FLORENSI
C. D'Adamo
Congregazione benedettina originatasi dai Cistercensi e fondata nel 1189 dall'abate Gioacchino da Fiore e dal monaco Ranieri, i quali, ritiratisi inizialmente a Pietralata, dopo [...] a m. 3 ca. dal piano pavimentale, tre grandi finestre ad arco acuto, mentre, nella zona superiore, si aprono quattro leggeri rosoni polilobati: il più grande, a sei lobi, è al centro, mentre gli altri tre, più piccoli e quadrilobati, sono disposti ai ...
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CENNINI, Bartolommeo
Bruno Santi
Figlio del fonditore fiorentino Giovanni Battista, si ignora quando egli sia nato, e non si conoscono neanche i termini cronologici della sua prima attività. Il fatto [...] il 1640, perché nel 1643 era impegnato a Prato, nella collegiata (oggi duomo), per il restauro di due mezzi rosoni della cancellata in bronzo della cappella della Cintola (Marchini). Nel 1648 è testimoniata la sua presenza in Firenze, dove eseguì ...
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BIGARELLI
V. Ascani
Famiglia di scultori originari di Arogno (Canton Ticino), attivi in Toscana e in Trentino nel 13° secolo.Lanfranco, noto dai documenti come padre di Guidobono B., è da identificare [...] (Toesca, 1927; Salmi, 1928; Belli Barsali, 1968). L'opera, una Traditio clavium affiancata da due lacunari con racemi e rosoni fogliati, è prossima - e forse di poco successiva - alle sculture dell'architrave del duomo ed è ben situabile dopo il ...
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SFINGE BARBATA, Pittore della (Maler der bärtigen Sphinx)
L. Banti
Ceramografo etrusco così chiamato dal Benson che gli attribuisce alcune òlpai e oinochòai, imitanti la produzione corinzia del 630-615 [...] la responsabilità della impronta "transizionale", che la ceramografia etrusca conservò sino agli inizi del VI sec. a. C. (v. rosoni, ciclo dei).
Bibl.: H. Payne, Necrocorinthia, Oxford 1931, pp. 206-209; J. L. Benson, Geschichte d. korinth. Vasen ...
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BEIRA
M.J. Barroca
Regione storica del Portogallo centrale, i cui limiti territoriali hanno subìto nel tempo numerose variazioni. Con la prima suddivisione del Portogallo in regioni amministrative (concelhos), [...] Nac. de Machado de Castro). Nella parrocchiale di Abiul, pertinente al concelho di Pombal, due grandi conci decorati con rosoni, croci e grappoli d'uva fungono da architravi delle porte laterali. Si può dire che nei frammenti di sculture ornamentali ...
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BONATI, Luchino de' (Luchino Bianchino, Bianchini, Bianchino Parmigiano)
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Da un rogito del 10 giugno 1506 del notaio Clementino Franconi (Parma, Archivio Notarile, filza 582; riportato da Scarabelli [...] "pro resto facture portarum Ecclesiae maioris et Babtisterii" del 4 ag. 1509.
Resta oggi solo la porta centrale del duomo, intagliata a rosoni, con la data 1494 e la firma; secondo il Quintavalle (1962, p. 45) sarebbero del B. anche quelle laterali e ...
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BOTTO, Bartolomeo
Rosalba Amerio Tardito
Figlio di Pietro; scultore ducale. Attivo nella seconda metà del sec. XVII, collaborò sovente con il padre e con il fratello Carlo Francesco e fu certo, dei [...] gli intagli di queste sale del palazzo reale sono magnifici e opulenti. Ricche volute, intrecci di acanto si alternano a rosoni, a mensole, corone, stemmi e creano, con le decorazioni dorate delle porte, degli sguanci delle finestre e degli zoccoli ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] che scandiscono lo spazio interno. Molto interessante è il rosone di facciata, l'unico di tale livello conservato a V nervosa mobilità delle forme, che si esplicita soprattutto nei rosoni rotanti e culmina nelle lunette del lato meridionale, ritenuto ...
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Vedi SUDARABICA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SUDARABICA, Arte
J. Pirenne
1. - Inquadramento storico e influenze. - L'interpretazione di una cultura artistica e della sua storia è in rapporto diretto [...] che ne era stata fatta a partire dal III sec., e che si ritrova in Fenicia: pinnacoli a gradini, rami di alloro, rosoni, grifoni e, invece dell'albero della vita, una palmetta.
Come datare l'arte di influenza ellenistica?
Gli oggetti di Timna', che ...
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AREOBINDO (Areobindos, Areobindas)
C. Bertelli
Console per l'Oriente nel 506. Figlio di Dagalaifo, rampollo di una delle più potenti famiglie dell'impero d'Oriente nel V sec. Nel 480 aveva sposato Anicia [...] e ornatissimo colobium; il balteo, che parte da sotto l'ascella destra e va via via allargandosi, è decorato a stelle e a rosoni. La sella curulis è a zampe e a protomi leonine - queste ultime con anelli nelle fauci - e sul sedile due aurae sollevano ...
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rosone
roṡóne s. m. [propr., accr. di ròsa]. – 1. In architettura: a. Motivo decorativo, risultante dalla composizione simmetrica, intorno a un centro o a un sistema di assi radiali, di elementi derivati dalla flora e variamente stilizzati....
metopa
mètopa (o mètope; raro metòpa, metòpe) s. f. [dal lat. metŏpa, gr. μετόπη, comp. di μετά «fra, in mezzo» e ὀπή «foro, apertura»]. – 1. Nella trabeazione degli edifici dorici, la porzione di muro al di sopra dell’epistilio, compresa...