SIMBOLI e ATTRIBUTI
S. Donadoni
G. Garbini
R. Brilliant
A. Tamburello
I. Egitto. - II. Asia Anteriore. - III. Grecia e Roma. - IV. India. - V. Cina. - VI. Giappone.
I. Egitto. - In Egitto dalla più [...] altro tipo di emblema detto onomatopeico implicava un gioco di parole, come la rosa (ῤόδον) usata per indicare Rodi, la foca (ϕώκη) per Focea, nell'arteromana. Vicina a questo gruppo è la personificazione deivènti (v.), come s. di tangibili, ma non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Le imprese del Risorgimento
Giovanni Paoloni
Contesti economici e percorsi interpretativi
Tra i primi lavori sulla storia dell’industria italiana vanno senz’altro segnalati, oltre alle opere celebrative [...] origine a un’enorme quantità di ricerche e di studi (cfr. De Rosa 1980, pp. V-XI). Non è questa la sede per ricostruire quel che, se si considera comparativamente il livello di industrializzazione deiventi Paesi più avanzati, l’Italia del 1860 si ...
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CONTARINI, Zaccaria
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque in una data non accertabile, probabilmente nel secondo decennio del 1300, dal patrizio veneziano Nicolò, del ramo dei Contarini detto di S. Cassiano, [...] 10 giugno 1382, il SUO nome compare nella rosa finale dei quarantuno elettori, mentre ritorna per ben quattro volte di Chioggia nello stesso anno, di membro della Quarantia e deiventi della zonta al Senato nel 1187, scandiscono gli ultimi anni ...
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EMO, Leonardo
Roberto Zago
Figlio di Giovanni di Giorgio e della sua seconda moglie, Elisabetta di Giovanni Molin, sposata nel 1457 dopo la morte di Chiara Priuli, nacque a Venezia tra il 1471 e il [...] anticipare ai giovani patrizi tra i diciotto e i venti anni l'entrata in Maggior Consiglio. Si dedicò fu affidato il presidio di un tratto delle mura. Entrato nella rosadei candidati per la carica di provveditore in campo, ancora una volta non ...
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MIGNANELLI, Fabio
Miguel Gotor
– Nacque il 25 apr. 1496 a Siena da Pietro Paolo, esponente di una famiglia patrizia imparentata con i Chigi e i Bichi, e Onorata Saraceni, parente di G.M. Ciocchi Del [...] e l’arcivescovo di Siena F. Bandini Piccolomini. La rosadei 14 cardinali nominati da Giulio III oltre un anno dopo, Putio da alcuni et da alcuni altri Chieti et da hieri alle venti hora fin hoggi alle diciotto s’è stato con duoi papa in conclave ...
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GUGLIELMI, Rodolfo Pietro (in arte Rodolfo Valentino)
Paola Cristalli
Nacque a Castellaneta, presso Taranto, il 6 maggio 1895 da Giovanni e da Gabriella Barbin.
Il padre, ex capitano di cavalleria, esercitava [...] Greta Garbo), poi da R. Novarro, la cui carriera negli anni Venti si costruì in alternativa e a imitazione di quella del G. (mentre pugno (ma in realtà scritti da Elynor Glyn, eminenza rosadei giornali dell'epoca); il matrimonio (rito civile) con ...
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LALLI, Giovanni Battista
Emilio Russo
Nacque il 1° luglio 1572 a Norcia da illustre famiglia. In quella città dovette svolgere i suoi studi, sembra con esiti lusinghieri, dimostrando una notevole precocità [...] poema in ottave in cinque canti.
La dedica a Epifanio Rosa, "carissimo a Gregorio XV", è un elemento labile per successivo apparve infine il Tito, nella misura canonica per l'epica deiventi canti.
La prefazione valeva da un lato come bilancio di un ...
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ROASENDA, Paolo
Federico Ruozzi
ROASENDA, Paolo (in religione Mariano da Torino). – Nacque il 22 maggio 1906 a Torino da Giovanni Battista, magistrato, e da Angela Rustichelli.
I genitori, entrambi [...] di una rubrica religiosa. Venne scelto tra una rosa di venti potenziali candidati. In quelle settimane gli fu affidato una delle sue descrizioni icastiche: «L’unica barba della tv, ma uno dei pochi che non sia una barba» (Campanile, 1989, p. 80).
In ...
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SELLA, Giuseppe Venanzio
Valerio Castronovo
SELLA, Giuseppe Venanzio. – Nacque alla Sella di Mosso (oggi in provincia di Biella) il 10 luglio 1823.
Sestogenito deiventi figli di Bartolomeo Maurizio [...] e di Rosa Sella (tra loro cugini), dopo aver frequentato il ginnasio era stato iscritto al corso di filosofia del Collegio reale cognizioni di chimica e meccanica: non solo in vista dei compiti a cui avrebbe dovuto attendere nell’opificio di famiglia ...
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FARNESE, Pietro (Petruccio)
Andrea Zorzi
Nato intorno all'inizio dei XIV secolo., probabilmente figlio primogenito di Nicola (Cola) di Ranuccio, crebbe negli anni in cui i diversi rami della famiglia [...] rosadei candidati all'elezione di podestà fiorentino., pur senza essere poi nominato; e nel 1354 anche in quella dei -395 passim; Id., La dominazione pontificia nel Patrimonio negli ultimi venti anni del periodo avignonese, ibid., XXX (1907), pp. 269 ...
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rosa
ròṡa s. f. [dal lat. rŏsa]. – 1. Nome delle varie specie di piante del genere Rosa, della famiglia rosacee, diffuse nell’emisfero boreale; sono arbusti nani, cespugliosi e anche rampicanti con aculei (comunem. chiamati spine); hanno foglie...
vento
vènto s. m. [lat. vĕntus; le accezioni del sign. 4 dallo spagn. viento]. – 1. a. In meteorologia, movimento di masse d’aria atmosferica che avviene orizzontalmente, da una zona di alta pressione a una di bassa pressione (se lo spostamento...