Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sul finire degli anni Quaranta, applicando le regole dettate dal "bon sens" ad argomenti [...] Zola (Les héritiers Rabourdin, 1874; Le bouton de rose, 1878) che, come scrittore teatrale, riscuote maggiori che non veleggiasse con le scotte fisse, e cedesse alla spinta deiventi, per poi orzare di nuovo; venne chiamato una persona priva di ...
Leggi Tutto
ZEUSI (Ζεῦξις, Ζεύξιππος, Zeuxis)
P. Moreno
Pittore vissuto nella seconda metà del V sec. a. C. Fu, secondo il giudizio degli antichi, uno dei più grandi pittori greci. La fama delle sue opere ispirò [...] anche identificare con la figura sorridente distesa su di un letto di rose, di un epigramma (Anth. Gr., xvi, 210); troppo vago deivènti, dei tritoni e soprattutto quelle dei centauri, introdotte, non senza la suggestione fidiaca, nella sfera dei ...
Leggi Tutto
DELFINO (Dolfin), Federico
Concetta Bianca
Nacque a Padova nel 1477, come suggerisce la maggior parte dei biografi, ad eccezione di Bernardino Baldi che lo chiama "gentilhuomo venetiano", volendo così [...] celesti, in particolare Giove e Venere, e la presenza deiventi. Nel De motu octavae sphaerae il D. discute le XVI sec., Roma 1969, pp. 42 ss., 46; P. L. Rose, The Accademia Venetiana: Science and Culture in Renaissance Venice, in Studi veneziani, ...
Leggi Tutto
LOREDAN, Pietro
Roberto Zago
Terzogenito di Alvise di Polo di Francesco, del ramo di S. Pantalon della Frescada, i cui membri erano soprannominati "campanoni" (duri d'orecchio), e di Elisabetta Barozzi [...] varie candidature e la nomina nel Collegio deiventi savi sopra gli estimi (1524), mentre 187; 3115, n. 51; 2120: G.C. Sivos, Cronaca, III, c. 92; Codd. Donà delle Rose, b. 66; M. Sanuto, I diarii, IX-XVII, XXI-XXII, XXV, XXVIII, XXXIV-XXXVI, XL-XLI ...
Leggi Tutto
ventovènto [Der. del lat. ventus] [GFS] Nella fisica dell'atmosfera, movimento, più o meno regolare e violento, di masse d'aria in direzione orizzontale o quasi (i moti atmosferici verticali o quasi [...] ai Romani e, da questi, ai Greci; le prime rosedei v. greche (se ne ha già notizia nei poemi omerici) erano a sole quattro punte, corrispondenti ai punti cardinali, che poi aumentarono a 8 (quanti sono i venti principali) e a 12 presso i Romani; le ...
Leggi Tutto
Cantautore italiano (n. Correggio 1960). Dopo alcuni suoi brani incisi da altri interpreti, nel 1990 riscuote un immediato successo col primo album Ligabue. Il suo linguaggio musicale contiene elementi [...] si ricordano: Lambrusco, coltelli, rose e pop corn (1991), Sopravvissuti live Giro del mondo (2015), contenente venti brani tra cui quattro inediti, Made frigo (2006), le raccolte di racconti Il rumore dei baci a vuoto (2012) e Scusate il disordine ...
Leggi Tutto
Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] R. europea giunge dall’Atlantico. La disposizione dei rilievi, infine, ostacola i venti meridionali, e lascia completamente libera la via rivoluzione arancione’) e Georgia (‘rivoluzione delle rose’), considerati da Mosca il frutto di inaccettabili ...
Leggi Tutto
Drammaturgo e poeta inglese (Stratford-upon-Avon 1564 - ivi 1616). Terzo degli otto figli dell'agiato commerciante di pellami John (che ricoprì cariche pubbliche a Stratford durante il regno di Maria la [...] più profondo e complesso. Due dei sonetti erano già apparsi in una raccolta di venti componimenti pubblicata sotto il nome di della Francia causata dal conflitto interno (la Guerra delle Due Rose, Lancaster e York) sotto Enrico VI, l'usurpazione di ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] Fiore, libera riduzione del Roman de la Rose in 232 sonetti, fatta con abilità e e foci e liti dal vento secco che vapora la dolorosa anche n. s., XI, pp. 15-17; per il bando dei figliuoli da Firenze e la dimora del poeta in Lucca e nella Lunigiana, ...
Leggi Tutto
(v. cinematografo, X, p. 335; App. I, p. 420; II, I, p. 592; III, I, p. 384; cinematografia, IV, I, p. 446)
Aspetti tecnici
Innovazioni tecnologiche. - Benché il sistema di riproduzione dell'immagine e [...] memories (1980), decisamente bergmaniano, Zelig (1983), The purple rose of Cairo, La rosa purpurea del Cairo (1985).
nei tardi anni Venti la c. islandese riesce ad affrontare temi e situazioni nazionali, liberandosi dell'influenza dei paesi vicini, ...
Leggi Tutto
rosa
ròṡa s. f. [dal lat. rŏsa]. – 1. Nome delle varie specie di piante del genere Rosa, della famiglia rosacee, diffuse nell’emisfero boreale; sono arbusti nani, cespugliosi e anche rampicanti con aculei (comunem. chiamati spine); hanno foglie...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...