GAZOLA (Gazzola), Paolo
Anna Coccioli Matroviti
Figlio di Carlo e Anna Dossena, nacque il 26 ag. 1787 a Piacenza. Ricevette la prima educazione al collegio Clementino di Roma, ove si recò nel 1794 al [...] conte Federico Scotti gli preferì il milanese Ambrogio Rossi, al quale si devono anche le numerose 142-148; L. Grandinetti, La chiesa di Ognissanti in Capo di Ponte a Parma, Parma 1982, pp. 25-30; D. Rabitti, Castel San Giovanni, la Società ...
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DALLE CROCI, Bernardino (Bernardino da Parma)
Renata Massa
Figlio di Giacomino, nacque presumibilmente verso la metà del XV secolo; fu capostipite di una famiglia di orefici di origine parmense attiva [...] da cui derivarono verosimilmente la denominazione "Bernardinus de Parma dictus de le Crucibus". Nell'estimo dell'anno Francesco senior e iunior, Gerolamo, Giuseppe e Serafino); F. Rossi, Maffeo Olivieri e la bronzistica bresciana del '500, in Arte ...
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CAVALLI, Gian Marco
Andrea S. Norris
Nato intorno al 1454 a Viadana (Mantova) da Andrea, detto Miseria, notaio vivente ancora nel 1495 e (Rossi, 1888, p. 439), fu orafo, scultore e incisore di coni. [...] orafo e incisore di medaglie nella zecca mantovana, e si dice che egli eseguiva coni per la zecca di Parma. Nella seconda lettera, del 1º genn. 1541 (Rossi, 1892, p. 485) lo stesso Gian Battista scrive che sta mandando alla zecca di Reggio i coni per ...
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CALDERARI, Ottone Maria
Franco Barbieri
Nato a Vicenza l'8 sett. 1730 da Casimiro, di nobile ma non ricca famiglia - la madre era la veronese Vittoria Serenelli -, soltanto a 25 anni (Diedo, 1811; Magrini) [...] e S. Francesco della Vigna. Dopo un infelice progetto (1758) di tempio rotondo per l'Accademia di Parma, quelli per le chiesette di Pietro Rossi presso Marostica (1758) e di Luigi Monza a Breganze (1760) sono due autentici gioielli, lontani dai più ...
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DELLE PIANE (Dalle Piane), Giovanni Maria, detto il Mulinaretto
Lauro Magnani
Nacque a Genova nel 1660 da Gio. Battista "esperto schermidore" (Ratti, 1769, p.146): "dall'Avolo suo, nativo di Pegli", [...] momento a Piacenza, di ritrarre il duca di Vendôme, comandante delle truppe franco-spagnole (Rossi, 1938, pp. 12 ss.).
Nel 1706 il D. era ancora a Parma impegnato a ritrarre il duca Francesco, la duchessa Dorotea e la principessa Elisabetta Farnese ...
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LABACCO (Abacco, dell'Abacco), Antonio
Flavia Colonna
Nacque a Vercelli (Bertolotti, p. 48), probabilmente intorno al 1495.
In un privilegio del 1549, rilasciato da papa Paolo III al L., si dice che [...] rocche di Romagna e a provvedere alle fortificazioni di Parma e Piacenza (Vasari, p. 458).
Nel 1528 il Borromini. Dagli esordi a S. Carlino alle Quattro Fontane, a cura di M. Kahn-Rossi - M. Franciolli, Milano 1999, pp. 296 s.; U. Thieme - F. Becker ...
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LOSCHI, Iacopo
Barbara Corradi
Nacque a Parma intorno al 1425 (Ricci), da Ilario, maestro di legname; ebbe un fratello pittore, Giovanni, di cui non si conoscono le opere. Nel 1456 il L. abitava nella [...] raffiguranti la Madonna e santi e l'Adorazione del Bambino (Parma, Galleria nazionale) e la Madonna in trono con Bambino e i ss. Rocco e Sebastiano (Torrechiara, castello dei Rossi).
Nel 1487 svolse un ruolo fondamentale per l'assegnazione degli ...
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GREGORI, Carlo Bartolomeo
Nicola Iodice
Nacque a Lucca il 18 apr. 1702 da Pellegrino di Tomeo e Maria di Nardi. Pochi mesi dopo la sua nascita la famiglia, di umili origini, si trasferì a Firenze in [...] Al 1732 risale la realizzazione del ritratto del giovane neo duca di Parma Don Carlosdi Borbone (Roma, Gabinetto naz. delle stampe) da il ritratto dell'architetto fiorentino G.I. Rossi utilizzato come frontespizio della Libreria Mediceo-Laurenziana. ...
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LIPPARINI, Ludovico
Francesca Franco
Nacque a Bologna il 17 febbr. 1800 da Giuseppe e da Francesca Tarin. Trasferitosi a Venezia sin dal 1817, iniziò a studiare con L. Cozza e si perfezionò all'Accademia [...] per il quale posò per la figura del messaggero nel dipinto Pietro Rossi (1818-20). Nel 1820, in occasione di una gara che Paolo); tornato per breve tempo a Bologna, fu poi a Parma per vedere le opere del Correggio (Antonio Allegri). Rientrato a ...
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DELLA CELLA, Guglielmo
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Piacenza il 27 sett. 1817 da Giuliano e Antonietta Gazola; studiò ingegneria a Vienna presso l'accademia militare. Si sposò tre volte: con Angela [...] dell'Ordine di S. Lodovico nel 1850 (Parma, Arch. Ordine Costantiniano S. Giorgio, Reale Parma, Arch.
Ordine Costantiniano S. Giorgio, Reale Ordine S. Lodovico, b. 149; A. Bonora, Belle arti e commercio. Studi storici, Piacenza 1868, p. 37; G.B. Rossi ...
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quadretto
quadrétto s. m. [dim. di quadro2]. – 1. Figura, disegno o oggetto, di piccole dimensioni e di forma quadrata: quaderno, foglio di carta a quadretti; stoffa a q. rossi e azzurri; ritagliare dei q. di latta, di vetro, ecc.; al plur....
notare2
notare2 v. tr. [dal lat. notare «contrassegnare», der. di nota «nota»] (io nòto, ecc.). – 1. a. letter. Distinguere con un segno, segnare: n. gli errori di un compito; n. con un segno sul margine i passi più interessanti di un libro....