KASCHMANN, Giuseppe
Arnaldo BONAVENRTURA
Baritono, nato a Lussinpiccolo il 14 luglio 1852, morto a Roma il 6 febbraio 1925. Disertore dall'esercito austriaco e perciò condannato a morte, si recò nel [...] teatri d'Italia, in un repertorio assai vasto (da La favorita a La serva padrona, dall'Orfeo del Monteverdi al Mosè del Rossini, a La forza del destino, al Don Carlos, al Re di Lahore, ecc.). Fu poi a Bayreuth, interpretandovi il Tannhaüser e il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con il termine grand-opéra si indica comunemente un genere operistico nato in Francia [...] in alcune opere precedenti come Fernand Cortez (1817, ma rielaborata nel 1824 e nel 1832) di Spontini, o nell’ultimo Rossini, ad esempio Semiramide (1823), e così anche l’inserzione di lunghi balletti ha da sempre contraddistinto l’opera francese.
La ...
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VARESI, Felice
Giancarlo Landini
VARESI (Varese), Felice. – Nacque a Calais nel 1813, figlio di un ufficiale napoleonico. Non si hanno notizie della madre.
Rientrato fanciullo a Milano, «fu istruito [...] per lui; nel 1839 Salvini e Adelson di Savi, nonché Il giuramento di Saverio Mercadante e Mosè (Faraone) e Otello (Jago) di Rossini. Si esibì al Comunale di Bologna, al Comunale di Modena, al Giglio di Lucca, al Civico di Perugia, al Valle di Roma e ...
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GANDINI
Daniela Giordana
Famiglia di musicisti modenesi attivi nei secc. XVIII e XIX.
Antonio, nacque a Modena il 20 ag. 1786, figlio postumo di Antonio di Giovanni. Avviato giovanissimo allo studio [...] con G. Rangone. Si perfezionò in seguito presso il Liceo musicale di Bologna - dove ebbe come compagni F. Morlacchi e G. Rossini - sotto la guida del padre S. Mattei, successore del celebre padre G.B. Martini. Nell'agosto 1813, rientrò a Modena con ...
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BILETTA (Billetta), Emanuele
Paolo Donati
Nato a Casale Monferrato il 20 dic. 1825 da Giovanni, modesto organista, fu allievo del padre e forse anche di J.N. Hummel. Passò quindi a Bologna per studiare [...] in grado di esibirsi in pubblico come valente pianista. A Bologna ricevette pure lezioni gratuite, consigli e protezione da Rossini, e ivi compose messe, altre opere di carattere religioso e lavori strumentali. Tra le varie composizioni è da citare ...
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ROSSI LEMENI, Nicola
Cantante italiano, basso, nato ad Istanbul il 6 novembre 1920. Studiò con la madre Xenia Lemeni Makedon ed esordì al Teatro La Fenice di Venezia nel 1946 in una rappresentazione [...] di opere.
Fra queste, oltre al Boris Godunov, figurano il Don Giovanni di Mozart, il Mosè e il Guglielmo Tell di Rossini, il Don Carlos di Verdi, il Faust di Gounod, il Mefistofele di Boito, l'Assassinio nella cattedrale di Pizzetti.
È inoltre ...
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Scultore spagnuolo, nato a Priego nel 1768, morto a Madrid nel 1827. Studiò a Roma, dove seguì l'arte neoclassica del Canova. Fu vicedirettore dell'Accademia di S. Fernando di Madrid, e scultore di Ferdinando [...] di lui una statua seduta di Carlo V, una di Maria Luisa e un Anteo; e, nel palazzo del duca d'Alba, un ritratto del Rossini, altri del duca di Berwick e della famiglia di lui, e una statua seduta della marchesa di Ariza: opere che fanno di A. il ...
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BASILI (Basily), Basilio
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Nacque a Macerata nel 1803 da Francesco, direttore della cappella musicale Lauretana, e da Maria Filippucci.
Studiò canto con il padre e nel dicembre 1826 fece il suo debutto [...] Labor) e poi in Spagna, scritturato come primo tenore al Teatro de la Cruz di Madrid per l'Otello di Rossini (14 sett. 1827). L'insuccesso ottenuto lo persuase ad abbandonare definitivamente il canto per la composizione. Stabilitosi a Madrid (dove ...
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PAGLIUGHI, Lina
Giancarlo Landini
PAGLIUGHI, Lina. – Nacque a New York il 27 maggio 1907 da Giovanni, nativo di Montevideo ma di origini genovesi, e Maria Stefanè, da Montegroppo (Albareto) in provincia [...] : debuttò alla Scala, con Rigoletto, nel dicembre 1930, ma ci tornò solo nel 1937 in una storica ripresa del Mosè di Rossini, direttore Gino Marinuzzi (il quale peraltro in una lettera, inviata a Giuseppe Mulè da Sanremo il 21 ottobre 1930, ebbe a ...
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APPARUTI, Antonio
Gino Roncaglia
Nato a Modena sul finire dell'anno 1799 da Pietro, trombetta del comune. Già fabbricante di armi, dal 1831 (o 1833?) si dette alla costruzione di strumenti musicali [...] sita nella medesima via.
Le trombe con cinque chiavi e i tromboni a coulisse o a tiro (strumenti assai amati da G. Rossini) si usarono fin verso il 1815;ma, quando si cominciarono a costruire strumenti a macchina, prima a pistoni, poi a rubinettz o ...
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rossiniano
agg. – Di Gioacchino Rossini, musicista nato a Pesaro nel 1792 e morto nel 1868: opera, musica, maniera r.; tipico, caratteristico dello stile di Rossini: un crescendo rossiniano.
rossino
agg. [der. di rosso]. – 1. In medicina e veterinaria, mal rossino, malattia infettiva e contagiosa che colpisce i suini dai 3 mesi a 1 anno di età, causata da un bacillo (Bacillus erysipelatis suum); si manifesta con febbre e anoressia,...