CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] rilievi, e così col lume profundano l'ombre dei piani e compagnano i colori diversi insieme di : "Ben si può dirvi, o rosa senza spina, / l'unica bella, stuol sì denso di sospiri ardenti, / che impetuosi venti / e faci accese son, per cui sovente / l ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] " (Per un programma e per l'unione dei partiti liberali, in La Stampa, 23 sett. nascere un'altra volta piuttosto mi farei frate" (De Rosa, G. e il fascismo, p. 32). Il , Roma 1950, ad indicem; L. Albertini, Venti anni di vita politica 1890-1918, I-III, ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] De caelo e Physica di Aristotele, tenuti nel Collegio Romano dei gesuiti. La parte logica proviene dal corso di P. è del novembre, con uno di venti ingrandimenti. Non sembra che gli fossero quale poi irriderà la Rosa Ursina, sintesi ventennale di ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] in prime nozze una Rosa Dovizi.
Neanche un maestro mali umor, per quella via".
Nel primo dei due capitoli la peste è una situazione-limite mitizzata Firenze, per far l'amore con mia madre quindici o venti dì, et andare un poco in coro con la zanfarda, ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] a Milano (corso Venezia 10; cfr. G. Rosa-F. Reggiori, La casa Silvestri, Milano 1962, Rimangono infatti di lui più di venti sonetti - rozzi ma vivaci - a chiocciola e così larga, che le anime dei vecchi e dei deboli vi possano salire a cavallo. Poi ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] nei primi anni Venti, richiamò con figura e vicario di Cristo, trovò uno dei suoi momenti di maggiore intensità nel giubileo celebrato P., il dopoguerra, il comunismo e l'Italia:
G. De Rosa, Chiesa e comunismo in Italia, Roma 1970; G. Baget Bozzo ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] per le critiche ricevute, testimone dei contrasti da cui era lacerato (giudizio di prima istanza: venti mesi), da lui scontate C. Gilardenghi, pp. 47-122; G. Sapelli, pp. 123-138; G. De Rosa, pp. 139-143; D. Lajolo, pp. 145-152; E. Morando, pp. 153 ...
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ANTONIONI, Michelangelo
Sandro Bernardi
Carlo di Carlo
Nacque il 29 settembre 1912 a Ferrara da Ismaele ed Elisabetta Roncaglia, appartenenti a una famiglia della media borghesia. Due anni prima era [...] veniva tinto di rosa o di nuovo, marzo-aprile 1959, n. 138; La malattia dei sentimenti, in Bianco e Nero, febbraio -marzo 1961 éd. M. Estève, Paris 1964; G. Cavallaro, Antonioni. Venti anni di cinema italiano nei saggi di ventotto autori, Roma 1965 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Gramsci
Giuseppe Vacca
Antonio Gramsci «fu un teorico della politica, ma soprattutto fu un politico pratico, cioè un combattente» (come affermò Palmiro Togliatti al Convegno di studi gramsciani [...] Sorel, il pragmatismo e il sindacalismo anarchico, di cui Rosa Luxemburg è considerata l’espressione più alta). Il sindacalismo prospettiva degli «Stati Uniti soviettisti d’Europa» dei primi anni Venti in chiave gradualistica, volta a riformulare il ...
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CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] dove dal marzo 1783 al gennaio 1787 si susseguirono circa. venti repliche; a Marsiglia (1789-90) o a Parigi ( pp. 169 s.; 41, pp. 173s.; C. A. De Rosa, marchese di Villarosa, Mem. dei compositori di musica del Regno di Napoli, Napoli 1840, pp. 35 ss ...
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rosa
ròṡa s. f. [dal lat. rŏsa]. – 1. Nome delle varie specie di piante del genere Rosa, della famiglia rosacee, diffuse nell’emisfero boreale; sono arbusti nani, cespugliosi e anche rampicanti con aculei (comunem. chiamati spine); hanno foglie...
vento
vènto s. m. [lat. vĕntus; le accezioni del sign. 4 dallo spagn. viento]. – 1. a. In meteorologia, movimento di masse d’aria atmosferica che avviene orizzontalmente, da una zona di alta pressione a una di bassa pressione (se lo spostamento...