FIDANZA, Raffaele
Federica Bocci
Nacque a Matelica (prov. di Macerata) il 10 dic. 1797 da Giuseppe, titolare delle più importanti fabbriche di pannilana della cittadina, e Petronilla Conti. Dopo i primi [...] opere celebri; fra esse figurano: La Vergine confortata da un angelo, dall'originale di G. Landi (firmata, s.d., Roma, Litografia Rosi), e Diana ed Endimione (s. firma né d., ibid. Litografia Danesi).
Quest'ultima fa parte di un'intera serie grafica ...
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EUPOLIS, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, della tecnica a figure rosse, operante intorno alla metà del V sec. a. C. Come può indicare il nome stesso - tratto però non già da quello del poeta [...] . La stessa disinvolta franchezza il pittore porta nelle scene mitiche, tra cui particolarmente attraente quella del perduto cratere Rosi, che ha permesso a J. D. Beazley di ricostruire un'altra di quelle drammatiche storie di esistenze sospese ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] deve soprattutto agli sceneggiatori). Altri ancora vorrebbero giungere almeno sino alle prime opere di P. P. Pasolini e F. Rosi. Circa la data di nascita, abbiamo visto come Ossessione, La nave bianca, Uomini sul fondo, presentino tutti elementi che ...
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BALDINUCCI, Francesco Saverio
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Filippo, nacque a Firenze nel 1663. Formato dal padre a severo senso religioso, fu uomo avveduto e ben visto dalla corte granducale dalla [...] (Lauwers), Antonio Giusti, Santi Rinaldi detto del Tromba, Bartolomeo Bianchini, Pandolfo Reschi (o Retsch), Alessandro Rosi, Bartolomeo Bimbi, Antonio Bracciolini, Cosimo Ulivelli, Pìero Dandini, Carlo Maratta, Andrea Pozzo (edita), Luca Giordano ...
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CHECCHI, Arturo
Antonio Pandolfelli
Nacque da Emilio ed Erminia Vannucci il 29 settembre 1886 a Fucecchio (Firenze), dove, studente delle scuole professionali, fu avviato allo studio del disegno da [...] di Milaro,ibid., 6, p. 58; A. Andreola, A. C., mostra all'Agostiniana di Roma, in Arte cristiana, XLVIII (1960), 10, p. 239; M. Rosi, A. C., Milano 1962; Id., Bianco e nero e colori, Milano 1962; M. Borghi, Da Soffici a Manzù, Roma 1963, pp. 73-80; C ...
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Vedi SOVANA dell'anno: 1966 - 1997
SOVANA (Suana)
P. E. Arias
Frazione del comune di Sorano in provincia di Grosseto, che presenta una continuità di vita nell'alto Medioevo degna di nota (oratorio rupestre [...] mentre due figure di genî lo fiancheggiano.
Fra le tombe a tempio si impongono all'attenzione la Ildebranda (chiamata così dal Rosi, a ricordo della non sicura derivazione sovanese del celebre Ildebrando da S.) con un vero e proprio tempio ad alae, a ...
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SCARPA, Carlo
Sergio Polano
Architetto e designer italiano, nato a Venezia il 2 giugno 1906, morto a Tokyo il 27 novembre 1978; professore di decorazione all'istituto universitario di architettura a [...] alta maestria formale, dove la tecnica del contrappunto è applicata con estrema sensibilità: a una parete di mattoni rosi dal salso e dall'umidità viene contrapposta la compattezza di intonaci levigatissimi. Lo stesso leitmotiv guida il restauro del ...
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Vedi BLERA dell'anno: 1959 - 1994
BLERA (Blera, etr. Bleva; fino al 1952 Bieda)
G. Cressedi
Piccolo centro della provincia di Viterbo, con resti di un'ampia necropoli di età etrusca e romana.
L'abitato [...] ., VI, 2274; Chr. Hülsen, in Pauly-Wissowa, III, s. v.; A. Gargana e P. Romanelli, in Not. Scavi, 1926, pp. 55-56; 1932, pp. 485-506; G. Rosi, in Journ. Rom. Stud., XV, 1925, p. i ss.; XVII, 1927, p. 59 ss.; Mon. Ant. Lincei, XXXIII, 1930, c. 298 ss. ...
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LASINIO, Carlo
Valeria Di Piazza
Figlio di Gian Paolo, giureconsulto, nacque a Treviso il 15 febbr. 1759. Secondo quanto riferisce Federici, suo primo biografo, dopo aver studiato pittura all'Accademia [...] immagini della sua vita, in Scipione de' Ricci e la realtà pistoiese della fine del Settecento (catal.), Pistoia 1986, nn. 1, 2, 7; M. Rosi, L'opera grafica dei Lasinio e l'Accademia di belle arti, in Il Museo dell'Opera del duomo a Pisa, a cura di G ...
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LAURI (Lawers), Filippo
Stefano Pierguidi
Figlio del pittore fiammingo Balthasar Lawers, italianizzato in Lauri, e di Elena Cousin, nacque a Roma il 25 ag. 1623. Ricevette i primi insegnamenti dal fratello [...] (1725-30), a cura di A. Matteoli, Roma 1975, pp. 167-178, 426; L. Pascoli, Di F. L., a cura di A. Rosi, in L. Pascoli, Vite de' pittori, scultori, ed architetti moderni (1730-1736), introduz. di A. Marabottini, Perugia 1992, ad ind. (in particolare ...
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rodere
ródere v. tr. [lat. rōdĕre] (io ródo, ecc.; pass. rem. rósi, rodésti, ecc.; part. pass. róso). – 1. a. Staccare con i denti minuti frammenti da un corpo solido e in genere molto duro: rodeva un tozzo di pane secco; i topi hanno roso...
clipparo
s. m. (iron.) Autore di videoclip. ◆ Impacchettato dentro un rassicurante flusso narrativo, così svitato, delirante e irresponsabile che pare un progetto di Francesco Rosi finito dentro i set psicomentali di un clipparo scartato da...