Donati, Danilo
Stefano Masi
Scenografo e costumista cinematografico, nato a Luzzara (Reggio nell'Emilia) il 6 aprile 1926 e morto a Roma il 1° dicembre 2001. Ha portato nel cinema la sua fantasia di [...] Luigi Scaccianoce, dapprima in una serie di film ispirati a un realismo di matrice naturalista (Vanina Vanini, 1961, di Roberto Rossellini; La steppa, 1963, di Alberto Lattuada), poi dando il suo contributo alla figuratività dei film di Pasolini: il ...
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Editore italiano (Milano 1889 - ivi 1970). Fondatore un impero editoriale (casa editrice Angelo Rizzoli &) e cinematografico ( Dear Film e Cineriz) tra i più significativi nell'Italia del Novecento, [...] della cinematografia: tramite Dear Film e Cineriz produsse e distribuì la serie di film di Don Camillo, opere di Rossellini, di Fellini (La dolce vita, 1960; 81/2, 1963), di Antonioni (L'eclisse, 1962). Nell'editoria periodica, pubblicò fortunati ...
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Modernità
Giorgio De Vincenti
La modernità nel cinema
Il concetto di m. applicato al cinema è stato a lungo sinonimo di modernizzazione: il cinema è l'arte moderna per eccellenza in quanto si basa su [...] nesso degli ultimi tre indici stilistici sopra riportati con la teorizzazione di Bazin, con la lezione di Renoir e di Rossellini, con il cinema fenomenologico. Ed è proprio l'intersezione con le ipotesi più produttive di quel cinema che permette di ...
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Rotunno, Giuseppe
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Roma il 19 marzo 1923. Sensibile interprete della tradizione realista, dapprima nel bianco e nero e poi anche nel colore, ha attraversato [...] i simboli del regime. Dopo essere stato operatore alla seconda macchina in L'uomo dalla croce (1943) di Roberto Rossellini, fu arruolato nel reparto cinematografico dello stato maggiore dell'esercito e inviato in Grecia. Catturato dai tedeschi nel ...
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Girotti, Massimo
Silvio Alovisio
Attore cinematografico e teatrale, nato a Mogliano (Macerata) il 18 maggio 1918 e morto a Roma il 6 gennaio 2003. La prestanza fisica e il volto fotogenico contribuirono [...] di Carmine Gallone; Apparizione, 1943, di Jean de Limur), o dell'eroico combattente (Un pilota ritorna, 1942, di Roberto Rossellini). Nel 1943 Luchino Visconti lo volle in Ossessione, nel ruolo del vagabondo Gino, coinvolto dall'amante Giovanna (una ...
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Pratolini, Vasco
Arnaldo Colasanti
Scrittore e sceneggiatore, nato a Firenze il 19 ottobre 1913 e morto a Roma il 12 gennaio 1991. Considerato uno dei maggiori scrittori italiani del secondo Novecento, [...] e recensioni di film (già dal 1932 nella rivista "Il Bargello" di Alessandro Pavolini), la significativa collaborazione con Roberto Rossellini al soggetto di Paisà (1946) per l'episodio fiorentino (anche se il nome di P. non fu accreditato nei ...
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Bruno, Edoardo
Bruno Roberti
Critico e studioso del cinema, nato a Roma l'11 settembre 1928. La sua riflessione sulla centralità dell'esperienza cinematografica, si è articolata tanto attraverso saggi [...] con il filosofo Galvano Della Volpe, con lo studioso di cinema Umberto Barbaro e con il regista Roberto Rossellini. Lo scambio intellettuale con tali personalità, coinvolte anche nel comitato di fondazione di "Filmcritica", influì sull'impostazione ...
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Trieste, Leopoldo
Italo Moscati
Autore teatrale e attore e sceneggiatore cinematografico, nato a Reggio Calabria il 3 maggio 1917 e morto a Roma il 25 gennaio 2003. Fu uno dei caratteristi più impegnati [...] . La sua carriera di attore iniziò con Lo sceicco bianco (1952) di Federico Fellini. Lavorò poi, tra gli altri, con Roberto Rossellini (Dov'è la libertà…?, 1954, Steno (Un americano a Roma e Un giorno in pretura, entrambi del 1954), Mario Monicelli ...
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Canzone
Gianni Borgna
La canzone e i suoi usi cinematografici
Uno dei più attenti studiosi dell'argomento, Ermanno Comuzio (1987), ha classificato almeno cinque tipi possibili di uso della c. nel film, [...] musicale. In un continuo campo/controcampo, che registra il rapporto tra la realtà esterna e il punto di vista dei personaggi, Rossellini narra le vicende di una coppia di inglesi in crisi (Ingrid Bergman e George Sanders), i quali, estranei ormai l ...
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Pirro, Ugo
Bruno Roberti
Sceneggiatore e scrittore, nato a Salerno il 24 aprile 1920. Formatosi nell'atmosfera ricca di sollecitazioni civili del dopoguerra italiano, con la sua sensibilità di scrittore [...] 1995) diretto da Lizzani (tratto dal romanzo di P. che rievoca gli anni di apprendistato a fianco di Rossellini durante l'avventurosa realizzazione di Roma città aperta). Dopo aver combattuto nella Seconda guerra mondiale come ufficiale paracadutista ...
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lucherinata
s. f. Trovata tipica di Enrico Lucherini, responsabile di un ufficio stampa cinematografico. ◆ L’inventore della lucherinata sta nel suo ufficio dei Parioli in un pomeriggio di secondo agosto romano, pronto già, appena rientrato...
paisa
paiṡà s. m. – Forma vocativa di paesano, propria dell’Italia merid., col sign. di «compaesano»; alla fine della seconda guerra mondiale era usata dai soldati italo-americani come appellativo nel rivolgersi ai civili, poi si è generalizzata...