PANCIATICHI, Bartolomeo
Giorgio Caravale
PANCIATICHI, Bartolomeo. – Nacque in Francia nel 1507 da una relazione extramatrimoniale del padre, Bartolomeo, legittimata il 29 marzo 1531 dal vescovo Alessandro [...] il suo autodafé con la processione degli eretici per la città con la torcia in mano e l’abitello giallo con la croce rossa. Ma Cosimo evitò ai «nobili di ricchezze», e a Panciatichi per primo, l’umiliazione della processione. Il 12 febbraio tre donne ...
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COSTA
Raoul Meloncelli
Famiglia di compositori napoletani attivi in Italia e in Inghilterra tra il XVIII e il XX secolo.
Capostipite della famiglia fu Pasquale, nato nella seconda metà del XVIII secolo [...] della corte prussiana e un altro suo inno composto per l'occasione gli valse il conferimento dell'Ordine dell'Aquila rossa di terzo grado da parte di Guglielmo I.
Personaggio singolare sotto vari aspetti, il C. rivelò particolari doti organizzative ...
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DURINI, Antonio
Nicola Raponi
Figlio di Giacomo, conte di Monza e patrizio milanese, e della marchesa Marianna Ruffino di Diano, nobildonna torinese, nacque a Milano il 6 giugno 1770. Nipote e pronipote [...] provvisoria di governo composta d'autorevoli esponenti della nobiltà e delle istituzioni milanesi e adottava la coccarda bianca e rossa - i colori di Milano - in luogo della bandiera italica. La reggenza fu confermata il giorno seguente dai Collegi ...
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CARCANO, Paolo
Luigi Ambrosoli
Nato a Como il 24 genn. 1843 da Giovanni, architetto capo del comune, e da Angela Maggi, aveva completato gli studi secondari nel clima degli anni che preparavano la fine [...] cessò il 14 marzo 1914, e gli subentrò il 21 marzo un gabinetto presieduto dal Salandra. Nel giugno la settimana rossa mise a dura prova il governo: nel dibattito parlamentare l'opposizione socialista, repubblicana, radicale e di una parte dei ...
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CARINI, Luigi
Sisto Sallusti
Nato a Cremona il 21 dic. 1869 da Giacomo, medico, e da Emilia Lamperti, frequentò gli studi di ragioneria, dimostrando una precoce passione per il teatro. Cominciò a recitare [...] susseguirono prestazioni non rilevanti e per lo più non accolte favorevolmente dal pubblico (fu il caso delle novità Via Basento, lanterna rossa di L. D'Ambra, rappresentata al teatro Quirino di Roma il 16 febbr. 1925 e nella quale il C. interpretava ...
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PARONETTO, Sergio
Gianpiero Fumi
PARONETTO, Sergio. – Nacque il 14 gennaio 1911 a Morbegno (Sondrio) da Antonio, professore di matematica di origini trevigiane, e Rosa Dassogno, figlia di un agiato [...] per la storia del movimento sociale cattolico in Italia, XXX (1995), 2, pp. 116-131.
Sull’attività all’IRI: M. Cavazza Rossi, S. P. e Pasquale Saraceno: un incontro (1936-1945), in Economia pubblica, XXIII (1993), 4-5, pp. 159-171; Ead., Pasquale ...
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GHIGLIA, Oscar
Mauro Pratesi
Nacque a Livorno il 23 ag. 1876 da Valentino e Amalia Bartolini. Dopo i primi studi giovanili come autodidatta, negli anni Novanta frequentò gli artisti livornesi U. Manaresi [...] ; nacquero quindi nei primi anni Dieci opere che evidenziano questa mirabile sintesi: Anfore e zucca, databile al 1912-13, La sedia rossa e Calle e aranci (entrambi del 1913: Stefani, tavv. XLIX, L), oppure l'Autoritratto con Sforni del 1913-14 circa ...
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GOVI, Amerigo Armando Gilberto, detto Gilberto Govi
Caterina Cerra
Nacque a Genova il 22 ott. 1885 da Anselmo e da Francesca Gardini.
La famiglia era di ceppo emiliano: il padre, ispettore delle ferrovie, [...] allargò ulteriormente il suo campo di azione esibendosi con buon esito a Torino, al teatro Carignano, con Piggiase ö mâ do Rosso ö cartâ e I manezzi pe' maiâ na figgia (I maneggi per maritare una figlia), sempre di Bacigalupo; intanto, sulla scia ...
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BRAGADIN, Marco
Hatto Kallfelz
Apparteneva a una famiglia greco-cipriota di nome Mamugnà, che, in conformità con l'uso veneziano in voga, deve avere assunto il cognome di Bragadin in omaggio alla protezione [...] ) a Monaco, davanti a un'immensa folla di curiosi accorsi da ogni parte. Nel luogo dell'esecuzione fu eretta una forca rossa, dalla quale pendevano corde di falso oro, per simboleggiare la pena alla quale egli era stato condannato e il motivo per il ...
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GAVAZZI, Antonio (in religione Alessandro)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bologna il 22 marzo 1809 da Vincenzo, avvocato, e da Maria Patuzzi. Di famiglia ultrapapalina, secondo di venti figli, il G. studiò [...] a Firenze, città non insensibile alla predicazione evangelica. Nel 1860 seguì Garibaldi in Sicilia e a Napoli: in camicia rossa e col crocefisso sul petto contribuì a conquistare le piazze al programma "Italia e Vittorio Emanuele". Gli inviati di C ...
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rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...
rosso-giallo
(rossogiallo) agg. Che riguarda l'alleanza tra Partito democratico e Movimento 5 Stelle, identificati attraverso i colori che li simboleggiano. ♦ Plaude alla «svolta, anche generazionale», della squadra e alla ritrovata unità...