MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] Parma e Lucca). Da parte sua il M. suggerì a Vittorio Emanuele I di controproporre come compenso la Repubblica di Genova al successivo congresso di Vienna, il re di Sardegna inviò come suoi rappresentanti G.A. Rossi e A.M. Asinari di San Marzano.
Nel ...
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MORANDI, Giorgio
Flavio Fergonzi
MORANDI, Giorgio. – Nacque a Bologna il 20 luglio 1890 da Andrea, titolare di una ditta di commercio, e da Maria Maccaferri.
Il padre (1858-1909), rimasto orfano a tre [...] II reggimento granatieri di stanza a Parma. Dopo meno di due mesi si ammalò di una grave forma di astenia e, , a cura di L. Mattioli Rossi, Milano 1997, pp. 213-228; a Parronchi in 72 missive di G. M. ad Alessandro Parronchi, a cura di A. Parronchi, ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] A. D'Alessandro-A. Del Fante, Università, principe, gesuiti... a Parma e Piacenza..., Roma 1980, p. 203; R. Pallucchini, La pittura Gonzaga..., a cura di M. Rossi, Sabbioneta 1989, pp. 62-68; Villa Maffei - Sigurtà a Valeggio, a cura di B. Chiappa-A. ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] La crisi dell'aristotelismo sul cadere del Trecento e Biagio Pelacani da Parma, Firenze 1979, p. 32; E. Spagnesi, Utiliter edoceri, ), Roma 1991, pp. 50, 74-78, 119-124; V. Rossi, Il Quattrocento, a cura di R. Bessi, Padova 1992, pp. 81 s., 163, 224, ...
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JOMMELLI, Niccolò
Angela Romagnoli
Nacque ad Aversa il 10 sett. 1714 dal commerciante di stoffe Francesco Antonio e da Margherita Cristiano.
Ricevette la prima istruzione musicale come fanciullo cantore [...] , 6 febbr. 1749 (Stoccarda, 1756); Demetrio (Metastasio), Parma, Ducale, maggio 1749; Achille in Sciro (Metastasio), Vienna, Rossi, 22 genn. 1754; La critica (opera buffa, Martinelli), Ludwigsburg, Schloss, 1766, poi con il titolo Il giuoco di ...
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CANE, Facino
D. M. Bueno de Mesquita
Figlio di Emanuele Cane di Casale di Sant'Evasio - della cui vita nulla si sa e che nel 1393 era morto - dovette appartenere a uno dei rami meno ricchi dell'importante [...] di Padova. Il C. lasciò Bologna per recarsi a Milano il 2 luglio insieme con il suo prigioniero; ma durante il viaggio, a Parma scaligera negli archivi di Siena, in Arch. stor. ital., s. 5, XXXV (1905), pp. 60 ss.; G. Rossi Un matrimonio nel castello ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] Poggiali, proponessero trattarsi di un falso, mentre altri, fra i quali V. Rossi, pur ritenendone autore e Passione di Cristo" di A. C., in Aurea Parma, LXV (1981), 1, pp. 56-71; A. Ceruti Burgio, I "Proverbi in facetie", raccolta di novelle di A. ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] per i tipi del Bodoni a Parma la prima delle sue tre edizioni dell'Opera di Orazio (2 ediz., Roma 1811; Rossi, Storia del marchesato di Dolceacqua, Oneglia 1862, pp. 186 ss.; A. d'Este, Memorie di A. Canova, Firenze 1864, p. 248; L. Grillo, Elogi di ...
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PROSPETTIVA
G. Federici Vescovini
Il termine p. ebbe nella tradizione medievale un significato particolare. Tale termine non riguardava le tecniche particolari di rappresentazione pittorica sul piano [...] ca.), a Witelo (1235/1240-post 1281), a Biagio Pelacani da Parma (m. nel 1416) e a tutti gli altri. Così già a cura di P. Rossi, Milano 1986); id., Commentarius in Posteriorum Analyticorum libros, Paris 1497 (nuova ed. a cura di P. Rossi, Firenze 1981 ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] dal card. I. Boncompagni Ludovisi, a Modena per incontrarvi il Tiraboschi e l'economista A. Paradisi, a Parma per conoscervi C. G. Della Torre di Rezzonico, l'abate De Rossi e il Bodoni, e a Milano per rivedere il Beccaria, il Frisi, i Verri e altri ...
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quadretto
quadrétto s. m. [dim. di quadro2]. – 1. Figura, disegno o oggetto, di piccole dimensioni e di forma quadrata: quaderno, foglio di carta a quadretti; stoffa a q. rossi e azzurri; ritagliare dei q. di latta, di vetro, ecc.; al plur....
rutilare
v. intr. [dal lat. rutilare, der. di rutĭlus «rosseggiante, splendente»] (io rùtilo, ecc.; non usato nelle forme composte), letter. – Essere di colore rosso vivo; più genericam., rifulgere, risplendere: parmi un sol che splenda e...