Romanzo (Parigi, 1938) del politico e scrittore italiano E. Lussu (1890-1975), ispirato dalle esperienze e dalle riflessioni personali di Lussu legate agli anni trascorsi in trincea durante il primo conflitto [...] mondiale.
Dalla storia è stato tratto l’adattamento cinematografico Uomini contro (1970) di F. Rosi. ...
Leggi Tutto
Scrittore italiano (Santarcangelo di Romagna 1920 - ivi 2012). Figura poliedrica di artista a tutto campo, alla prevalente attività di sceneggiatore cinematografico (L'avventura, Deserto rosso, ecc. di [...] , E la nave va, ecc. di Fellini; Nostalghia di Tarkovskij; Il caso Mattei, Cadaveri eccellenti, La tregua, ecc. di Rosi; La notte di San Lorenzo, Kaos dei fratelli Taviani; ecc.) ha affiancato quella di scrittore, esordendo come poeta dialettale e ...
Leggi Tutto
PENNACCHI, Giovanni
Marco Manfredi
– Nacque a Bettona (Perugia) il 17 giugno 1811 da Giuseppe e Matilde Guiducci, originaria di Assisi.
Primo di quattro figli, a undici anni entrò come convittore laico [...] nel seminario di Foligno, ma tre anni più tardi la famiglia lo trasferì nel collegio di Spello retto dall'educatore Vitale Rosi, legato al movimento dell'educazione popolare e influenzato dalla moderna pedagogia elvetica. Su consiglio dallo stesso ...
Leggi Tutto
PATRONI GRIFFI, Giuseppe
Maria Procino
PATRONI GRIFFI, Giuseppe (Peppino). – Nacque a Napoli il 27 febbraio 1921 da Felice e da Zenobia Briante. Felice, barone di Faivano, sposò Zenobia in seconde nozze [...] o a letto. Nel 1963 al Teatro Quirino di Roma fu la volta di In memoria di una signora amica, regia di Rosi con Lilla Brignone e Pupella Maggio; ancora un testo dal sapore autobiografico, malinconico e forte allo stesso tempo. Nel 1964 pubblicò sulla ...
Leggi Tutto
Poeta ungherese (Budapest 1921 - Székesfehérvár 1981); si ispirò nelle prime poesie (Trapéz es korlát "Trapezio e sbarra", 1946; Harmadnapon "Il terzo giorno", 1959) alle sue dolorose esperienze di guerra [...] , favole (A nap születése "La nascita del sole", 1974), P. affinò nelle sue ultime raccolte (Nagyvá rosi ikonok "Icone metropolitane", 1970; Szálkák "Schegge", 1972; Végkifejlet "Scioglimento finale", 1974) un linguaggio poetico austero, intenso ...
Leggi Tutto
Scrittrice e giornalista francese (Neuilly-sur-Seine 1920 - Marsiglia 2016). Figlia di un noto diplomatico, trascorse l'infanzia a Praga e seguì poi a Roma il padre, nominato ambasciatore presso la Santa [...] di Marsiglia. Il suo romanzo più noto è Oublier Palerme (1966; trad. it. 1967), vincitore del premio Goncourt, da cui F. Rosi nel 1989 ha tratto il film Dimenticare Palermo. Amica di C. Chanel, le ha dedicato alcuni libri, tra i quali L'Irrégulière ...
Leggi Tutto
Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] deve soprattutto agli sceneggiatori). Altri ancora vorrebbero giungere almeno sino alle prime opere di P. P. Pasolini e F. Rosi. Circa la data di nascita, abbiamo visto come Ossessione, La nave bianca, Uomini sul fondo, presentino tutti elementi che ...
Leggi Tutto
ARNIGIO, Bartolomeo
Simona Carando
Nacque a Brescia nel 1523 da un fabbro ferraio dal quale ereditò il mestiere e forse il desiderio di disfarsene al più presto. Sembra che alcuni amici lo incoraggiassero [...] d'Italia, I, 2, Brescia 1753, pp. 1109-1112; G. B. Passano. I novellieri italiani in prosa, Torino 1878, pp. 28 s.; M. Rosi, Scienza d'amore, Milano 1904, pp. 73-75; F. Flamini, Il Cinquecento, Milano s. d., p. 203; A. Tenenti, Il senso della morte ...
Leggi Tutto
BONFADIO, Iacopo
Rossana Urbani
Nacque a Gazano, sul Garda, prima del 1509, da una famiglia esercitante l'arte del fabbro. Compì i primi studi a Verona e a Padova e prese, in data non nota, gli ordini [...] . stor. letter. d. Liguria, II (1901), p. 402; P. Celesia, Y. B., in Rivista contemporanea, XIX (1889), p. 61; M. Rosi, Riforma religiosa in Liguria e l'eretico umbro Bartolomeo Bartoccio, in Atti della Soc. ligure di storia patria, XXIV (1902), pp ...
Leggi Tutto
Opera narrativa, cinematografica ecc. il cui argomento è costituito da un delitto, o da una serie di delitti, e dalle indagini svolte da agenti di polizia o da investigatori privati. Nato in letteratura [...] ) di G. De Santis. Oltre alla fortunata stagione dei thriller di Argento, peculiare rilevanza ha avuto il giallo politico con F. Rosi, E. Petri, D. Damiani, che ha inaugurato una miscela di cinema d’impegno e poliziesco, formula ripresa anche fuori d ...
Leggi Tutto
rodere
ródere v. tr. [lat. rōdĕre] (io ródo, ecc.; pass. rem. rósi, rodésti, ecc.; part. pass. róso). – 1. a. Staccare con i denti minuti frammenti da un corpo solido e in genere molto duro: rodeva un tozzo di pane secco; i topi hanno roso...
clipparo
s. m. (iron.) Autore di videoclip. ◆ Impacchettato dentro un rassicurante flusso narrativo, così svitato, delirante e irresponsabile che pare un progetto di Francesco Rosi finito dentro i set psicomentali di un clipparo scartato da...