Schiaffino, Rosanna
Francesco Costa
Attrice cinematografica, nata a Genova il 25 novembre 1938. Perfettamente rispondente ai canoni di bellezza italiana degli anni Cinquanta e Sessanta, è stata per [...] in Italia che si vide affidare ruoli più complessi, come in RO.GO.PA.G. (1963), nell'episodio Illibatezza di Roberto Rossellini, e in La corruzione (1963) di Bolognini, in cui è la torbida Adriana, incaricata da un ricco amante di sedurgli il figlio ...
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Generalità. - L'attività del settore tecnico-industriale cinematografico negli ultimi anni, fatta eccezione per i settori della cinematografia a colori e documentaria (v. appresso), non ha portato a novità [...] formali, facendo appello agli istinti e ai rancori, indugiando sul dolore e sullo scandalo, sulla politica e sulla pietà.
Roberto Rossellini si spingeva fuori d'Italia e in Germania anno zero levava alta la voce del dramma europeo; Vittorio De Sica ...
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Guerra, catastrofi e memorie del territorio
Gabriella Gribaudi
La memoria, le memorie
In questi anni memoria è parola diffusa, quasi abusata. Viene utilizzata per indicare fenomeni estremamente differenziati, [...] della guerra
I bambini ma anche le donne assurgono a immagine simbolica della guerra e della sofferenza. E saranno ancora Rossellini e De Sica a proporre, nei loro film, figure di donne che si radicheranno nella memoria della nazione. Nell’ultima ...
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Bava, Mario
Alberto Pezzotta
Direttore della fotografia e regista cinematografico, nato a San Remo il 31 luglio 1914 e morto a Roma il 26 aprile 1980. Operatore e direttore della fotografia dalla fine [...] a lavorare all'Istituto Luce come titolista. Nel 1939 esordì come direttore della fotografia in due cortometraggi di Roberto Rossellini (Il tacchino prepotente e La vispa Teresa). Operatore dal 1940 (La comédie du bonheur, Ecco la felicità!, di ...
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Brancati, Vitaliano
Raffaele Manica
Scrittore e sceneggiatore, nato a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907 e morto a Torino il 25 settembre 1954. La causticità e persino il timbro allucinato e sferzante [...] con Flaiano, Antonio Pietrangeli e Vincenzo Talarico. Fra le ultime sceneggiature di B. va ricordato il capolavoro di Rossellini, Viaggio in Italia, uscito nel 1954, anno della morte dello scrittore. Dalle opere di B., sempre meno sottolineando ...
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Puccini, Gianni
Roy Menarini
Regista, sceneggiatore e critico cinematografico, nato a Milano il 9 novembre 1914 e morto a Roma il 3 dicembre 1968. Instancabile commentatore di film e tendenze, fervido [...] 1917 - Roma 1992), noto con lo pseudonimo di Massimo Mida, fu anch'egli critico cinematografico (scrisse la monografia Roberto Rossellini, 1953, e, con G. Vento, lo studio Cinema e Resistenza, 1959) e collaborò come soggettista, sceneggiatore e aiuto ...
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Antonioni, Michelangelo
Altiero Scicchitano
Regista cinematografico, nato a Ferrara il 29 settembre 1912. Considerato uno dei massimi autori del dopoguerra, tra difficoltà produttive e malgrado l'incomprensione [...] redazione di "Cinema". All'inizio degli anni Quaranta, collaborò alla sceneggiatura di Un pilota ritorna (1942) di Roberto Rossellini e lavorò come aiuto regista di Marcel Carné nella Francia occupata. Tornato in Italia, realizzò nel 1943 un breve ...
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Storico, film
Luigi Guarnieri
Una prima definizione intuitiva di f. s. è quella di un'opera cinematografica che ricostruisce un'epoca o fatti storicamente avvenuti e datati, in modo riconoscibile per [...] di Mario Monicelli e Una vita difficile (1961) di Dino Risi ‒ sono legati ai nomi di Luchino Visconti e di Roberto Rossellini, anche se per il primo si può forse ancora più ragionevolmente parlare di cinema 'di derivazione letteraria'. In Senso (1954 ...
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Caprioli, Vittorio
Bruno Roberti
Attore e regista teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 15 agosto 1921 e morto ivi il 2 ottobre 1989. Interpretò film appartenenti a generi assai diversi, ottenendo [...] va bien (1972; Crepa padrone, tutto va bene) di Jean-Luc Godard; dal viscido Erode di Il Messia (1976) di Rossellini fino allo scalcagnato capocomico di L'ultima scena (1988) di Nino Russo.
Aveva esordito come regista con un libero adattamento del ...
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Donati, Danilo
Stefano Masi
Scenografo e costumista cinematografico, nato a Luzzara (Reggio nell'Emilia) il 6 aprile 1926 e morto a Roma il 1° dicembre 2001. Ha portato nel cinema la sua fantasia di [...] Luigi Scaccianoce, dapprima in una serie di film ispirati a un realismo di matrice naturalista (Vanina Vanini, 1961, di Roberto Rossellini; La steppa, 1963, di Alberto Lattuada), poi dando il suo contributo alla figuratività dei film di Pasolini: il ...
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lucherinata
s. f. Trovata tipica di Enrico Lucherini, responsabile di un ufficio stampa cinematografico. ◆ L’inventore della lucherinata sta nel suo ufficio dei Parioli in un pomeriggio di secondo agosto romano, pronto già, appena rientrato...
paisa
paiṡà s. m. – Forma vocativa di paesano, propria dell’Italia merid., col sign. di «compaesano»; alla fine della seconda guerra mondiale era usata dai soldati italo-americani come appellativo nel rivolgersi ai civili, poi si è generalizzata...