Commediografo, sceneggiatore e regista cinematografico italiano (Milano 1922 - Roma 1993). Dal 1949 cominciò a lavorare nel cinema come sceneggiatore e come aiuto-regista di R. Castellani, R. Rossellini [...] e M. Camerini. Nel 1955 esordì nella regia con Il padrone sono me cui sono seguiti: Il disordine (1962), Tenderly (1968), I tulipani di Haarlem (1970), il suo film di maggior rilievo, Pane e cioccolata ...
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Terzieff, Laurent
Tiziana Fioravanti
Nome d'arte di Laurent Didier Alex Tchemerzine, attore e regista cinematografico e teatrale francese, nato a Toulouse (Haute-Garonne) il 27 giugno 1935. I lineamenti [...] Kapò (1960) di Gillo Pontercorvo, dove rese con intensità il ruolo di un prigioniero sovietico, in Vanina Vanini (1961) di Rossellini, dove diede vita alla figura del cospiratore Pietro Missirilli. La sua filosofia di uomo libero unita al suo impegno ...
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Drammaturgo italiano (Forlì 1911 - Riccione 1980). Condirettore (dal 1948), poi direttore della Fiera letteraria, dal 1977 diresse Il dramma. Ha scritto per il teatro lavori di ispirazione religiosa, prospettanti [...] ecc.); ha scritto soggetti cinematografici e collaborato alla sceneggiatura di film diretti da V. De Sica, P. Germi, A. Blasetti, R. Rossellini, L. Zampa, M. Antonioni, M. Ferreri e altri; ed è stato autore di adattamenti e di testi originali per la ...
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Regista e attore televisivo, cinematografico e teatrale italiano (Roma 1930 - ivi 2019). Fin dalle prime fortunate trasmissioni televisive, all'inizio degli anni Sessanta, si rivelò attento e ironico osservatore [...] dei suoi film: I nuovi angeli (1962); Il pollo ruspante (episodio di Ro.Go.Pa.G., produzione franco-italiana girata da R. Rossellini, J.-L. Godard, P. P. Pasolini e G., 1963); Omicron (1963); Le belle famiglie (1967). Nel 1975 girò, con R. Ledda, il ...
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Fabrizi, Aldo
Redazione
Attore e autore teatrale, e attore, sceneggiatore e regista cinematografico, nato a Roma il 1° novembre 1905 e morto ivi il 2 aprile 1990. Fu uno dei personaggi più rappresentativi [...] di un burbero 'nuovo ricco' in Prima comunione, F. comparve, sempre nel 1950, in Francesco, giullare di Dio di Rossellini, in un ruolo per lui insolito, un personaggio stravagante e quasi fiabesco, quello del truculento tiranno Nicolaio, nascosto da ...
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Kinski, Klaus
Alessandra De Luca
Nome d'arte di Nikolaus Günther Karl Nakszynski, attore cinematografico e teatrale tedesco, nato a Zoppot (nel territorio della Città libera di Danzica; od. Sopot, in [...] in alcuni casi però di prestigio, come quelli in Decision before dawn (1951; I dannati) di Litvak, La paura (1955) di Rossellini, Kinder, Mütter und ein General (1955; All'Est si muore) di Laslo Benedek, Ludwig II. Glanz und Elend eines Königs (1955 ...
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DE FABRITIIS, Carlo Oliviero
Alessandra Cruciani
Nacque a Roma il 13 giugno 1902 da Gaetano e da Maria De Clario. Rivelate in giovanissima età spiccate attitudini musicali, entrò al conservatorio di [...] e G Lauri Volpi), Carmina Burana di C. Orff, Amahl e gli ospiti notturni di G. Menotti, I canti del golfo di Napoli di R. Rossellini (26 dic. 1954), Zanetto di Mascagni, I Puritani di Bellini (con V. Zeani e G. Di Stefano), Il gobbo del califfo di F ...
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Arditi, Pierre
Riccardo Martelli
Attore teatrale e cinematografico francese, nato a Parigi il 1° dicembre 1944. È uno dei più importanti protagonisti del teatro e della televisione del suo Paese; nel [...] debuttato in teatro nel 1965, nel 1971 è stato protagonista del primo dei suoi molti film televisivi, Blaise Pascal di Roberto Rossellini. Nel cinema, dopo ruoli di secondo piano con Yannick Bellon (L'amour violé, 1977) e con Robert Enrico (Pile ou ...
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Bergman, Ingrid
Monica Trecca
Attrice cinematografica e teatrale svedese, nata a Stoccolma il 29 agosto 1915 e morta a Londra nel 1982 nello stesso giorno della sua nascita. A partire dagli anni Quaranta [...] al rogo di P. Claudel e A. Honegger, portato in tournée in numerose città d'Italia e d'Europa e da cui Rossellini trasse un film (1954) con il medesimo titolo, capolavoro di cinema sul teatro. Ma il sodalizio artistico e sentimentale tra l'attrice ...
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Zuffi, Piero
Alessandro Cappabianca
Scenografo e costumista teatrale e cinematografico, nato a Imola il 28 aprile 1919. Formatosi in ambito teatrale e dedicatosi fin da giovane alla pittura, Z. nella [...] . Fu impegnato invece per la prima volta nel cinema quando per Il generale Della Rovere (1959) di Roberto Rossellini approntò una documentata ricostruzione di Roma durante l'occupazione tedesca, mentre la stessa città in epoca prefascista (1921 ...
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lucherinata
s. f. Trovata tipica di Enrico Lucherini, responsabile di un ufficio stampa cinematografico. ◆ L’inventore della lucherinata sta nel suo ufficio dei Parioli in un pomeriggio di secondo agosto romano, pronto già, appena rientrato...
paisa
paiṡà s. m. – Forma vocativa di paesano, propria dell’Italia merid., col sign. di «compaesano»; alla fine della seconda guerra mondiale era usata dai soldati italo-americani come appellativo nel rivolgersi ai civili, poi si è generalizzata...