ELMO, Cloe
Alessandra Di Marco
Nacque a Lecce il 9 apr. 1910 da Arturo Gaetano e da Teresa Torsello. Iniziò gli studi musicali presso l'Accademia di S. Cecilia di Roma, nella classe di canto di E. Ghibaudo. [...] (Scala, 28 genn. 1954), Giovanna d'Arco al rogo di A. Honegger, diretta da G. Gavazzeni con la regia di R. Rossellini (27 apr. 1954), Il festino e La favola del figliocambiato di G. F. Malipiero (Bergamo, teatro delle Novità, 1954).
Temperamento ...
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Rohmer, Eric
Paolo Marocco
Nome d'arte di Jean-Marie Maurice Schérer, regista, sceneggiatore, montatore e critico cinematografico francese, nato a Tulle (Corrèze) il 21 marzo 1920. Personalità tra le [...] a una natura che lo trascende, secondo la lezione del cinema didattico e morale, successivo alla fase del Neorealismo, di Roberto Rossellini e dell'intera opera di Jean Renoir, e dall'altro è in grado di creare un'efficace suspense e di proporre un ...
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PINELLI, Tullio
Augusto Sainati
PINELLI, Tullio. – Nacque a Torino il 24 giugno 1908 da Ferdinando e da Ersilia Ratti.
Discendente da una nobile famiglia di conti piemontesi, per tradizione magistrati, [...] autori per il quale Pinelli scrisse nell’arco di sessant’anni di cinema (oltre a quelli citati anche Roberto Rossellini, Eduardo De Filippo, Liliana Cavani, Michelangelo Antonioni, Dino Risi, Alberto Sordi e molti altri) è la riprova migliore della ...
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Debenedetti, Giacomo
Paola Frandini
Saggista, critico letterario, scrittore e critico cinematografico, nato a Biella il 25 giugno 1901 e morto a Roma il 20 gennaio 1967. Una delle personalità più eminenti [...] foglio di sinistra più tollerante e aperto, tra cui va ricordata quella a Roma città aperta (1945) di Roberto Rossellini, che non piacque a D., avverso alla poetica neorealistica, nonostante la linea culturale del Partito comunista italiano, al quale ...
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Zavattini, Cesare
Cristina Jandelli
Soggettista e sceneggiatore, scrittore e giornalista, nato a Luzzara (Reggio Emilia) il 20 settembre 1902 e morto a Roma 13 ottobre 1989. Con il suo lavoro complessivo [...] . A essa appartengono il progetto incompiuto di un 'viaggio in Italia' ideato fin dal 1944 e prospettato anche a Roberto Rossellini, la formula collettiva individuata nel film-inchiesta (L'amore in città; Siamo donne, 1953; I misteri di Roma, 1963) e ...
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CASAVOLA, Franco
Claudio Strinati
Nacque a Modugno (Bari) il 13 luglio 1891 da Donato e da Giovanna Russo. Iniziati gli studi al liceo musicale di Bari con P. La Rotella, li proseguì in seguito a Milano [...] , Milano-Roma 9 febbr. 1936; U. Manferrari, Dizionario universale delle opere melodrammatiche, I, Firenze 1954, pp. 210 s.; R. Rossellini, Umani ricordi, in IlMessaggero, 24 genn. 1964; A. Giovine, Musicisti e cantanti in terra di Bari, Bari 1968, ad ...
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BERTOLUCCI, Bernardo
Michele Guerra
Nacque a Parma il 16 marzo 1941, figlio di Attilio (uno dei maggiori poeti e intellettuali del Novecento italiano) e di Ninetta Giovanardi (insegnante di lettere [...] esordio come autore. Carico di riferimenti letterari, musicali e cinematografici (da Stendhal a Verdi fino a Rossellini), il film raccontò la provincia conservatrice italiana attraverso l’insofferenza del giovane Fabrizio (Francesco Barilli) che ...
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Renoir, Jean
Giorgio De Vincenti
Regista cinematografico francese, nato a Parigi il 15 settembre 1894 e morto a Los Angeles il 12 febbraio 1979. Maestro dell'arte cinematografica, fu considerato un [...] du jeu è forse quello in cui più esplicitamente si realizza quell'immanentismo del senso nella forma che, ritrovato in Roberto Rossellini, fu assunto a modello dalla Nouvelle vague e dall'insieme del cinema 'moderno'.
Mentre precipitava la situazione ...
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GUJ, Enrico
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 15 apr. 1841 da Giovanni Augusto, ingegnere, e da Rosa Aloisi. Avviato alla professione paterna, conseguì nel 1864 la laurea in ingegneria nell'Università [...] , con F. Gai, ibid. 1895; Luigi Biolchini, ibid. 1897; Parere tecnico sulla caduta di parte del cornicione della nuova casa Rossellini sul corso d'Italia a Roma, con A. Ciappi, ibid. 1898; L'utilità e l'importanza della prospettiva nell'architettura ...
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PLACIDO, Beniamino
Aldo Claudio Zappalà
PLACIDO, Beniamino. – Terzo di cinque figli (con due sorelle e due fratelli), nacque a Rionero in Vulture, nel Potentino, il 1° febbraio 1929 da Maria Nucci – [...] il festival del Cinema di Venezia prima con Tommaso Chiaretti e Irene Bignardi, poi con Patrizia Carrano e Isabella Rossellini. Seguirono Serata Garibaldi (RAI 1, 1982), Serata Marx (RAI 1, 1983), Serata Mussolini (RAI 1, 1983), Serata Orwell (RAI ...
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lucherinata
s. f. Trovata tipica di Enrico Lucherini, responsabile di un ufficio stampa cinematografico. ◆ L’inventore della lucherinata sta nel suo ufficio dei Parioli in un pomeriggio di secondo agosto romano, pronto già, appena rientrato...
paisa
paiṡà s. m. – Forma vocativa di paesano, propria dell’Italia merid., col sign. di «compaesano»; alla fine della seconda guerra mondiale era usata dai soldati italo-americani come appellativo nel rivolgersi ai civili, poi si è generalizzata...