È, propriamente, il soldato, a piedi o a cavallo, armato di carabina (v.). L'espressione è adoperata ora in ltalia per indicare il soldato appartenente al corpo dei Carabinieri reali (v. più avanti); ma, [...] divisioni di Nizza e Savoia, furono costituite quelle di Brescia, Como, Cremona, Milano, Novara, Pavia, Bologna, Forlì, Modena, Parma, nere con risvolti rossi; colletto e paramani celesti con alamari d'argento; spalline rivestite di panno verde con ...
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Domenicana, nata a Siena da Iacopo, tintore nel rione di Fontebranda, e da Lapa di Puccio Piagenti, il 25 marzo 1347, morta a Roma il 29 aprile 1380 e sepolta nella chiesa della Minerva. La data di nascita [...] e spesso in seguito; Siena 1707, edita dal Gigli; Parma 1842; Bari 1912 e 1929, collezione degli Scrittori d P. Misciattelli, R. Rossi, L. Ferretti, P. Hwitaud, F. Valli, e il citato R. Fawtier. Di notevole importanza le biografie di G. Jorgensen, A. ...
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Uno dei brevi libri della Bibbia ebraica detti "rotoli" (ebr. megillüt; v. bibbia, VI, pp. 882, 908).
Il nome. - Il titolo Ecclesiaste, adottato in quasi tutte le lingue, viene dalla versione greca detta [...] ora levata a cielo (II, 13; VII, 19; IX, 16) e così di seguito. Gli antichi (già Gregorio il Taumaturgo al sec. III) se ne spedivano le traduzioni di tutta la Bibbia); David de Pomis (Venezia 1571), M. Carmeli (ivi 1765); G. B. De Rossi (Parma 1809); ...
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Strumento di metallo (bronzo) in forma di tazza rovesciata, che risuona quando le sue pareti siano percosse esternamente, da un martello, o, nell'interno, da un batacchio. Normalmente la campana, munita [...] campane e le più grandi è Roma (sono del 1289 le campane di S. Pietro); vengono poi la basilica di Loreto, Parma, il duomo di Milano. La nazione più ricca di campane è o era la Russia, e assai ricca ne è anche l'Inghilterra; delle antiche francesi le ...
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Poeta greco, vissuto verso la fine del sec. II a. C. Non abbiamo dirette notizie della sua vita, ma probabilmente ha valore cronologico la serie canonica dei bucolici, nella quale si trova per ultimo. [...] Ahrens, Lipsia 1854; ed. teocritee del Meinecke, Berlino 1856; dell'Ameis, Parigi 1862. Traduzioni italiane di G. B. Vicini, 1781, di L. Rossi, Parma 1796, di G. M. Pagnini, 1786, ristampata in Poeti greci minori, Firenze 1869.
Bibl.: Cfr. E. Hiller ...
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. Fu una tra le più potenti famiglie delle comunità ebraiche nella penisola iberica (sec. XIV-XV) e in Italia (sec. XVI). Commercianti e banchieri, finanziatori dei loro sovrani, gli A., coprendo cariche [...] I fratelli di lui, Giuseppe ebraica di Napoli. i figli di Isacco: di suo padre: date grosse somme di stima di quel di una politica che diede vita alle fiorenti comunità ebraiche levantine di Livorno, di Pisa e anche di (trad. di G. Pugliese Rossi, ...
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MOSCA, Simone
Filippo Rossi
Scultore e architetto, nato a Terenzano (Settignano) nel 1492, morto nel 1553 a Orvieto. Fu scolaro di Baccio da Montelupo nella cui bottega collaborò col figlio di Baccio, [...] . Vasari, Le vite, VI, Firenze 1881, p. 297 segg.; A. Ronchini, F. e S. M., in Atti e mem. della Dep. di st. pat. per le prov. mod. e parm., VIII (1874-1875); M. Reymond, La sculpture florentine, IV, Firenze 1900, pp. 137 seg. e 176; A. G. Brinckmann ...
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Piccola città della provincia di Cremona con 4749 ab., situata a 25 m. s. m., sulla riva sinistra del Po. Poderose arginature la difendono dalle continue minacce del fiume. Le vie corrono parallele al [...] 1581.
Bibl.: G. Romani, Storia di Casalmaggiore, Casalmaggiore 1830, voll. 10; Barili, Notizie storiche di Casalmaggiore, Parma 1812.
Per l'arte della stampa v.: De Rossi, De Hebraicae typographiae origine, Parma 1776, p. 28; G. Manzoni, Annali ...
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STEMMA (gr. στέμμα)
Filippo ROSSI
Dello stemma gentilizio si parla ampiamente alla voce araldica, III, p. 925 segg. Qui si aggiungono alcune notizie sull'arte degli stemmi.
In Italia stemmi di famiglie [...] VIII in S. Pietro a Roma; stemma sulla porta del Teatro Farnese a Parma, ecc.); e costituirono allora anche il solo elemento di decorazione di portiere ad arazzo. Fuori d'Italia particolari aspetti artistici dello stemma ci si offrono negli epitafî ...
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MAI, Angelo
Gianni Gervasoni
Cardinale e filologo, nato a Schilpario (Bergamo) il 7 marzo 1782, morto a Castel Gandolfo l'8 settembre 1854. Nel 1799 entrò a far parte della Compagnia di Gesù e studiò [...] a Colorno e a Parma; fu a Napoli, a Roma, a Orvieto, dove fu ordinato sacerdote nel 1808, e di nuovo a Roma, versione del Pro Archia poeta di Cicerone, 2ª ed., Brescia 1928; id., A. M., Tito Cicconi e Bern. De-Rossi, in Scuola cattolica, agosto ...
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quadretto
quadrétto s. m. [dim. di quadro2]. – 1. Figura, disegno o oggetto, di piccole dimensioni e di forma quadrata: quaderno, foglio di carta a quadretti; stoffa a q. rossi e azzurri; ritagliare dei q. di latta, di vetro, ecc.; al plur....
rutilare
v. intr. [dal lat. rutilare, der. di rutĭlus «rosseggiante, splendente»] (io rùtilo, ecc.; non usato nelle forme composte), letter. – Essere di colore rosso vivo; più genericam., rifulgere, risplendere: parmi un sol che splenda e...