VOZNESENSKIJ, Andrej Andreevič
Cesare G. De Michelis
Poeta russo sovietico, nato a Mosca il 12 maggio 1933. Cresciuto nella zona più colta della capitale sovietica (suo padre era uno scienziato), si [...] s'impose al suo debutto col poema Masterà (h I maestri"), sugli artefici della cattedrale di S. Basilio, sulla Piazza Rossa. Le sue prime raccolte, Mozaika (1960, "Mosaico") e Parabola (1960, "Parabola", trad. it. nel volume Scrivo come amo, Milano ...
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Scrittore russo (Pietroburgo 1899 - Mosca 1951), autore di racconti, dedicati a episodî di vita in Turchia e nel Turkmenistan (Aziatskie rasskazy "Racconti asiatici", 1929; Putešestvie v Turkmenistan "Viaggio [...] della guerra (Sčast´e "La felicità", 1947). Durante la guerra fu corrispondente da varî fronti del giornale Krasnaja zvezda ("Stella rossa"). Attivo nel cinema dal 1938, collaborò tra l'altro, come sceneggiatore, con S. M. Ejzenštejn e M. E. Čiaureli ...
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Scrittore italiano (n. Milano 1969). Professionista dell’editoria, ha lavorato per Mondadori Libri (1996-99 e 2007-10) e RCS Libri (2006-07); ha collaborato con Vanity Fair e L’Espresso ed è stato consulente [...] Catrame (1999, il suo primo romanzo), Nel nome di Ishmael (2001), Non toccare la pelle del drago (2003), Grande Madre Rossa (2004) e Le teste (2009). Nel 2010 è uscito Discorso fatto agli uomini dalla specie impermanente dei cammelli polari, mentre ...
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Scrittore tedesco di origine polacca (Łódź 1937 - Berlino 1997). Di famiglia ebraica, trascorse parte dell'infanzia nei campi di concentramento di Ravensbruck e Sachsenhausen; imparò il tedesco solo nel [...] alimentare la speranza, diffonde false notizie ricevute da una radio inesistente sull'imminente liberazione da parte dell'Armata Rossa. L'opera fornì lo spunto per una libera rielaborazione del regista E. Kusturica sulla guerra in Bosnia (Underground ...
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Poeta (n. Milano 1240 circa - m. tra il 1313 e il 1315), scrisse molti poemetti in versi alessandrini, per lo più in quartine monorime; alcuni sono in forma di contrasto (fra Satana e la Madonna, fra la [...] il Libro delle tre scritture (finito prima del 1274), in cui descrive le pene infernali (scrittura negra), la redenzione (rossa), le gioie del Paradiso (dorata). Il volgare di B. è importante documento della lingua letteraria comune costituitasi nel ...
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ZOŠČENKO, Michajl Michajlovič
Ettore Lo Gatto
Scrittore russo, nato a Poltava nel 1895. Cominciò a occuparsi di letteratura nel 1921 con racconti di un carattere comico, umoristico, lontanamente čechoviano [...] tre racconti, in Intorno al Samovar, Milano 1931; Il vino nuovo (raccolta di racconti), ivi 1930; sette racconti, in Russia rossa che ride, Torino 1934.
Bibl.: G. Gorbačev, Sovremennaja russkaja literatura, Leningrado 1928; M. Z., stat'i i materialy ...
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ZANOTTI BIANCO, Umberto
Scrittore e filantropo, nato a Canea (Creta) il 22 gennaio 1889. Un viaggio per soccorsi (1909) nella Calabria colpita dal terremoto gli presentò il problema meridionale; onde [...] (con P. Zancani-Montuoro), il regime sciolse la società. Nel 1944 fu nominato presidente della Croce Rossa Italiana, da lui riorganizzata (La Croce Rossa 1944-47, Roma 1947). Nel 1948, in seguito agli eccidî di Mogadiscio, fu dal governo incaricato ...
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URSS Sigla dell’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (russo SSSR, Sojuz Sovetskich Socialističeskich Respublik), Stato federale esteso in territori di solito attribuiti in parte all’Europa orientale [...] centrale e in Siberia, anche in seguito allo scoppio della guerra civile che dall’estate del 1918 contrappose l’Armata rossa ai cosiddetti Russi bianchi (esponenti del vecchio regime e membri di partiti soppressi dopo l’ottobre 1917). Nel luglio 1918 ...
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Giurista, scrittore e poeta slovacco (Martin, Slovacchia, 1874 - Bratislava 1945). Cittadino dell'impero austro-ungarico, studiò legge a Budapest, ma fin da giovane si cimentò nel comporre liriche patriottiche [...] Pubblicò il romanzo Demokrati ("Democratici", 1934-37), caratterizzato da forte critica sociale. Osteggiò il regime filonazista instaurato da J. Tiso (1939) e l'ingresso della Cecoslovacchia, liberata dall'Armata rossa (1945), nell'orbita sovietica. ...
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GORBATOV, Boris Leont′evic
Angelo Maria RIPELLINO
Scrittore sovietico, nato nel 1908 nel Donbass. Per la sua prima lunga novella Jačejka (La cellula, 1928) scelse ad argomento la vita del Komsomol. [...] Geroj Sovetskogo Sojuza Molokov (L'eroe dell'Unione sovietica Molokov, 1939). Durante la seconda Guerra mondiale militò nell'armata rossa.
Scrisse in quegli anni Rodina (La patria, 1941), K tovarišču (A un compagno, 1942), Aleksej Kulikov, boec (A.K ...
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rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...
rosso-giallo
(rossogiallo) agg. Che riguarda l'alleanza tra Partito democratico e Movimento 5 Stelle, identificati attraverso i colori che li simboleggiano. ♦ Plaude alla «svolta, anche generazionale», della squadra e alla ritrovata unità...