MATTONE, Ugo (Ugo Pirro)
Mariapia Comand
– Nacque a Salerno il 26 aprile 1920 da Umberto Mattone, capostazione di primo livello, e Livia Turco.
L’infanzia, ripercorsa nel romanzo autobiografico Figli [...] (1995), dall'omonimo romanzo di Pirro (MIlano 1983), incentrato sull’avventurosa realizzazione di Roma città aperta di Roberto Rossellini (1945).
Data l’inclinazione politica dei plot, non mancarono tuttavia problemi con le istituzioni e la censura ...
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DE TURA, Manrico
Maria Cristina Bonvini
Figlio del tenore Gennaro e di Lucia Pennisi, nacque a Santiago del Cile il 24 luglio 1910, durante una tournée del padre. Dopo aver compiuto gli studi musicali [...] con ottimi artisti. Nel giugno 1959 vi diresse il Trittico pucciniano (regista G. Forzano) e, a settembre, La guerra di R. Rossellini (con G. Pederzini). A partire dal 1937, quando fu a Malta al teatro Reale dell'Opera con Il barbiere di Siviglia di ...
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Les 400 coups
Flavio Santi
(Francia 1958, 1959, I quattrocento colpi, bianco e nero, 93m); regia: François Truffaut; produzione: Georges Charlot per Les Films du Carrosse/SEDIF; soggetto: François Truffaut; [...] e differenzia Antoine dagli altri ragazzi che il cinefilo Truffaut conosceva: Edmund di Germania anno zero di Rossellini, Michele dell'ancora rosselliniano Europa '51 (1952), e i ragazzi di Zéro de conduite di Jean Vigo. Rilevante anche l'influenza ...
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Banditi a Orgosolo
Goffredo Fofi
(Italia 1961, bianco e nero, 98m); regia: Vittorio De Seta; produzione: Vittorio De Seta per Titanus; soggetto: dalle inchieste di Franco Cagnetta. sceneggiatura: Vera [...] senza prediche e senza messaggi, e rifiutando ogni ricatto spettacolare e sentimentale caro alla lezione neorealista non rosselliniana. È a Rossellini e alle sue opere migliori che, infatti, e più che a Flaherty, il film si apparenta; e all'opera di ...
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La direzione della messinscena di una rappresentazione teatrale, operistica, cinematografica, televisiva.
R. teatrale
Comprende il complesso di attività rivolto all’esecuzione di un testo drammatico sul [...] ogni condizionamento industriale ed espressione di una sensibilità e di soggettività inconfondibili (O. Welles, J. Renoir, R. Rossellini), ma anche come colui che pur accettando committenze e soggetti di altri, pur lavorando all’interno di sistemi ...
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Regista cinematografico e teatrale italiano (Bergamo 1931 - Asiago 2018). Dopo aver esordito raccontando l'umile Italia degli anni Cinquanta, O. ha analizzato la civiltà contadina scavando nel suo passato [...] ), I basilischi (1963) di Lina Wertmüller, Il terrorista (1963) di Gianfranco De Bosio e la prima miniserie televisiva di Roberto Rossellini L'età del ferro (1964). Per la sua società O. girò I fidanzati (1963), cronaca delle difficoltà di un operaio ...
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Stoppa, Paolo
Nicola Fano
Attore teatrale e cinematografico, nato a Roma il 16 giugno 1906 e morto ivi il 2 maggio 1988. Fornito di uno straordinario talento espressivo e dotatissimo dal punto di vista [...] essersi soffermato a mangiare una pizza; successivamente in Il giudizio universale (1961) e in Caccia alla volpe (1966); con Roberto Rossellini in Era notte a Roma (1960), Vanina Vanini (1961), Viva l'Italia! (1961); con Visconti in Rocco e i suoi ...
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Solinas, Franco
Sceneggiatore, nato a Cagliari il 19 gennaio 1927 e morto a Fregene (Roma) il 14 settembre 1982. Viene considerato uno tra i più importanti sceneggiatori europei e tra i più significativi [...] oppressi dal colonialismo.
Nel frattempo S. aveva realizzato in collaborazione la sceneggiatura di Vanina Vanini (1961) di Roberto Rossellini, dal romanzo di Stendhal, e aveva scritto con Suso Cecchi d'Amico Salvatore Giuliano (1962) di Francesco ...
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Critica cinematografica
Bruno Roberti
Quadro generale e sviluppo storico
di Daniele Dottorini
La storia della c. c. si è sviluppata parallelamente alla storia del cinema, spesso accompagnandone (o [...] costituita dal teorico marxista Umberto Barbaro, dal filosofo Galvano della Volpe, e dal maestro del Neorealismo Roberto Rossellini, con una linea culturale di grande elasticità teorica e ideologica, sempre rispettata negli anni successivi nel corso ...
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Sguardo
Sandro Bernardi
Lo sguardo e il punto di vista nel cinema
Nel cinema, fin dalle origini, la nozione di s. appare essenziale e strettamente connessa con quella di punto di vista. Se il teatro [...] consapevolezza raggiunta alla fine del lungo percorso storico. Jean-Luc Godard, François Truffaut, Alain Resnais sono stati insieme a Rossellini i primi autori pronti a spostare l'accento del film sul film stesso. Godard riprende nei suoi film molte ...
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lucherinata
s. f. Trovata tipica di Enrico Lucherini, responsabile di un ufficio stampa cinematografico. ◆ L’inventore della lucherinata sta nel suo ufficio dei Parioli in un pomeriggio di secondo agosto romano, pronto già, appena rientrato...
paisa
paiṡà s. m. – Forma vocativa di paesano, propria dell’Italia merid., col sign. di «compaesano»; alla fine della seconda guerra mondiale era usata dai soldati italo-americani come appellativo nel rivolgersi ai civili, poi si è generalizzata...