Dardenne, Jean-Pierre e Luc
Carlo Chatrian
Registi e produttori cinematografici belgi, nati rispettivamente ad An-gis il 21 aprile 1951 e ad Awirs il 10 marzo 1954. Con la loro opera si sono ricollegati [...] (il problema dell'immigrazione) rifacendosi a illustri modelli letterari e cinematografici (da F.M. Dostoevskij a Roberto Rossellini). Il successivo Rosetta ha rinnovato il connubio tra etica, propria del documentario, e scelta di rappresentazione ...
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Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, senza una sceneggiatura che pianifichi le riprese, [...] (1934; L'uomo di Aran) ancora di Flaherty, sino ai primi assaggi del Neorealismo italiano come La nave bianca (1941) di R. Rossellini (e F. De Robertis).
Un'altra forma di d. 'impuro', che si impose molto più tardi ma di cui è possibile intravedere ...
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CINEMATOGRAFIA (cinematografo: X, p. 335; App. I, p. 420; II, 1, p. 592; III, 1, p. 384)
Innovazioni tecniche. - Dal 1960 a oggi non si registrano innovazioni tecniche di rivoluzionaria importanza, tuttavia [...] forse un po' meno perentorio del New american cinema, si limita ad affermare: "Non pretendiamo di essere come Eisenstein, Rossellini, Ford, Fellini e Bergman. Il nostro cinema è 'nuovo' perché l'uomo brasiliano è nuovo, la problematica del Brasile ...
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Risi, Nelo
Francesco Bolzoni
Poeta, regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Milano il 21 aprile 1920. Fra i poeti della generazione post-ermetica, di fine ingegno e cultura, rispettoso di sé, [...] (1949), girato in Grecia. Tornato nel 1954 in Italia e fortemente influenzato dall'ammirazione per l'opera di Roberto Rossellini, tra il 1956 e il 1963 realizzò una ventina di apprezzati documentari su figure e momenti della storia del Novecento ...
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TOTÒ
Gian Luigi Rondi
. Nome d'arte dell'attore Antonio de Curtis Gagliardi Griffo Focas, nato a Napoli il 7 novembre 1898, morto a Roma il 15 aprile 1967. Esordisce nel 1917 a Roma, al Teatro Jovinelli, [...] milionaria, 1950, di E. De Filippo; Guardie e ladri, 1951, di Steno e M. Monicelli; Dov'è la libertà?, 1952, di R. Rossellini; L'oro di Napoli, 1954, di V. De Sica; I soliti ignoti, 1958, ancora di Monicelli; La Mandragola, 1965, di A. Lattuada ...
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Comparse
Mino Argentieri
Nel linguaggio teatrale e cinematografico sono così indicate le persone che appaiono sulla scena, isolate, in gruppo o in massa, senza prendere la parola, dilettanti o mestieranti [...] e negli accenti amari dell'apologo di Pier Paolo Pasolini La ricotta (1963, episodio di RO.GO.PA.G., diretto anche da Rossellini, Ugo Gregoretti, Jean-Luc Godard), che racconta il 'calvario' di una c. sul set di un kolossal religioso. È stato proprio ...
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L'année dernière à Marienbad
Bill Krohn
(Francia/Italia 1961, bianco e nero, 94m); regia: Alain Resnais; produzione: Pierre Courau, Raymond Froment per Précitel/Terrafilm/Cineriz; sceneggiatura: Alain [...] scena), Cocteau, Epstein, Gance, L'Herbier, Ophuls, von Sternberg, Renoir, Disney, Lewton, Feuillade, Guitry, Bresson, Antonioni, Rossellini, Bergman. Opera originale al cui interno riecheggiano tutti questi influssi, il film è "aperto a ogni mito ...
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al-Mūmyā
Giuseppe Gariazzo
(Egitto 1968, 1969, La mummia, colore, 105m); regia: Chadi Abd el-Salam; produzione: Ente Generale del Cinema; sceneggiatura: Chadi Abd el-Salam; fotografia: Abdu Al Aziz [...] parti del film televisivo La lotta dell'uomo per la sua sopravvivenza (1967). Abd el-Salam, scenografo sul set di Rossellini, gli espose il progetto di al-Mūmyā ricevendo consigli e suggerimenti sia in fase di preparazione (con la lettura delle ...
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L'armata Brancaleone
Giacomo Manzoli
(Italia/Francia 1965, 1966, colore, 119m); regia: Mario Monicelli; produzione: Mario Cecchi Gori per Fair Film/ Les Films Marceau; sceneggiatura: Age e Scarpelli, [...] e Antonio Marchi, e l'ispirazione di fondo proverrebbe dalle rappresentazioni storiche realistiche o neorealistiche di Blasetti e Rossellini. Per Age, invece, l'ispirazione sarebbe venuta da film di genere che offrivano una prospettiva particolare su ...
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Cinquini, Roberto (propr. Cinquina, Roberto)
Gabriella Nisticò
Montatore cinematografico, nato a Roma il 14 luglio 1924 e morto ivi il 18 luglio 1965. Si può considerare, pur nella sua breve carriera [...] In quel decennio avvennero proficui incontri con Mario Soldati, Mauro Bolognini, Luciano Salce, Marco Vicario, e nel 1960 realizzò per Roberto Rossellini il montaggio di Era notte a Roma e di Viva l'Italia, uscito poi nel 1961, e per Gillo Pontecorvo ...
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lucherinata
s. f. Trovata tipica di Enrico Lucherini, responsabile di un ufficio stampa cinematografico. ◆ L’inventore della lucherinata sta nel suo ufficio dei Parioli in un pomeriggio di secondo agosto romano, pronto già, appena rientrato...
paisa
paiṡà s. m. – Forma vocativa di paesano, propria dell’Italia merid., col sign. di «compaesano»; alla fine della seconda guerra mondiale era usata dai soldati italo-americani come appellativo nel rivolgersi ai civili, poi si è generalizzata...