Percorsi introduttivi - La forma cinema nella sua evoluzione storica
Francesco Casetti
La forma cinema nella sua evoluzione storica
Una realtà al plurale
Il cinema va pensato al plurale. È infatti [...] (La nuit américaine, 1973, Effetto notte, di F. Truffaut). E così via. A suggello di questa circolarità si devono ricordare proprio Rossellini e Godard: in fondo non è un caso che l'uno dopo Roma città aperta (1945) giri un film metalinguistico come ...
Leggi Tutto
realismo
Loredana Finicelli
Gianni Rondolino
Riprodurre fedelmente la realtà
Col termine realismo si intende normalmente la tendenza nelle arti figurative, nella letteratura, nel cinema, a rappresentare [...] , nato alla fine della Seconda guerra mondiale.
Con Roma città aperta (1945) di Roberto Rossellini, in primo luogo, e con i film successivi dello stesso Rossellini, di Vittorio De Sica, di Cesare Zavattini, di Luchino Visconti, di Giuseppe De Santis ...
Leggi Tutto
Amico, Gianni (propr. Giovanni Battista)
Bernardo Bertolucci
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Loano (Savona) il 27 dicembre 1933 e morto a Roma il 2 novembre 1990. Di natura complessa [...] linguaggio completamente originale per purezza e intensità poetica, rappresentando in qualche modo il ritorno a un antico amore per Roberto Rossellini accanto al quale A. si era trovato a lavorare per la produzione di Era notte a Roma (1960).
Già nel ...
Leggi Tutto
Ralli, Giovanna
Simonetta Paoluzzi
Attrice cinematografica e teatrale, nata a Roma il 2 gennaio 1935. Ha affiancato gli attori più carismatici del cinema italiano da Vittorio De Sica a Vittorio Gassman, [...] . Ma fu alla fine degli anni Cinquanta che per la R. arrivò la grande occasione di cambiare personaggio grazie a Roberto Rossellini che la diresse in tre film scritti da Sergio Amidei in cui emerse la vena più matura e drammatica dell'attrice: è ...
Leggi Tutto
Betti, Ugo
Francesco Suriano
Drammaturgo, poeta e sceneggiatore, nato a Camerino il 4 febbraio 1892 e morto a Roma il 9 giugno 1953. Autore di oltre trenta lavori drammatici, all'attività teatrale affiancò [...] ‒ fra gli altri ‒ a Michelangelo Antonioni, sceneggiò l'opera di propaganda bellica Un pilota ritorna, diretta da Roberto Rossellini, e collaborò con Federico Fellini, Gianni Puccini, Cesare Zavattini e molti altri alla sceneggiatura di Quarta pagina ...
Leggi Tutto
Patroni Griffi, Giuseppe
Francesco Bolzoni
Scrittore, drammaturgo, regista teatrale, cinematografico e sceneggiatore, nato a Napoli il 27 febbraio 1921. Il suo cinema, direttamente derivato dal suo [...] cinema da Carlo Carunchio nel 1972, racconta il permanere di passioni estreme in giovani arrivisti; Anima nera (1960), da cui Roberto Rossellini ricavò un film nel 1962, mette in scena i trascorsi di un ragazzo di vita; Metti, una sera a cena (1967 ...
Leggi Tutto
Bazin, André
Giorgio De Vincenti
Critico cinematografico francese, nato ad Angers (Maine-et-Loire) l'8 aprile 1918 e morto a Bry-sur-Marne (Seine-et-Marne) l'11 novembre 1958. Sospinto da un generoso [...] di B. sul Neorealismo italiano individua gli effetti della rivoluzione stilistica, di cui sono portatori film come Paisà di Rossellini, Ladri di biciclette di De Sica, La terra trema di Luchino Visconti, nella rottura degli automatismi produttivi e ...
Leggi Tutto
Le mépris
Jean Douchet
(Francia/Italia 1963, colore, Il disprezzo, 105m); regia: Jean-Luc Godard; produzione: Georges de Beauregard, Carlo Ponti, Joseph E. Levine per Films de Beauregard/ Rome-Paris/Les [...] . Niente più urla e piatti rotti. Tutto avviene in modo più sotterraneo, più filtrato. Dopo Viaggio in Italia di Rossellini, al quale Le mépris è chiaramente ispirato, Godard istituisce una nuova drammaturgia della coppia: ora si tratta di seguire ...
Leggi Tutto
Bini, Alfredo
Paola Dalla Torre
Produttore cinematografico, nato a Livorno il 12 dicembre 1926. Tra i più attivi produttori del cinema degli anni Sessanta, ha saputo ritagliarsi un posto di rilievo [...] scelte anticonformiste si riaffermarono nel 1963 con la produzione di RO.GO.PA.G., film a episodi (girati da Roberto Rossellini, Jean-Luc Godard, Pasolini e Gregoretti), attraverso il quale vengono indagati i meccanismi e le disfunzioni della società ...
Leggi Tutto
Europa
Bruno Roberti
Paolo Marocco
Cinematografia
Caratteri di un cinema europeo
La faticosa ricerca di un'identità complessiva del prodotto cinematografico europeo, avvenuta nel quadro della travagliata [...] dello stile che costituì il cinema moderno (v. modernità), a partire dai grandi autori (da J. Renoir a Roberto Rossellini).
Tra gli anni Quaranta e Cinquanta, sulle macerie della guerra che aveva sconvolto il territorio europeo, ma anche all'insegna ...
Leggi Tutto
lucherinata
s. f. Trovata tipica di Enrico Lucherini, responsabile di un ufficio stampa cinematografico. ◆ L’inventore della lucherinata sta nel suo ufficio dei Parioli in un pomeriggio di secondo agosto romano, pronto già, appena rientrato...
paisa
paiṡà s. m. – Forma vocativa di paesano, propria dell’Italia merid., col sign. di «compaesano»; alla fine della seconda guerra mondiale era usata dai soldati italo-americani come appellativo nel rivolgersi ai civili, poi si è generalizzata...