CASSIOLI, Giuseppe
Luciano Arcangeli
Figlio di Amos e di Lucrezia Chiari, nacque il 22 ott. 1865 a Firenze. Fu allievo del padre e dello scultore senese Tito Sarrocchi, a sua volta scolaro di L. Bartolini. [...] per le porte del duomo di Milano (vinto da G. Pogliaghi). Nel 1900 ebbe l'incarico di erigere il Monumento a Gioacchino Rossini in S. Croce, scoperto il 23 giugno 1902, ricco di voluti richiami a esemplari quattrocenteschi (L'Arte, V [1902], p. 346 ...
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Musicista (Berlino 1791 - Parigi 1864). Ancora ragazzo mutò il suo originario nome di Jakob Liebmann Beer in quello sotto il quale è oggi conosciuto. Studiò il pianoforte con F. Lauska e M. Clementi, e [...] , M. riuscì, nelle sue opere migliori, a imporsi nel mondo teatrale del suo tempo. Succedeva a F.-D. Auber e a G. Rossini come massimo esponente del cosiddetto Grand-Opéra (opera seria di grande apparato e imponenza, con largo uso di cori e di danze ...
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BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] opere (Tinti, I, pp. 280 s.), o di farsi ritrarre (Byron, M.me de Stáel, G. B. Niccolini, Lisztj M.me d'Agoult, Rossini, Cherubini, a lui legato fin dai tempi di Parigi). Suoi amici furono Gabriele Pepe, Piero Maroncelli, F. D. Guerrazzi; G. Verdi, a ...
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GALLINA, Giacinto
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 31 luglio 1852 da Giuseppe, medico, e da Anna Rota. I genitori si separarono ben presto e il piccolo G. andò, con il fratello Enrico (n. nel 1854), [...] il titolo Versacci) e un dramma dal titolo Ipocrisia (in seguito rinominato Uno zio ipocrita) che, rappresentato al teatro Rossini il 22 ott. 1870, ottenne un buon successo, ancor più straordinario data la giovanissima età dell'autore.
Iniziò così ...
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FREGOLI, Leopoldo
Giorgio Taffon
Nacque a Roma il 2 luglio 1867.
Il padre, Giovanni, che aveva sposato Maria Mancinelli, della famiglia del musicista Luigi, era originario di Siena; trasferitosi a Roma, [...] con V. Crescenzi nel duo Fratelli Dewemport e come baritono nel Campanello dello speziale di G. Donizetti al piccolo teatro Rossini. Qui rivelò per la prima volta grandi doti potenziali di trasformista, aggiungendo una scena finale in cui sosteneva ...
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GUSSALLI, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Soncino (Cremona) il 26 genn. 1806 da Pietro e da Teresa Vigani. Ben poco si conosce della sua origine, ma il tenore di vita successivo fa pensare a una [...] scultore L. Bartolini e con l'incisore P. Toschi) a quelle musicali, in cui si segnalò soprattutto come ammiratore di G. Rossini: mai però, se non per qualche contraccolpo del lavoro di studio, a quelle politiche.
Nell'insieme, le inclinazioni e le ...
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COTTRAU, Guglielmo
Raoul Meloncelli
Capostipite di una famiglia di compositori ed editori attivi prevalentemente a Napoli tra il XIX e gli inizi del XX secolo, il C. nacque a Parigi il 9 ag. 1797 da [...] tratte dal repertorio popolare, cui attinsero compositori come Mercadante, Rossini, Spontini, Donizetti e Bellini, con cui il C. , una certa influenza di Bellini, di Donizetti e anche di Rossini; si distinse tra gli altri il C. nelle cui melodie ...
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GIULIANI, Mauro
Salvatore De Salvo
Nacque a Bisceglie, presso Bari, il 27 luglio 1781 da Michele e da Antonia Iota. Compì i primi studi musicali a Barletta, insieme con il fratello maggiore Nicola, [...] 19 maggio 1820 vi tenne un concerto nel palazzo Fiano; a Roma frequentò, fra gli altri, N. Paganini e G. Rossini, che gli fornì musiche originali per la realizzazione di trascrizioni per chitarra (le sei Rossiniane). In quel periodo ebbe rapporti con ...
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DE MURO LOMANTO, Vincenzo
Mauro Bucarelli
Nacque a Canosa di Puglia (Bari) l'11 apr. 1902 da Gennaro e Maria Lomanto; discendente da nobile famiglia, nel 1914 entrò nel seminario di Molfetta dove cominciò [...] iniziata in maggio terminò in agosto e le opere che il D. eseguì (Rigoletto di G. Verdi, Ilbarbiere di Siviglia di G. Rossini, Don Pasquale e Lucia di Lammermoor di G. Donizetti) furono da allora in poi i cavalli di battaglia con i quali, quasi ...
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DONAGGIO, Luciano
Alessandra Cruciani
Nacque a Trieste il 15 apr. 1886 da Pietro e Carla Miraz.
Iniziò lo studio del canto con G. Rota e si perfezionò poi a Milano con Ernestina Garulli e R. Bartoli. [...] di Napoli, ove tra il 1916 e il 1941 interpretò oltre quindici ruoli del suo repertorio abituale in opere di Bellini, Mascagni, Rossini, nonché di Donizetti (La favorita, 1922, con G. Besanzoni e Lucia di Lammermoor con M. Carosio e G. Bechi. 1939 ...
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rossiniano
agg. – Di Gioacchino Rossini, musicista nato a Pesaro nel 1792 e morto nel 1868: opera, musica, maniera r.; tipico, caratteristico dello stile di Rossini: un crescendo rossiniano.
rossino
agg. [der. di rosso]. – 1. In medicina e veterinaria, mal rossino, malattia infettiva e contagiosa che colpisce i suini dai 3 mesi a 1 anno di età, causata da un bacillo (Bacillus erysipelatis suum); si manifesta con febbre e anoressia,...