...] a Roma: oltre a tenere accademie all’Argentina e al Valle, il 24 febbraio diresse la prima della Matilde di Shabran di Rossini. Per carnevale partecipò a una celebre mascherata in compagnia dell’amico pesarese e di Massimo d’Azeglio, che la narrò poi ...
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GATTI, Guido Maggiorino (Guido Maria)
Antonio Sardi de Letto
Nacque a Chieti il 30 maggio 1892 da Pierluigi e Giovanna Pelini. Trascorse l'infanzia in Piemonte (ad Alessandria e poi a Torino) e ritornò [...] ; Musicisti moderni d'Italia e di fuori, Bologna 1920; "Debora e Jaele" di Pizzetti, Milano 1922; "Le barbier de Séville" de Rossini, Paris 1925; Dizionario di musica (in collab. con A. Della Corte), Torino 1925; I. Pizzetti, ibid. 1943; V. de Sabata ...
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FRANCI, Benvenuto
Paola Campi
Nacque a Pienza il 1° luglio 1891 da Carlo, impiegato comunale, cantante dilettante, e da Agata Lorenzini. Intorno ai dodici anni iniziò lo studio della musica con il maestro [...] di Luna, insieme ad A. Pertile, Fanny Anitua e Rosa Raisa, diretta da Toscanini, e Il barbiere di Siviglia (22 apr. 1933) di Rossini, nella parte di Figaro, con T. Schipa, Toti Dal Monte e F.I. Šaljapin, diretta da A. Votto.
Nell'estate del 1925 fu ...
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PALUMBO, Costantino
Pier Paolo De Martino
PALUMBO, Costantino. – Nacque a Torre Annunziata il 30 novembre 1843 da Aniello e Colomba Pagano.
Dopo le prime lezioni con lo zio Giuseppe Pagano, a dieci [...] si stabilì a Parigi, dove diede due concerti all’Esposizione universale e frequentò per un certo tempo il salotto di Rossini, entrando in contatto con Henri Herz e Francis Planté. Nel 1867 fece tappa anche a Londra, esibendosi in alcuni salotti ...
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BASSI, Nicola
Enrico Carone
Nacque a Napoli nel 1767 in una famiglia dalla quale provennero altri cantanti: egli, infatti, era fratello di Caterina e di Adolfo. Secondo il Fétis, debuttò a Venezia nel [...] ricordano La Molinara di Paisiello, Le cantatrici villane di V. Fioravanti, Elena del Mayr e Il Barbiere di Siviglia di Rossini. La carriera del B. che, secondo i dizionari musicali, si sarebbe arrestata al 1820, Si protrasse, invece, fino all'anno ...
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FLORES D'ARCAIS, Francesco
Paola Rosa
Nacque a Cagliari il 15 dic. 1830 da Effidio e da Giovanna Corrione di Valverde.
Nel 1832 la famiglia si trasferì a Torino, dove il F. studiò e nel 1851 si laureò [...] , assunse anche la critica teatrale. Compose inoltre alcuni lavori musicali: nel 1858 venne rappresentato al teatro Rossini di Torino, in occasione del carnevale, l'opera buffa I due precettori, che riscosse critiche lusinghiere. Probabilmente ...
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Nella terminologia musicale, inserzione nel tessuto di un passo di elementi melodici (molto più raramente, armonici) con funzioni non strutturali ma decorative. Gli a. sono, generalmente, esempi delle [...] casi la presenza degli a. giunse a snaturare le intenzioni del compositore. Per questo, a partire da G. Rossini, gli operisti cominciarono a scrivere direttamente in partitura le fioriture virtuosistiche delle arie. La pratica moderna degli a. è ...
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rossiniano
agg. – Di Gioacchino Rossini, musicista nato a Pesaro nel 1792 e morto nel 1868: opera, musica, maniera r.; tipico, caratteristico dello stile di Rossini: un crescendo rossiniano.
rossino
agg. [der. di rosso]. – 1. In medicina e veterinaria, mal rossino, malattia infettiva e contagiosa che colpisce i suini dai 3 mesi a 1 anno di età, causata da un bacillo (Bacillus erysipelatis suum); si manifesta con febbre e anoressia,...