BRIOSCHI, Giuseppe
Franz Hadamowsky
Nacque a Trezzano il 12 dic. 1802, da Carlo Giuseppe Stefano e da Gaetana Fontana, discendente della celebre famiglia di artisti. Dal padre fu mandato a Milano per [...] l'elenco delle opere e balletti per i quali, nella Hofoper di Vienna, il B. creò le scene:
1836: Mosè (Rossini, 4 aprile); Puritani e Cavalieri (Bellini); Belisario (Donizetti); Die Spanier in Peru (balletto, G. Galzerani); Jessonda (L. Spohr).
1837 ...
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DE ANGELIS, Nazzareno
Bianca Maria Antolini
Nato a Roma il 17 nov. 1881, da Giovanni e da Clorinda Ovidi, fu fanciullo cantore dapprima presso la scuola di S. Salvatore in Lauro, e successivamente alla [...] 1911, in V. Frajese, II, p. 54).
II D. diede inoltre interpretazioni di particolare spicco in Mosè eBarbiere di Siviglia di G. Rossini; Norma di V. Bellini; Favorita di G. Donizetti; Nabucco, Don Carlos, Forza del destino, Aida, Messa da requiem di G ...
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Chopin, Fryderyk
Raffaele Pozzi
Il suono nuovo del pianoforte romantico
Pianista e compositore polacco dell'Ottocento, Chopin visse a Parigi nel clima culturale romantico. La sua opera, tutta dedicata [...] con numerosi musicisti quali Vincenzo Bellini, Hector Berlioz, Franz Liszt, Felix Mendelssohn-Bartholdy, Jakob Meyerbeer, Gioacchino Rossini e artisti e scrittori quali Eugène Delacroix, Honoré de Balzac, Heinrich Heine, Adam Mickiewicz, Alfred de ...
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BERARDI, Domenico
Giovanni Orioli
Nacque a Roma intorno al 1864, da umile famiglia. Entrato in seminario ancora bambino, ne uscì assai presto per essere assunto in una tipografia come apprendista. A [...] romano a li tempi der Marchese del Grillo, con musiche di Ettore Zuccani (1890), rappresentata la prima volta al Teatro Rossini in via S. Chiara; Un carnevalone a li tempi der Marchese der Grillo, con musiche di Angelo Malatesta (1890), data ...
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BONANNO, Gioacchino
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Nacque a Palermo il 14 maggio 1817 da Michele e da Ninfa Fuso. A sei anni fu posto al Reale Collegio di musica locale (poi conservatorio), dove ebbe per maestri di pianoforte [...] nel 1867, non poté aver luogo per le agitazioni popolari causate dalla battaglia di Mentana. Stimato assai da G. Rossini per la sua musica, caratterizzata da "una limpida vena melodica e [da] un'alta ispirazione" (Artisti dimenticati...), il B ...
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EMANUEL, Guglielmo
Paola Caridi
Nacque a Napoli il 27 apr. 1879 da Giovanni, piemontese, uno dei più famosi attori di teatro dell'Ottocento, e da Vittorina Nebuloni. Iniziò la sua carriera giornalistica [...] a seguire, insieme con altre voci autorevoli del giornale quali A. Tarchiani, L. Einaudi, F. Ruffini, A. Monti, F. Parri, A. Rossini e L. Magrini, l'uscita degli Albertini dal Corriere, cui inviò la sua lettera di dimissioni il 30 nov. 1925. Egli ...
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CAVOS, Catterino (Caterino)
Claudio Casini
Figlio d'arte, nacque a Venezia il 30 ottobre del 1775.
Il padre Alberto fu attivo a Venezia dal 1775 come ballerino al teatro San Moisè, quindi come coreografo [...] e di Hérold (Fra' Diavolo, Zampa) e il grand-opéra di Meyerbeer (Roberto il diavolo), oltre i capolavori di Mozart e di Rossini.
Quando il C., che nel 1827 era stato insignito dell'Ordine di S. Vladimiro), scomparve a Pietroburgo nel maggio dell'anno ...
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DE CANTA, Giovanni Angelo
Giovanni Romano
Figlio di Battista, calderaio e fonditore di campane, risulta documentato per la prima volta il 25 giugno 1519, a Novara, quando gli viene liquidato un pagamento [...] . Nulla più si conserva per gli anni successivi, anche se sono documentati lavori importanti. Il 18 genn. 1545 (Dell'Omo Rossini) la Compagnia di S. Giuseppe, con sede nel duomo di Novara, lo incaricava della doratura dell'ancona fatta per l'altare ...
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LIPPARINI, Ludovico
Francesca Franco
Nacque a Bologna il 17 febbr. 1800 da Giuseppe e da Francesca Tarin. Trasferitosi a Venezia sin dal 1817, iniziò a studiare con L. Cozza e si perfezionò all'Accademia [...] orante nel deserto, acquistato da Felice Baciocchi, principe di Lucca e Piombino, e con un Ritratto di Gioacchino Rossini che fu più volte replicato. Questi lavori procurarono al L. la nomina a socio onorario dell'Accademia bolognese, nonché ...
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CUNIO, Bernardino di
Giancarlo Andenna
Nacque dopo la metà del sec. XIII dall'omonimo Bernardino.
Appartenne alla antica famiglia comitale romagnola, la cui origine e la cui discendenza non sono ancora [...] . Fumi, pp. 363, 369; Statuta Faventiae, ibid., XXVIII. 5, a cura di G. Rossini, pp. 171, 333; Magistri Tolosani Chronicon Faventinum, ibid., XVIII, 1, a cura di G. Rossini, p. 332 (b); C. Cipolla, Docum. per la storia delle relaz. diplom. fra Verona ...
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rossiniano
agg. – Di Gioacchino Rossini, musicista nato a Pesaro nel 1792 e morto nel 1868: opera, musica, maniera r.; tipico, caratteristico dello stile di Rossini: un crescendo rossiniano.
rossino
agg. [der. di rosso]. – 1. In medicina e veterinaria, mal rossino, malattia infettiva e contagiosa che colpisce i suini dai 3 mesi a 1 anno di età, causata da un bacillo (Bacillus erysipelatis suum); si manifesta con febbre e anoressia,...