CARUSO, Giovan Battista
Mario Condorelli
Nacque a Polizzi Generosa (Palermo) il 27 dic. 1673, da Placido, barone di Xiureni (o Xireni e anche Fioreni), e da Anna Maria Alimena dei marchesi di Alimena.
Dopo [...] cronologici ed ispirate all'esempio di Tommaso Fazello.
Sull'opera un giudizio assai duro espresse più tardi RosarioGregorio (Introduzione allo studio del dritto pubblico siciliano, Palermo 1794, pp. 43 s.), sottolineando la piattezza della ...
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DI BLASI, Giovanni Evangelista
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo il 25 luglio 1720 da Scipione e Caterina Gambacorta e Ciambri. Cadetto di famiglia gentilizia e di tradizioni colte, fu destinato al pari [...] si annunziava imminente la pubblicazione della Storiacivile.
Caracciolo rimise l'esame del manoscritto al canonico RosarioGregorio che ne diede un giudizio assai severo, sottolineando l'incongruenza della realizzazione storiografica rispetto al ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] con la maggior solennità attribuita alla festa del Rosario in Spagna (al confessore del re, 15 nov in Rass. nazionale, s. 3, XXIV (1936), pp. 291-295; O. Gregorio, La bilocazione nella vita di s. Alfonso, in Spicilegium hist. Congr. SS. Redemptoris ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] agosto 1566), furono deputati a gestire la devozione del Rosario (29 giugno 1567). Importante fu anche l'opera Pii PP. V nempe ab obitu Pii IV anno 1565 usque ad annum II pontificatus Gregorii PP. XIII; Congr. Visita Ap., 1; B.A.V., Ottob. lat. 2473 ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] numerosi commentatori del De anima di Aristotele, da Duns Scoto a Gregorio da Rimini, Pierre d'Ailly, Gerardo Harderuyck e, ancora nel talvolta grazie all'intervento della Vergine che poggia un rosario sull'altro piatto, come nell'affresco di Lenham ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] l'Ordine degli Ospedalieri di S. Giovanni di Dio. Nel 1575 Gregorio XIII riconobbe col nome di oratorio il gruppo di sacerdoti che si erano comunità dei fedeli. È questo il caso del Rosario che, nato nel Medioevo come forma di preghiera privata ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] o regolari (dalle processioni ai funerali, dalla recita del rosario alla veglia nei sepolcri o alla lavanda dei piedi), che, come ho accennato più sopra, potremmo definire ‘gregoriano’ anche in virtù della memoria volutamente richiamata sulle antiche ...
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