socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi [...] a difesa dell’‘ortodossia’ marxista di K. Kautsky e R. Luxemburg; dall’altra parte, le posizioni fortemente critiche nei confronti della , mentre in quelle del 2008, assieme all'UDC e alla Rosa per l'Italia, ha aderito alla Costituente di centro.
S. ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] anarchiche; inoltre essa permette di prendere coscienza dell'efficacia di queste lotte e insieme dei loro limiti. Scriveva RosaLuxemburg: ‟Non si può costruire una catena continua di riforme sociali che conducano dal regime capitalista a quello ...
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GIACOBINISMO
Mona Ozouf e Massimo L. Salvadori
Giacobinismo
di Mona Ozouf
Introduzione
Il termine 'giacobino' è stato coniato nel corso della Rivoluzione francese, insieme a una gran quantità di vocaboli [...] di tipo giacobino come arma necessaria della dittatura proletaria. Per contro, da un lato la comunista 'occidentale' RosaLuxemburg definì i due capi della Rivoluzione russa eredi dei livellatori inglesi e dei giacobini francesi, ovvero continuatori ...
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BALABANOFF, Angelica (Anželika Isaakovna Balabanova)
Francesco M. Biscione
Nacque a Černigov, nei pressi di Kiev, il 4 ag. 1877 da famiglia ebraica benestante (il padre, Isaak, era proprietario terriero [...] alla fine del secolo, a Lipsia e poi a Berlino, studiò economia politica e strinse rapporti di amicizia con RosaLuxemburg, August Bebel e Clara Zetkin. Finalmente a Roma (1900) poté seguire uno degli ultimi corsi universitari di Antonio Labriola ...
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