Cocteau, Jean
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore cinematografico, poeta e drammaturgo, pittore e saggista francese, nato a Maisons-Laffitte (Yvelines) il 5 luglio 1889 e morto a Milly-la-Forêt (Essonne) [...] al teatro. Nel 1930 scrisse La voix humaine, il delirio possessivo di una donna al telefono con l'amante, che Roberto Rossellini filmò nel 1948 (come episodio del film L'amore) con un'intensa Anna Magnani. In seguito, C. scrisse drammi come La ...
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GUERRINI, Giacomo (Mino)
Francesca Franco
Nacque a Roma il 16 dic. 1927, figlio primogenito di Giulio, ufficiale di carriera, e Lola Cohen, ebrea di origine tunisina. Tra il 1943 e il 1945 la famiglia [...] quindi passò a scrivere per Il Tempo. Nei primi anni Sessanta, dopo essere stato coinvolto da A. Bini nel film di R. Rossellini Laviamoci il cervello - Rogopag insieme con J.L. Godard e P.P. Pasolini (il G. fu poi sostituito da U. Gregoretti), iniziò ...
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GUJ, Enrico
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 15 apr. 1841 da Giovanni Augusto, ingegnere, e da Rosa Aloisi. Avviato alla professione paterna, conseguì nel 1864 la laurea in ingegneria nell'Università [...] , con F. Gai, ibid. 1895; Luigi Biolchini, ibid. 1897; Parere tecnico sulla caduta di parte del cornicione della nuova casa Rossellini sul corso d'Italia a Roma, con A. Ciappi, ibid. 1898; L'utilità e l'importanza della prospettiva nell'architettura ...
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COTTON, Genesi di
M.V. Marini Clarelli
È così denominato dal bibliofilo inglese Robert Cotton, che lo acquisì prima del 1617, il codice Cott. Otho B.VI della British Library di Londra, che raccoglie [...] -Berlin 1929, pp. 317-327; M. Salmi, I dipinti paleocristiani di Antinoe, in Scritti dedicati alla memoria di Ippolito Rossellini, Firenze 1945, pp. 157-169, tavv. XXV-XXVI, XXX; K. Weitzmann, Observations on the Cotton Genesis Fragments, in Late ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi de
Raffaele Romanelli
Nacque il 14 febbr. 1778 a Firenze da Francesco Ignazio e da Anna Taddei. Entrato nel 1794 come apprendista nella amministrazione finanziaria granducale, si [...] nazionale, Carte C. D., cass. 146, 3, 3/b) ed una documentazione fotografica presso lo studio fotografico F. Rossellini di Montecatini.
La chiesa costituisce l'ultimo sobrio anello del tessuto urbanistico e architettonico della località termale, che ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] politica e sociale del paese in un momento di grandi cambiamenti. Nel 1945 esce Roma città aperta di Roberto Rossellini. È il manifesto del neorealismo, testimonianza dei drammi della Resistenza e della lotta antifascista, nel quale l'attrice Anna ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] un cinema della trasparenza, fondato su un'idea di 'realismo ontologico', che ha trovato i suoi riferimenti in Roberto Rossellini, nel neorealismo italiano e in quanti ‒ dai cineasti giapponesi a quelli americani, da Jean Renoir a Henri Cartier ...
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lucherinata
s. f. Trovata tipica di Enrico Lucherini, responsabile di un ufficio stampa cinematografico. ◆ L’inventore della lucherinata sta nel suo ufficio dei Parioli in un pomeriggio di secondo agosto romano, pronto già, appena rientrato...
paisa
paiṡà s. m. – Forma vocativa di paesano, propria dell’Italia merid., col sign. di «compaesano»; alla fine della seconda guerra mondiale era usata dai soldati italo-americani come appellativo nel rivolgersi ai civili, poi si è generalizzata...