LAVIGNA, Vincenzo
Antonio Rostagno
Nacque ad Altamura il 21 febbr. 1776 da Ludovico e Apollonia Carone.
Nel 1790 entrò al conservatorio di S. Maria di Loreto a Napoli, dove studiò contrappunto e composizione [...] V. Pucitta, P. Generali, G. Farinelli, V. Fioravanti ecc.), anche il L. venne presto eclissato dall'astro maggiore, Rossini, che negli anni Venti egemonizzò il campo operistico.
In questo periodo il L. si dedicò all'insegnamento, dando continuità in ...
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MARCHESI (cavaliere de Castrone marchese della Rajata), Salvatore
Daniele Carnini
Nacque a Palermo il 15 genn. 1822, forse da famiglia di antica nobiltà (il titolo marchionale di Rajata, già della famiglia [...] apparizione in teatro. Nel settembre 1853 la coppia si mosse da Londra per visitare Francia e Italia (a Firenze incontrarono Rossini, a Ferrara il M. cantò ancora in Ernani). A Ferrara nacque Thérèse, prima di quattro figlie; la paura del colera ...
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GRANFORTE, Apollo (Apollinare)
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Legnago, nel Veronese, il 20 luglio 1886. Nel 1905 emigrò con la moglie in Argentina; dotato di una potente voce baritonale, intraprese [...] i ruoli del Conte di Luna ne Il trovatore di Verdi (6 ottobre), e di Figaro ne Il barbiere di Siviglia di G. Rossini; il 24 dic. 1919, al teatro Eretenio di Vicenza, fu Scarpia nella Tosca pucciniana; al S. Carlo di Napoli interpretò Aida di Verdi ...
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FINCO, Giuseppe Francesco (in arte Giuseppe Farinelli)
Nicola Balata
Nacque a Este (Padova) il 7 maggio 1769. Intraprese gli studi musicali nella città natale, con il maestro di cappella D. Lionelli, [...] stagione al teatro Grande di Trieste, venivano eseguite, su iniziativa dell'impresario A. Bassi, sue musiche accanto a quelle di G. Pacini, Rossini, S. Mayr, F. Paér e S. Pavesi.
Il F. morì a Trieste il 12 dic. 1836.
Fonti e Bibl.: C. Bottura, Storia ...
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CIGADA, Francesco
Clara Gabanizza
Nacque a Trezzo sull'Adda (Milano) il 3 ott. 1878 da Paolo e Camilla Chiappella. Studiò canto a Bergamo con V. Sabbatini ed esordì come baritono nel 1900 a Trento nella [...] ), negli anni 1909-1910 venne scritturato dal teatro Real di Madrid, dove tornò nel 1922 per il Guglielino Tell di Rossini; nel 1910 partecipò, inoltre, alla prima esecuzione de La favola di Elga di F. Santoliquido, rappresentata il 23 novembre di ...
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CHIMERI, Paolo
Enza Venturini
Nacque a Lonato (Brescia) il 26 maggio 1852 da Filippo e Maria Frera. Iniziò lo studio della musica molto presto sotto la guida del padre, anch'egli musicista e autore [...] L. Perosi, La resurrezione di Lazzaro (Bologna, teatro Comunale, 1º, 2 e 4 ott. 1898) e due concerti con musiche di Rossini e di Bazzini. Tuttavia egli non raggiunse mai una vasta notorietà, anche per il temperamento schivo e riservato che lo portò a ...
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BIANCOLINI, Marietta
Angello Mattera
Nacque a Fermo (Ascoli Piceno) il 20 sett. 1846. Studiò canto, nella cittadina natale, sotto la guida del maestro F. Cellini, e nel 1864 sostenne brillantemente [...] vocale pari al talento interpretativo, si cimentò in un repertorio dei più ricchi e vari per carattere, che spaziava da Rossini a Meyerbeer, da Bellini a Gounod, da Donizetti a Verdi.
Tra i ruoli più ammirati per la sua partecipazione, figurano ...
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DE ANGELIS, Teofilo
Nicola Balata
Nacque ad Artena (Roma) il 27 dic. 1866 da Vincenzo e Teresa Pecorari. Fu allievo della Regia Accademia di S. Cecilia a Roma, dove studiò clarinetto con il maestro [...] infatti il Don Pasquale di G. Donizetti, Crispino e la comare di L. e F. Ricci e Il Barbiere di Siviglia di G. Rossini, cui vennero abbinati, di volta in volta, il ballo Sieba di R. Marenco e l'azione mimico-drammatica Idue sergenti di L. Saracco ...
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FONTANESI, Giovanni
Olga Jesurum
Nacque a Reggio Emilia il 28 genn. 1813, da Ignazio e Angela Cozzani. Nel 1828 il padre, per continuare la tradizione artistica familiare iniziata dallo zio Francesco, [...] al primo periodo, ad esempio nel disegno del 1832, Ruderi di un edificio monumentale, mutuò alcuni elementi dalle vedute romane di L. Rossini del 1824-1826.
Nel 1833, grazie ad una pensione dell'arciduca Francesco IV d'Este, il F. si recò a Roma per ...
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CORRI
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti d'origine italiana attivi tra il XVIII e il XIX sec. in Gran Bretagna, Irlanda e Stati Uniti.
Domenico, nato a Roma il 4 ott. 1746, fu il capostipite di [...] di G. Paisiello, oltre alle celebri variazioni di P. Rode.
Apparve per l'ultima volta in pubblico a Lucca nella Cenerentola di Rossini durante la stagione del carnevale 1833. Dopo questa data non si hanno più sue notizie ed ignoti sono la data e il ...
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rossiniano
agg. – Di Gioacchino Rossini, musicista nato a Pesaro nel 1792 e morto nel 1868: opera, musica, maniera r.; tipico, caratteristico dello stile di Rossini: un crescendo rossiniano.
rossino
agg. [der. di rosso]. – 1. In medicina e veterinaria, mal rossino, malattia infettiva e contagiosa che colpisce i suini dai 3 mesi a 1 anno di età, causata da un bacillo (Bacillus erysipelatis suum); si manifesta con febbre e anoressia,...