RIETVELD, Gerrit Thomas
Manfredo TAFURI
Architetto, nato ad Utrecht il 24 giugno 1888; lavorò dal 1899 al 1906 presso il laboratorio di mobili paterno, frequentando nel frattempo corsi serali di disegno [...] di notevole validità la rigorosa metodologia "neoplastica" applicata con interesse particolare nel settore dell'arredamento (sedia detta rossa e blu, 1918; negozio sulla Kalverstraat in Amsterdam, 1920-22; casa Schröder ad Utrecht, 1924). La casa ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] S. Caterina sul Monte Sinai, nel tardo XII - inizi XIII secolo.
Il monastero di S. Paolo è situato a 39 km di distanza dal Mar Rosso e fu edificato nell'area in cui, al tempo della persecuzione di Decio e all'età di 16 anni, il santo si rifugiò e vi ...
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RICAMO
A. Lauria
Termine, derivato dall'arabo raqam ('disegno, segno'), con il quale si intende la rifinitura di materiali tessili eseguita manualmente mediante il lavoro ad ago utilizzando filati di [...] è riconducibile il 'pallio' con scene della Vita dei ss. Lorenzo, Sisto e Ippolito (Genova, Gall. di Palazzo Bianco), realizzato in seta rossa con r. in seta, in oro e argento, eseguito con buone probabilità tra il 1262 e il 1267 e dato in dono dall ...
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Cittadina dell’Unione Indiana, nella zona nord-occidentale dello Stato di Rajasthan.
Fondata dai Minas e fiorente alla fine del 10° sec. d.C., fu conquistata nel 1037 dai Rajputi che l’arricchirono di [...] proseguito con varie aggiunte fino al 18° sec., costituiscono uno dei più importanti monumenti dell’India. Costruito in arenaria rossa e marmo bianco, con soffitti e pareti delle sale rivestiti di tarsie, mosaici e pitture, si svolge lungo il pendio ...
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MAIKOP
E. Castaldi
Tra i monumenti del Calcolitico del Caucaso settentrionale o "primo Kuban" (seconda metà del III millennio a. C.) assume particolare importanza l'imponente tumulo (kurgan) di M., [...] da strutture in pietra, ciascuna contenente resti umani (due uomini e una donna) abbondantemente ricoperti da un velo di ocra rossa, come tutti i sepolti di questa cultura detta anche "delle tombe ad ocra".
L'ambiente più grande serbava le spoglie ...
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A. V., Gruppo
A. Stenico
Sotto la sigla A. V. vengono classificati i vasi campani della fabbrica di Avella, i cui artisti, tranne il Pittore delle Danaidi (v.), quello di Frignano (v.) e quello di Manchester [...] saldato all'orlo (c. d. "situla"). L'argilla, piuttosto pallida, è resa di tinta più calda con ingubbiatura rosa o rossa. Abbondanti le aggiunte di bianco e giallo sovrapposti per i particolari e per i piccoli ornati a base floreale.
Fra i soggetti ...
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Vedi LIXUS dell'anno: 1961 - 1995
LIXUS (Λίξος)
G. Picard
Colonia fenicia del Marocco, alla foce del Luqos. Plinio (Nat. hist., xix, 63) afferma che il santuario di Eracle (Melqart) di L. era più antico [...] in luce su suolo vergine è anteriore al VI sec. a. C.
Vi si trova, tuttavia, ceramica indigena di tradizione neolitica, ceramica rossa lucida fenicia, identica a quella di Spagna e d'Algeria (a Cartagine essa scomparve nel VI sec. ma nell'O essa ...
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Pittore olandese (Amers foort 1872 - New York 1944). Studiò all'Accademia di Amsterdam. Una permanenza nel Brabante (1904-05) lo portò a contatto con la vita dei contadini, e questa esperienza pittoricamente [...] , dune, ecc.) e incontrò il pittore J. Toorop (1908): i prediletti toni cupi si schiariscono e divengono luminosi (Nuvola rossa, 1907-09, L'Aia, Gemeentemuseum). Il suo interesse per la filosofia e soprattutto per le questioni religiose e teosofiche ...
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NĀVḌĀ ṬOLĪ
C. Silvi Antonini
Ī Località dell'India centrale, situata sulle rive del fiume Narmada (o Narbada). (Il nome sembra derivare dal termine navdas, "marinai", come conferma il fatto che attualmente [...] C 14, resi noti recentemente, vi contrastano.
Durante il periodo IV (400 a. C. - 100 d. C.) prevale la ceramica nero-e-rossa a N. Ṭ., mentre a Maheshwar questa si associa alla ceramica nero lucida. In ambedue le località compare il ferro. Appartiene ...
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Pittore (Parma 1896 - ivi 1953). Conclusi gli studî in architettura a Parma, si stabilì nel 1925 a Milano dove, dopo un esordio figurativo di matrice purista, si volse alla ricerca astratta della quale [...] in nero, 1935, Torino, Gall. civica d'arte moderna); dopo il 1939 tornò ripetutamente alla figurazione (La casa rossa, 1943 Torino, Gall. civica d'arte moderna). Dal 1943 al 1945 partecipò alla Resistenza interrompendo l'attività pittorica; riprese ...
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rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...
rosso-giallo
(rossogiallo) agg. Che riguarda l'alleanza tra Partito democratico e Movimento 5 Stelle, identificati attraverso i colori che li simboleggiano. ♦ Plaude alla «svolta, anche generazionale», della squadra e alla ritrovata unità...