MONICELLI, Mario
Stefano Della Casa
– Nato il 16 maggio 1915 da Tomaso, giornalista impegnato con spiccati interessi letterari e teatrali, e da Maria Carreri, donna acuta e intelligente sebbene di pochi [...] nello stesso anno. Ma La grande guerra vinse il primo premio (ex-aequo con Il generale Della Rovere di Roberto Rossellini, interpretato da Vittorio De Sica), e ottenne un successo commerciale enorme. Lo scandalo di aver parlato della guerra in chiave ...
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MATARAZZO, Raffaello
Alessandra Cimmino
– Nacque a Roma il 17 ag. 1909, da Ciro e da Anna Bologna, in una famiglia di origine napoletana.
Il M. perse presto il padre e per proseguire gli studi fino [...] in Italia nel 1946 il M. trovò che tutto era cambiato; l’anno prima era uscito Roma città aperta, di R. Rossellini, di fatto era scoppiato il neorealismo e non era certo più tempo di telefoni bianchi. Riprese i contatti con la produzione (oltre ...
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Renoir, Jean
Giorgio De Vincenti
Regista cinematografico francese, nato a Parigi il 15 settembre 1894 e morto a Los Angeles il 12 febbraio 1979. Maestro dell'arte cinematografica, fu considerato un [...] du jeu è forse quello in cui più esplicitamente si realizza quell'immanentismo del senso nella forma che, ritrovato in Roberto Rossellini, fu assunto a modello dalla Nouvelle vague e dall'insieme del cinema 'moderno'.
Mentre precipitava la situazione ...
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RUSCONI, Edilio
Roberta Cesana
– Nacque a Milano l’11 novembre 1916, figlio maggiore di Mario Rusconi e di Maria Venturi. Trascorse l’infanzia a Bruxelles, dove i suoi erano emigrati, insieme al fratello [...] da Luciano Salce e interpretato da Paolo Villaggio, Lyla Kedrova ed Eleonora Giorgi; Anno uno, diretto da Roberto Rossellini e interpretato da Luigi Vannucchi; Gruppo di famiglia in un interno, diretto da Luchino Visconti e interpretato da Burt ...
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Piano-sequenza
Elena Dagrada
La parola
L’espressione plan-séquence nacque in Francia intorno al 1949, quando André Bazin*, scrivendo la prima edizione del suo volumetto dedicato a Orson Welles, pubblicato [...] insieme la complessità della situazione rappresentata, sia sul piano spaziale sia su quello emotivo e personale. Ma anche Roberto Rossellini estremizza la sua tendenza alla ripresa continua realizzando alcuni p.-s. in La paura (1955), o Max Ophuls ...
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film
Gianni Rondolino
Vedere oltre lo schermo
Un film è certamente divertimento, ma spesso è qualcosa di più. Può essere allora utile conoscerne il linguaggio, analizzarne il contenuto (spesso nascosto), [...] assoluto, non condizionato da regole compositive stabilite da altri: fu il caso, per esempio, di un regista come Rossellini.
Girare un film
Una volta preparato quello che possiamo definire il quadro di riferimento generale, si passa alla scelta ...
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GUJ, Enrico
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 15 apr. 1841 da Giovanni Augusto, ingegnere, e da Rosa Aloisi. Avviato alla professione paterna, conseguì nel 1864 la laurea in ingegneria nell'Università [...] , con F. Gai, ibid. 1895; Luigi Biolchini, ibid. 1897; Parere tecnico sulla caduta di parte del cornicione della nuova casa Rossellini sul corso d'Italia a Roma, con A. Ciappi, ibid. 1898; L'utilità e l'importanza della prospettiva nell'architettura ...
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PLACIDO, Beniamino
Aldo Claudio Zappalà
PLACIDO, Beniamino. – Terzo di cinque figli (con due sorelle e due fratelli), nacque a Rionero in Vulture, nel Potentino, il 1° febbraio 1929 da Maria Nucci – [...] il festival del Cinema di Venezia prima con Tommaso Chiaretti e Irene Bignardi, poi con Patrizia Carrano e Isabella Rossellini. Seguirono Serata Garibaldi (RAI 1, 1982), Serata Marx (RAI 1, 1983), Serata Mussolini (RAI 1, 1983), Serata Orwell (RAI ...
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BARILLI, Bruno
Arnaldo Bocelli
Nacque a Fano (Pesaro) il 14 dic. 1880, da Cecrope, noto pittore, e da Anna Adanti, ma trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Parma, città d'origine e residenza della [...] ; A. Bocelli, Capricci di B., in Il Mondo, 2 giugno 1951, ripreso in Galleria, maggio-ottobre 1963, pp. 184-189; R. Rossellini, in Il Messaggero, 16 apr. 1952; La Fiera letteraria, 20 apr. 1952 (numero dedicato al B., con scritti di V. Cardarelli, C ...
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COTTON, Genesi di
M.V. Marini Clarelli
È così denominato dal bibliofilo inglese Robert Cotton, che lo acquisì prima del 1617, il codice Cott. Otho B.VI della British Library di Londra, che raccoglie [...] -Berlin 1929, pp. 317-327; M. Salmi, I dipinti paleocristiani di Antinoe, in Scritti dedicati alla memoria di Ippolito Rossellini, Firenze 1945, pp. 157-169, tavv. XXV-XXVI, XXX; K. Weitzmann, Observations on the Cotton Genesis Fragments, in Late ...
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lucherinata
s. f. Trovata tipica di Enrico Lucherini, responsabile di un ufficio stampa cinematografico. ◆ L’inventore della lucherinata sta nel suo ufficio dei Parioli in un pomeriggio di secondo agosto romano, pronto già, appena rientrato...
paisa
paiṡà s. m. – Forma vocativa di paesano, propria dell’Italia merid., col sign. di «compaesano»; alla fine della seconda guerra mondiale era usata dai soldati italo-americani come appellativo nel rivolgersi ai civili, poi si è generalizzata...