TAMBURO
Giorgio Rosi
. Architettura. - Nelle colonne di pietra il cui fusto è costituito da più blocchi sovrapposti, questi s'indicano anche col nome di tamburi e hanno forma cilindrica o tronco-conica [...] secondo l'entasi del fusto stesso. Questo tipo di struttura, reso necessario dalle dimensioni rilevantissime degli ordini architettonici negli edifici dell'antichità e dalla difficoltà di spostare e porre ...
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Strumento musicale la cui invenzione è attribuita a Cristoforo Denner di Norimberga (1655-1707). Non tutti gli storici si trovano d'accordo nello stabilire la data precisa di tale invenzione, da porsi secondo alcuni negli ultimi decennî del secolo XVII, secondo altri nel primo anno del secolo successivo. L'invenzione del clarinetto fu in sostanza un miglioramento e un perfezionamento dello chalumeau ...
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ORDINI ARCHITETTONICI
Giorgio ROSI
. In senso generico si chiama in architettura ordine una serie di elementi simili, allineati orizzontalmente, come finestre, arcate, nicchie, mensole, e così via. [...] Ma più particolarmente si chiama ordine architettonico quell'organismo che struttivamente si ricollega al sistema trilitico ed è cioè costituito da tre elementi dei quali due portanti e uno portato, e ...
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(prob. da un derivato del gr. κορωνίς "estremità"; fr. corniche; sp. cornisa, marco; ted. Krauz; ingl. entablure). -
Architettura. - Per corniee, e, in certi casi, cornieione, s'intende la membratura di coronamento degli organismi architettonici. La sua caratteristica fondamentale è quella di sporgere rispetto alla fronte dell'edificio e deriva dalla necessità pratica di costituire una difesa contro ...
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PIETRA
Giorgio ROSI
Raffaello BATTAGLIA
Nicola TURCHI
. Architettura. - L'uso della pietra come materiale da costruzione risale ai più remoti periodi della preistoria. Il nome infatti di civiltà megalitica, [...] con il quale si designano le prime apparizioni dell'attività edificatoria dell'uomo, deriva appunto dall'aspetto degli avanzi che ce ne sono giunti sotto forma di costruzioni fatte di massi naturali e ...
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MONASTERO
Luigi GIAMBENE
Giorgio ROSI
È una residenza religiosa stabile, dove si vive secondo le norme d'un istituto regolare e approvato. La parola, come indica la sua etimologia, significò dapprima [...] l'abitazione dei singoli "monaci", poi passò a indicare quella specie di villaggio che era costituito da quelle dimore isolate (v. monachismo), e finalmente prese il significato attuale di casa comune ...
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. Popolazione del ceppo indo-europeo. Le differenze di lingua, di religione, di costumi che distinguono gli Armeni dalle altre popolazioni del paese cui hanno dato il loro nome (v. armenia), appaiono assai meno accentuate quando si consideri l'intima costituzione antropologica del gruppo, quale è indicata dai caratteri fisici.
Le correnti culturali e gli stessi spostamenti di popoli hanno operato su ...
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Violinista e compositore italiano del sec. XVI. Dapprima capo della "banda" (v.) di violinisti del maresciallo De Brissac, in Piemonte, passò poi, insieme con il suo corpo strumentale, a Parigi, chiamato da Caterina de' Medici per istruire i violinisti della corte di Francia "qui ne valoient rien". Colà assunse il nome di Balthasar de Beaujoieulx. Fu l'ideatore e il coreografo del famoso Ballet comique ...
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PULVINO (dal lat. pulvīnus "cuscino")
Giorgio Rosi
Genericamente per pulvino si deve intendere quell'elemento costruttivo che sovrasta il capitello e che sopporta il peso e le spinte delle piattabande [...] o degli archi sovrastanti. Nelle sapienti soluzioni adottate dai Romani per realizzare ordini architettonici di grandi dimensioni, si chiamano pulvini quei blocchi lapidei o murarî a forma trapezia, disposti ...
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Le mani sulla città
Jean A. Gili
(Italia 1963, bianco e nero, 105m); regia: Francesco Rosi; produzione: Lionello Santi per Galatea; soggetto: Francesco Rosi, Raffaele La Capria; sceneggiatura: Francesco [...] 1964.
M. Ciment, 'Main basse sur la ville' ou La question raisonnable, in "Positif", n. 60, avril-mai 1964.
G. Ferrara, Francesco Rosi, Roma 1965.
G. Nowell-Smith, Le mani sulla città, in "Sight & Sound", n. 3, Summer 1966.
R. Durgnat, Hands over ...
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rodere
ródere v. tr. [lat. rōdĕre] (io ródo, ecc.; pass. rem. rósi, rodésti, ecc.; part. pass. róso). – 1. a. Staccare con i denti minuti frammenti da un corpo solido e in genere molto duro: rodeva un tozzo di pane secco; i topi hanno roso...
clipparo
s. m. (iron.) Autore di videoclip. ◆ Impacchettato dentro un rassicurante flusso narrativo, così svitato, delirante e irresponsabile che pare un progetto di Francesco Rosi finito dentro i set psicomentali di un clipparo scartato da...