SIMIONATO, Giulia detta Giulietta
Giancarlo Landini
– Nacque a Forlì il 12 maggio 1910 (e non il 15 dicembre, come talvolta si legge), da Felice, funzionario governativo nativo di Mirano, e da Giovanna [...] (della giuria, presieduta da Umberto Giordano, fecero parte musicisti come Tullio Serafin, Vito Frazzi, Salomea Krusceniski, RosinaStorchio, Alessandro Bonci, Amedeo Bassi). Una prima audizione alla Scala, sollecitata da Serafin, non diede l’effetto ...
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PINI-CORSI, Antonio
Giancarlo Landini
– Nacque il 12 giugno 1859 a Zara (Zadar), sulla costa dalmata, in una famiglia di cantanti. Il padre Giovanni Pini, tenore, e la madre Elisabetta Corsi lo fecero [...] Bellini e, forse per questo, rimase senza voce nel finale di Fiorella di Amherst Webber. Nel 1907 a Montecarlo fu Leporello al fianco di RosinaStorchio, Leonid Sobinov e Titta Ruffo, e Don Bartolo in un leggendario Barbiere di Siviglia con la ...
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FAVERO, Giuseppina, detta Mafalda
Maurizio Tiberi
Nacque il 5 genn. 1905 da Umberto, commerciante, e da Angelina Naldi a Portomaggiore (Ferrara). Fu battezzata col nome di Giuseppina ma sin dall'inizio [...] p. 43). Possedeva perciò un innato charme che, ancora secondo G. Lauri Volpi, le permise - unica artista italiana dopo RosinaStorchio - di interpretare Manon con l'eleganza e l'aderenza che le si addicono: a prescindere dalle doti vocali, sfoggiava ...
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FARNETI, Maria
Roberto Staccioli
Nata a Forlì l'8 dic. 1877, da Domenico e da Clementina Babini, ultima di cinque figlie, cominciò giovanissima a studiare canto presso il liceo musicale di Pesaro con [...] : anche in questo nuovo personaggio la F. ottenne successi tali da essere annoverata come una Butterfly ideale accanto a RosinaStorchio ed Emma Carelli. Nel marzo 1906 aveva aggiunto al suo repertorio Loreley di A. Catalani, che cantò al teatro ...
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GIRAUD, Fiorello
Roberto Staccioli
Nacque a Parma il 22 ott. 1870, figlio del tenore Lodovico e di Maria Givoni.
Il padre, Lodovico, nato a Parma il 2 marzo 1846, era di condizioni sociali umilissime. [...] di Verona (aprile 1893), a Melbourne, al teatro Imperiale di Varsavia (novembre 1894), al teatro Nazionale di Roma, con RosinaStorchio (dicembre 1895), e infine al teatro S. Carlos di Lisbona (marzo 1910).
Al termine della tournée australiana, fu ...
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GIORGINI, Aristodemo
Roberto Staccioli
Nacque a Castel Gandolfo, presso Roma, nel 1879, in una famiglia di modestissime condizioni. Rimasto orfano di entrambi i genitori all'età di nove anni, dovette [...] presentò l'occasione di sostituire alla Scala di Milano il tenore I. Sobinoff nel Don Pasquale di G. Donizetti, accanto a RosinaStorchio e G. De Luca (21 dic. 1904). Durante tutto il 1905 cantò in Inghilterra e soprattutto a Londra, dove perfezionò ...
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FERRARIS, Ines Maria
Roberto Staccioli
Nacque a Torino il 6 ag. 1883 da Giovanni e da Margherita Greppi.
Iniziò a studiare pianoforte sotto la guida di A. Quartero e il 30 nov. 1894 esordi in un concerto [...] cui cantava anche il tenore G. Borgatti. Fino al 1911 si esibì cantando in Fra' Diavolo di D. Auber (Zerlina), con RosinaStorchio (dicembre 1905), ne La figlia di Iorio di A. Franchetti con A. Pandolfini e G. Zenatello (marzo 1906) e nel Matrimonio ...
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BURZIO, Eugenia
Angelo Mattera
Nacque a Poirino (Torino) il 20 giugno 1882 da Maurizio, chirurgo, e da Margherita Ducato. Manifestata fin da bambina una spiccata vocazione musicale, si dedicò in un [...] così potente da ricordare la famosa prima interprete Pantaleoni.
Assistita negli ultimi anni d'infermità con commovente dedizione da RosinaStorchio, sua grande collega e amica, si spense a Milano il 18 maggio 1922.
Dotata di un'intelligenza vivace e ...
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