GALLI, Luigi (Luigi Mauro Giuseppe)
Marco Falciano
Nacque a Milano in un giorno non precisabile del 1817, come si ricava dal certificato di morte del Comune di Roma.
Nel decennio 1835-45 si formò all'Accademia [...]
L'anno seguente si rese protagonista di una farsesca conferenza "filosofica ed astronomica", tenutasi il 15 aprile al teatro Rossini a Roma, che "avrebbe finalmente fatto conoscere quale sarebbe stato l'avvenire del mondo". Alcune prove litografiche ...
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CLERICO, Francesco
Lorenzo Tozzi
Non se ne conoscono il luogo e la data esatta di nascita e di morte: sappiamo soltanto che nacque intorno al 1755 e che morì dopo il 1838, anno in cui è ricordato ancora [...] teatri italiani e stranieri: a questi sono da aggiungere, oltre ai divertissements composti per la prima della Semiramide di Rossini (Venezia, carnevale 1823), anche diversi "balli" che vennero abbinati a cantate di diversi autori.
A partire però dal ...
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GIOVANNI da Faenza (Iohannes Faventinus)
Cristina Bukowska Gorgoni
Le notizie su questo canonista attivo intorno alla seconda metà del secolo XII sono scarse: la stessa origine faentina, riportata dalla [...] all'Università di Bologna da G. con Martino Gosia.
Fonti e Bibl.: Magistri Tolosani Chronicon Faventinus, a cura di G. Rossini, in Rer. Ital. Script., 2a ed., XXVIII, 1, ad indicem; B. Azzurrini, Liber rubeus, sive Collectanea historica de rebus ...
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CALEGARI (Callegari)
Claudio Strinati
Famiglia di musicisti attivi nel Veneto. I più noti sono Giuseppe e il fratello Antonio, detto il seniore rispetto al nipote Luigi Antonio. Secondo il Garbelotto, [...] senso è il nuovo concetto della "metamorfosi" (viene portata ad esempio la preghiera "Dal tuo stellato soglio" del Mosè rossiniano) in base al quale è possibile giustificare quei cambiamenti tonali non contempiati dall'antica teoria ma motivati dalle ...
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FERRARIO, Carlo
Amalia Pacia
Nacque a Milano il 7 sett. 1833 da Giuseppe, maniscalco, e da Francesca Basulli. Frequentò le scuole comunali di S. Antonio, ma fu presto costretto a trovarsi un'occupazione [...] più diversi: da La sonnambula di V. Bellini (1873) all'Anna Bolena diG. Donizetti (1877), dal Guglielino Tell di G. Rossini (1899) sino a Imaestri cantori di Wagner (1898). Dotato di un'inesauribile fantasia inventiva, il F. riusciva perfettamente ad ...
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GLORIERI (Gloriero, Glorierio), Alessandro
Valentina Gallo
Nacque probabilmente a Roma, intorno al 1540, da Cesare; non si conosce il nome della madre, una nobile toscana.
Il nonno del G., Jean Grolier, [...] relazioni diplomatiche della Santa Sede. La delicatezza di quella funzione venne alla luce quando, durante l'incarico di Giulio Rossini (1585-87), l'esazione delle decime lasciò a tal punto insoddisfatta la Santa Sede, da spingere il pontefice a ...
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BEVIONE, Giuseppe
Giuseppe Sircana
Nacque a Torino il 27 dic. 1879 da Carlo e da Maria Alloj. Dopo essersi laureato in giurisprudenza intraprese l'attività giornalistica, divenendo nel 1904 redattore [...] era stato attivissimo nel sollecitare una rigorosa vigilanza da parte del governo, stese insieme con il sottosegretario Aldo Rossini, il primo testo del manifesto per la proclamazione dello stato d'assedio. Questo testo, giudicato troppo violento ed ...
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LILLO, Giuseppe
Francesco Esposito
Nacque a Galatina, presso Lecce, il 26 febbr. 1814 da Giosuè e Maria Rosaria Ayroldi.
I rapidi progressi negli studi musicali conseguiti prima sotto la guida del padre [...] indicare che questi seppe essere a volte partecipe delle tendenze dell'opera italiana nel periodo successivo a G. Rossini, sulla scia del quale, per esempio, sentì l'esigenza di mantenere gli elementi del tradizionale virtuosismo vocale nell ...
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FONTEMAGGI
Federico Colonia
Famiglia di compositori e organisti attivi a Roma nel corso dei secoli XVIII e XIX.
Antonio nacque a Roma nella seconda metà del sec. XVIII. Non sappiamo con chi intraprese [...] nei programmi dei concerti da camera sulla metà dell'Ottocento accanto a composizioni di G. Donizetti, G. Verdi, G. Rossini.
La sua produzione musicale comprende musica da camera e soprattutto musica sacra, la maggior parte della quale è conservata ...
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GIANNINI, Silvio
Fulvio Conti
Nato a Bastia, in Corsica, il 20 apr. 1815 da Agostino, commerciante, e da Lucia Bonavita, all'età di sei mesi fu condotto a Livorno, dove i suoi genitori presero residenza [...] governo provvisorio toscano, avrebbe commissionato al poeta l'Inno al re (destinato in origine a essere musicato da G. Rossini). Carducci a sua volta, nel maggio 1860, raccomandò l'amico a T. Mamiani, ministro della Pubblica Istruzione, perché nel ...
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rossiniano
agg. – Di Gioacchino Rossini, musicista nato a Pesaro nel 1792 e morto nel 1868: opera, musica, maniera r.; tipico, caratteristico dello stile di Rossini: un crescendo rossiniano.
rossino
agg. [der. di rosso]. – 1. In medicina e veterinaria, mal rossino, malattia infettiva e contagiosa che colpisce i suini dai 3 mesi a 1 anno di età, causata da un bacillo (Bacillus erysipelatis suum); si manifesta con febbre e anoressia,...