COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] non è stato finora rintracciato, ma sia il De Rossi sia lo Zeno non erano uomini che falsificavano documenti o libera quella di J. G. Legrand dal titolo: Le Songe de Poliphile, stampata a Parigi nel 1804 e riprodotta dal Bodoni, Parma 1811. Un ...
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BARBERINI, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 23 Sett. 1597, da Carlo e Costanza Magalotti. Educato agli studi giuridici, letterari e filosofici, per i quali mostrò una forte inclinazione, [...] di un importante progetto di lega difensiva tra gli Stati italiani, in specie tra Roma, Toscana, Savoia, Parma e Campiano, Illustriss. Frincipì F. B. card....s.l. né d.; G. De Rossi, Eminentissimo F. B. S. R. E. card. amplissimo..., s.l. né ...
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CASOLA (de Casolis), Pietro
Stefania Rossi Minutelli
Nacque presumibilmente nel 1427 da un'antica famiglia milanese. Abbracciata la carriera ecclesiastica a poco più di vent'anni, nel 1452 fu eletto [...] .1.9), un Processionale (Ibid., C.3.4) e tre volumi di orazioni da recitarsi nei giorni delle rogazioni triduane (Ibid., D.1.8- di Milano (1423-1859), a cura di A. Palestra, Roma-Firenze 1971, pp. 35 s., 408, 566 s.; A. Ganda, Antonio Zarotto da Parma ...
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ARCIMBOLDI, Giovanni
Nicola Raponi
Nacque a Parma intorno al 1430 da Nicolò e Orsina Canossa. Studiò, come il padre, diritto e conseguì a Pavia il dottorato in utroque iure; coltivò, tuttavia, anche [...] cui è detto già "Reverendus pater j. u. doctor Iohannes A. Prothonotarius Apostolicus" (Arch. di Stato di Milano, Reg. ducali, n. 167, c. 286).
Venuto a morte il vescovo di Novara Bernardo de Rossi, il duca volle che a quella sede fosse nominato l'A ...
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BERARDO de Castacca (de Costa, Costaca)
Alessandro Pratesi
Discendente, come sembra, da nobile famiglia barese, fu eletto alla cattedra arcivescovile di quella città, dopo la morte del presule Doferio, [...] raggiuntolo nel 1247 all'assedio diParma, ne ebbe nuovi privilegi per la Chiesa di Palermo. Sulla fine del 1250 rispettive giurisdizioni.
Fonti e Bibl.:Codice diplomatico barese, I, a c. di G. B. Nitto de Rossi e F. Nitti, Bari 1897, nn. 74, 75, 76, ...
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Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] (1938-), vescovo ausiliare di Milano, esperto di diritto canonico, che si occupa di ecumenismo fin dagli anni Settanta. A questi due Consigli di Chiese cristiane seguono quelli di Salerno, diParma, di Modena, di Reggio Calabria e di Verona. Si deve ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] dedica ai ss. Pietro e Marcellino (ibid., VI, a cura di G.B. de Rossi-A. Ferrua, ivi 1975, nr. 15937c) che si congiunge agli i vescovi dissenzienti Urbano diParma e - "sei anni dopo" dice la sinodale - Florenzio di Pozzuoli.
Diversamente da quello ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] , Milano 1980; F. Rossi, Trascrizione di tre manoscritti copti del Museo Egizio di Torino, Torino 1885.
29 Fiaccadori, Prototipi miniati dell’Ottateuco etiopico, in Bollettino del Museo Bodoniano diParma, 8 (1994), pp. 69-102, in partic. 100 nota ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] corso abregé fra queste mura [...] Perché il tratto diParma era proprio questo dell’affabilità che mancava a Firenze nota sua Rivolta contro il mondo moderno, (1934): cfr. M. Rossi, L’avanguardia che si fa tradizione, cit.
11 Sono espressioni dell’ ...
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Gregorio IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni, in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140!); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] l'olio dell'iniquità e - ancora Apocalisse VI, 4 - il cavallo rosso del secondo sigillo.
La crociata era inevitabile, dati i termini in cui di roghi l'Europa occidentale: nel 1232 G. impose ai vescovi diParma e Mantova di scomunicare il podestà di ...
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quadretto
quadrétto s. m. [dim. di quadro2]. – 1. Figura, disegno o oggetto, di piccole dimensioni e di forma quadrata: quaderno, foglio di carta a quadretti; stoffa a q. rossi e azzurri; ritagliare dei q. di latta, di vetro, ecc.; al plur....
rutilare
v. intr. [dal lat. rutilare, der. di rutĭlus «rosseggiante, splendente»] (io rùtilo, ecc.; non usato nelle forme composte), letter. – Essere di colore rosso vivo; più genericam., rifulgere, risplendere: parmi un sol che splenda e...