Firenze
PPaolo Cammarosano
Negli anni dell'infanzia e della minore età di Federico II, la città di Firenze assestava la sua organizzazione comunale secondo linee del tutto analoghe a quelle delle altre [...] egemonica fiorentina negli anni Venti, culminata nella guerra interna, che vedeva adesso un temporaneo prevalere dei clan familiari antiguelfi e che si sarebbe interna v. il profilo di D. De Rosa, Alle origini della Repubblica fiorentina. Dai consoli ...
Leggi Tutto
percezione
Marco Aversano
Come la nostra mente si fa un’idea del mondo esterno
L’uomo non è un osservatore oggettivo e neutrale che fotografa il mondo così com’è: al contrario, il cervello dell’uomo [...] la percezione non consiste soltanto nell’uso dei sensi. Secondo le teorie della psicologia sentiamo direttamente; possiamo notare il luogo in cui la rosa è collocata (per esempio, il roseto) e paragonarla tra gli anni Venti e Trenta del Novecento ...
Leggi Tutto
ALEANDRO, Girolamo, il Giovane
Alberto Asor Rosa
Pronipote del cardinale omonimo, nacque a Motta di Livenza il 29luglio 1574. Manifestò fin dalla giovinezza una viva inclinazione per la poesia, soprattutto [...] F. Barberini, presso il quale ebbe modo di prestare i suoi servigi anche al pontefice Urbano VIII.
Nei venti anni in cui restò famigliare dei Barberii l'A. svolse un'intensa e fortunata attività letteraria, nella quale l'opera dell'erudito predomina ...
Leggi Tutto
Del Duca, Cino (propr. Pacifico)
Flavio De Bernardinis
Editore e produttore cinematografico, naturalizzato francese, nato a Montedinove (Ascoli Piceno) il 25 luglio 1899 e morto a Milano il 24 maggio [...] Negli anni Cinquanta e Sessanta si affermò come uno dei principali editori di stampa rosa e di evasione, sia in Francia sia in notte), diretto da Autant-Lara, una versione ambientata negli anni Venti del mito di Faust, che non ripagò completamente D. ...
Leggi Tutto
L’inventore del Grande Fratello
L’opera dello scrittore inglese George Orwell, vissuto nella prima metà del Novecento, ha interpretato l’incubo dei totalitarismi nel 20° secolo e ha lasciato un’impronta [...] e a Londra (1933), condividendo la fame e le umiliazioni dei più poveri per eliminare ogni distanza tra sé e il proletariato anche la sua Inghilterra, quella della gioventù e degli anni Venti, finemente ricostruita nel romanzo Una boccata d’aria (1939 ...
Leggi Tutto
CERBARA, Giovanni Battista
Silvana De Caro Balbi
Incisore in pietre dure e cammei, nacque a Roma il 18 ag. 1748 da Pietro Paolo, romano, e da Rosa Rinaldi di Velletri. Fu battezzato il 21 dello stesso [...] , 1748-1782). Tra la Pasqua del 1768 e quella del 1769, all'età di venti anni, sposò Margherita Fabrica, romana, di trent'anni, e continuò ad abitare in piazza dei Satiri, assieme ai genitori. Nello Stato delle anime di S. Maria in Grottapinta nel ...
Leggi Tutto
Uomo politico (Dovia di Predappio 1883 - Giulino di Mezzegra, Dongo, 1945). Socialista, si andò staccando dal partito, fino a fondare i Fasci da combattimento (1919). Figura emergente nell’ambito del neoformato [...] centrali della politica mondiale e incarnando uno dei modelli dittatoriali fra le due guerre.
Vita era fabbro, e la madre, Rosa Maltoni, maestra), dotato di una stretto durò dunque dalla fine degli anni Venti al 1943, perfezionando col tempo l' ...
Leggi Tutto
Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] programma non provenisse da una sola fonte o da una rosa ristretta di esse, ma da una «teologia del manifesta Gesù Cristo, impetuoso come un vessillo rosso al vento nella sua discesa dall’alto dei Cieli, emanando una potenza che raggiunge Saulo con ...
Leggi Tutto
Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] è detto, già alla fine degli anni Venti la parola Novecento come spia di avanguardia è americano' sogna la stampa di fine Ottocento e dei primi anni del secolo: se ne trova traccia citate nel testo:
A. Asor Rosa, Bontempelli, Massimo, in Dizionario ...
Leggi Tutto
INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] europaea); Albizzia julibrissin (lungo i torrenti); Rosa moschata (è la rosa rampicante del Himālaya); Rhus cotinus (si delle pietre, e pur negli animali. È l'amico del vento.
Oltre agli dei maggiori, sono nel Ṛgveda celebrati, spesso con alta poesia, ...
Leggi Tutto
rosa
ròṡa s. f. [dal lat. rŏsa]. – 1. Nome delle varie specie di piante del genere Rosa, della famiglia rosacee, diffuse nell’emisfero boreale; sono arbusti nani, cespugliosi e anche rampicanti con aculei (comunem. chiamati spine); hanno foglie...
vento
vènto s. m. [lat. vĕntus; le accezioni del sign. 4 dallo spagn. viento]. – 1. a. In meteorologia, movimento di masse d’aria atmosferica che avviene orizzontalmente, da una zona di alta pressione a una di bassa pressione (se lo spostamento...