CALZOLARI, Enrico
Clara Gabanizza
Raoul Meloncelli
Nacque a Parma il 22 febbraio del 1823 da Giuseppe e da Anna Capelletti. Ebbe il suo primo contatto con la musica negli anni della fanciullezza, allorché [...] chierico cantore nel coro della chiesa di S. Ludovico, che era la chiesa di corte diParma. Ebbe così la possibilità di mettere in luce le sue attitudini musicali e, affinché potesse seguire un regolare corso di studio, fu affidato dalla famiglia ...
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LEONI, Michele
Francesco Millocca
Nacque il 5 marzo 1776 a Borgo San Donnino, oggi Fidenza, presso Parma, da Giuseppe e da Apollonia Paini. Le umili origini della famiglia non gli impedirono di completare [...] , ibid. 1843; Versi, Piacenza 1845; Il giardino ducale diParma descritto, Guastalla 1846; Il giardino di Colorno ed i boschi ducali descritti, Parma 1846; Cenni intorno la vita di Rosina Rossi Conti, ibid. 1847; Intorno l'ingegno, la dottrina e ...
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FOSSA, Evangelista
Cristina Scarpa
Nacque in data imprecisabile comunque nel terzo quarto del XV secolo, a Cremona, in una famiglia tra le più antiche e conosciute della città: l'Arisi sottolinea la [...] di Cremona, Cremona 1652, pp. 57, 101; F. Arisi, Cremona literata, Parma 1702, I, p. 373; F.S. Quadrio, Della storia e della ragione di I precursori di Merlin Cocai, Città di Castello 1888, pp. 52-62; V. Rossi, Di un poeta maccheronico e di alcune sue ...
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BRESCIANI, Antonio
Ferdinando Arisi
Figlio di Angelo, nacque a Piacenza l'8 nov. 1720. Suo primo maestro fu il pittore Carlo Antonio Bianchi, ma egli dovette guardare cm più acuto interesse le opere [...] 1820, p. 39; P. Donati, Nuova descrizione della città diParma, Parma 1824, pp. 22 s., 25, 50 s., 61, 72, 76, 82, 93, 101, 146 s., 169 s.; A. D. Rossi, Ristretto distoria patria ad uso de'Piacentini, Piacenza 1833, V, p. 457; [M. Gualandi], Memorie ...
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GERVASI, Giuseppe
Cinzia Fortuzzi
Nacque a Piacenza il 1° febbr. 1762 da Antonio e Anna Giacopazzi, commercianti. Compiuti gli studi primari presso la scuola di S. Pietro, il 2 nov. 1778 entrò da seminarista [...] vicende, Piacenza 1929, pp. 97, 99; G. Berti, Atteggiamenti del pensiero italiano nei Ducati diParma e Piacenza dal 1750 al 1850, Padova 1958, p. 105; G.F. Rossi, La filosofia nel collegio Alberoni e il neotomismo, Piacenza 1959, pp. 30, 272, 280 ...
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CARRANI, Luigi
Sisto Sallusti
Nacque a Pisa nel 1790 da famiglia borghese. Entrato in arte a venti anni, compì l'apprendistato in formazioni di modesto livello, finché nel 1814 entrò come secondo amoroso [...] al servizio dell'imperial duchessa diParma sempre sotto la direzione del Mascherpa. Ottenuto il patrocinio di Maria Luisa d'Austria ripresa della Properzia de' Rossidi P. Costa che cadde (il C. vi sosteneva la parte di Alfonso). Dopo aver ripreso ...
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CAMPI, Annetta
Sisto Sallusti
Nacque a Milano nel 1844 da Giuseppe e da Carolina Grecchi. Venne educata presso il collegio delle orsoline a Coudert. Trasferitosi il padre, che era impiegato di prefettura, [...] pure diretta dal Rossi (La vita nuova di T. Gherardi Del Testa, teatro Niccolini di Firenze, 21 genn. 1781 parte di Ida); l'anno amore di G. Giacosa al politeama Reynach diParma.
Al 25 gennaio e al 5 apr. 1878risalgono le novità Vita nuovissima di T ...
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IRPINO, Enea
Fiammetta Cirilli
Scarse sono le notizie biografiche che lo riguardano. Nato a Parma, probabilmente da Manfredo, letterato e amico di Andrea Baiardi, in data non precisata, collocabile [...] Ireneo Affò tratte da' codd. della Biblioteca Estense di Modena e dalla Palatina diParma, a cura di C. Frati, I, Modena 1894, p. 215; C. Ricci, La R. Galleria diParma, Parma 1896, pp. 240 s.; G. Rossi, Il codice Estense X.34, in Giornale storico ...
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BACCANTI, Alberto
Gian Franco Torcellan
Figlio di Carlo e di Paola Somini, nacque il 25 nov. 1718 a Casalmaggiore (provincia di Cremona), dove passò l'infanzia e la fanciullezza. Compiuti i quattordici [...] cardinali Besozzi e De Rossi, patriarca costantinopolitano, da cui ebbe il titolo di cavaliere. Ambizione mondana fu si sia mai dato" (il ms. della tragedia è nella Bibl. Palatina diParma, H. H. IV 92);coniò un titolo interessante (Lettere del sig. ...
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LEVIS (Levi, di Levi), Giuseppe de
Valentina Sapienza
Ritenuto un artista attardato di provincia (Planiscig), forse ebreo, dato il cognome e la predilezione della forma latina con cui si firmava, considerata [...] prototipo dell'orefice medaglista Giovan Federico Bonzagni, nativo diParma e attivo presso la Zecca papale negli anni 1600 circa, per le acquasantiere di S. Giorgio in Braida a Verona (Avery, 1981, p. 57). Il nome diRossi si leggerebbe con una certa ...
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quadretto
quadrétto s. m. [dim. di quadro2]. – 1. Figura, disegno o oggetto, di piccole dimensioni e di forma quadrata: quaderno, foglio di carta a quadretti; stoffa a q. rossi e azzurri; ritagliare dei q. di latta, di vetro, ecc.; al plur....
rutilare
v. intr. [dal lat. rutilare, der. di rutĭlus «rosseggiante, splendente»] (io rùtilo, ecc.; non usato nelle forme composte), letter. – Essere di colore rosso vivo; più genericam., rifulgere, risplendere: parmi un sol che splenda e...