Gruault, Jean
Serafino Murri
Sceneggiatore francese, nato a Fontenay-sous-Bois (Île-de-France) il 3 agosto 1924. Formatosi come autore nell'ambito del teatro d'avanguardia francese, la sua figura di [...] d'accusa contro la guerra Les carabiniers (1963), tratto da un dramma di B. Joppolo (alla cui stesura collaborò anche Rossellini), G. tornò a lavorare con Rivette per La religieuse (1967; Susanna Simonin, la religiosa). Secondo film del regista, è un ...
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Kinski, Klaus
Alessandra De Luca
Nome d'arte di Nikolaus Günther Karl Nakszynski, attore cinematografico e teatrale tedesco, nato a Zoppot (nel territorio della Città libera di Danzica; od. Sopot, in [...] in alcuni casi però di prestigio, come quelli in Decision before dawn (1951; I dannati) di Litvak, La paura (1955) di Rossellini, Kinder, Mütter und ein General (1955; All'Est si muore) di Laslo Benedek, Ludwig II. Glanz und Elend eines Königs (1955 ...
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Rondinella, Giacomo. – Attore e cantante italiano (Messina 1923 - Fonte Nuova, Roma, 2015). Figlio di attori e cantanti napoletani, dopo una breve carriera in Marina e un’esperienza non di successo nel [...] quello di cantante, ma ha anche interpretato film di registi di grande livello come Dov'è la libertà? (1954) di R. Rossellini. Gran parte del suo successo è dovuto a Totò, che gli ha affidato molte delle sue canzoni tra le quali Malafemmena, 1951 ...
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Regista
Lucilla Albano
La nascita della regia, agli inizi del 20° secolo, vide l'affermazione di una nuova figura e di un nuovo ruolo di artista e di creatore, in ambito sia teatrale sia cinematografico. [...] , J. Staiger, K. Thompson, The classical Hollywood cinema. Film style & mode of production to 1960, New York 1985.
R. Rossellini, Il mio metodo, Venezia 1987.
F. Truffaut, Le plaisir des yeux, Paris 1987 (trad. it. Venezia 1988).
T. Shatz, The ...
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DE FABRITIIS, Carlo Oliviero
Alessandra Cruciani
Nacque a Roma il 13 giugno 1902 da Gaetano e da Maria De Clario. Rivelate in giovanissima età spiccate attitudini musicali, entrò al conservatorio di [...] e G Lauri Volpi), Carmina Burana di C. Orff, Amahl e gli ospiti notturni di G. Menotti, I canti del golfo di Napoli di R. Rossellini (26 dic. 1954), Zanetto di Mascagni, I Puritani di Bellini (con V. Zeani e G. Di Stefano), Il gobbo del califfo di F ...
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Arditi, Pierre
Riccardo Martelli
Attore teatrale e cinematografico francese, nato a Parigi il 1° dicembre 1944. È uno dei più importanti protagonisti del teatro e della televisione del suo Paese; nel [...] debuttato in teatro nel 1965, nel 1971 è stato protagonista del primo dei suoi molti film televisivi, Blaise Pascal di Roberto Rossellini. Nel cinema, dopo ruoli di secondo piano con Yannick Bellon (L'amour violé, 1977) e con Robert Enrico (Pile ou ...
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La storia del cinema italiano del dopoguerra, in particolare due suoi momenti decisivi (dal dopoguerra al boom economico, e dalla fine degli anni Ottanta ai giorni nostri) sarà analizzata in questo saggio [...] è pace tra gli ulivi, 1950, di De Santis.
Un discorso a parte merita, anche per questo aspetto, il percorso di Rossellini, che dopo aver realizzato con Roma città aperta un film esemplare per la riscoperta visiva della capitale (girato quasi tutto in ...
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Pietrangeli, Antonio
Simone Emiliani
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Roma il 19 gennaio 1919 e morto a Gaeta il 12 luglio 1968. Apparentemente vicino alle forme della commedia all'italiana, [...] Camerini (Due mogli sono troppe, 1951) e altri. Il sodalizio più duraturo fu però instaurato con Gianni Franciolini e Roberto Rossellini: per il primo P. scrisse Amanti senza amore (1948), Anselmo ha fretta, noto anche come La sposa non può attendere ...
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Danzatrice, coreografa e regista di opera lirica (Vienna 1904 - Monte Carlo 1992). Studiò danza classica con O. I. Preobraženska e danza moderna con M. Wigman. Fece parte della compagnia di quest'ultima, [...] regista e coreografa. Molto attiva in Italia nel dopoguerra (Teatro alla Scala, Opera di Roma, La Fenice di Venezia, ecc.), mise in scena le principali opere del repertorio tradizionale e contemporaneo (A. Honegger, F. Poulenc, R. Rossellini, ecc.). ...
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Storico e critico del cinema (Torino 1932 - ivi 2016). Tra i più insigni studiosi di cinema del secondo Novecento, laureatosi in Lettere nel 1956, tra la fine degli anni Cinquanta e l’inizio degli anni [...] ), L'occhio tagliato. Documenti del cinema dadaista e surrealista (1972), Storia del cinema d'animazione (1974), Roberto Rossellini (1977), Luchino Visconti (1981), Cinema e musica. Breve storia della musica cinematografica (1991), ma soprattutto la ...
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lucherinata
s. f. Trovata tipica di Enrico Lucherini, responsabile di un ufficio stampa cinematografico. ◆ L’inventore della lucherinata sta nel suo ufficio dei Parioli in un pomeriggio di secondo agosto romano, pronto già, appena rientrato...
paisa
paiṡà s. m. – Forma vocativa di paesano, propria dell’Italia merid., col sign. di «compaesano»; alla fine della seconda guerra mondiale era usata dai soldati italo-americani come appellativo nel rivolgersi ai civili, poi si è generalizzata...