GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] esemplificano nella bellezza della viola, del giglio e della rosa bianca e rossa.Il gioco dell'alternanza tra architetture . 109-126; D. Fairchild Ruggles, I giardini con pianta a croce nel Mediterraneo islamico e il loro significato, ivi, pp. 143-154 ...
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CLARISSE
M.L. de Sanctis
Ordine monastico che, traendo origine da s. Chiara (v.), rappresentò una delle componenti più vitali del vasto movimento religioso femminile sviluppatosi soprattutto nell'Italia [...] sull'effetto cromatico delle fasce in pietra bianca e rosa e sull'inserimento di elementi provenienti dall'ambito culturale romano Ovo un altro monastero per le C., intitolato alla Santa Croce, ma l'edificio risultava distrutto già nel 1778 mentre la ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] di S. Benedetto Bianco e a quella di S. Maria della Croce al Tempio, detta de' Neri, per le quali eseguì anche 342 s.; V. von Flemming, Dissimulazione: L. L., Salvator Rosa und die Krise der Repräsentation, in Diletto e maraviglia. Ausdruck und ...
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CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] , ad opera di vari autori, del testo di G. C. Croce) afferma che gli elementi paesistici e alcune figure (su disegno dello stesso porsi anche i "cinque rametti esprimenti cinque mestieri, sul gusto del Rosa" (ibid., p. 223) e i due con Fanciulli che ...
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Alsazia
V. Beyer
(franc. Alsace; ted. Elsass)
Regione della Francia nordorientale, compresa fra le pendici dei Vosgi a O, la catena del Giura a S e il corso del Reno a E, l'A. è divisa amministrativamente [...] il modello della Cappella Palatina di Aquisgrana; mentre a croce greca erano il Saint-Georges di Sélestat e la insieme ad altre opere come la Vergine e il Bambino con la rosa, in Saint-Pierre-et-Saint-Paul a Wissembourg (1190 ca.), costituiscono ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] sui presenti studi italiani di storia dell'arte" (B. Croce, La critica e la storia delle arti figurative e le sue progettata con l'aiuto dello stesso L., come si intuisce dalla rosa dei titoli, oculatamente degerarchizzante.
Il L. morì a Firenze il ...
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CERESA (de' Ceresi), Carlo
Mina Gregori
Nacque il 20 genn. 1609 a San Giovanni Bianco, contrada Grabbia in Val Brembana (Bergamo) da Ambrogio e Caterina, benestanti, ivi trasferitisi dalla Valsassina [...] a Camerata Cornello, s. Nicola da Tolentino a S. Alessandro della Croce a Bergamo), o inserito in composizioni più complesse (a Baresi, della realtà".
Prossima alla Zignoni è la Bambina con la rosa già Sala ora coll. priv. (Testori, 1953, fig. ...
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CONSAGRA, Pietro
Federica De Rosa
Nacque a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, il 4 ottobre 1920 da Luigi e da Maria Lentini. Il padre, di origini palermitane, proveniva da una famiglia di venditori [...] alla vita» (p. 41). Così come a Palermo, iniziò a eseguire e vendere ritratti di soldati presso il club della Croce rossa americana. Presto incontrò il catanese Concetto Maugeri; con quest’ultimo conobbe Renato Guttuso e fu l’inizio di una nuova ...
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PANINI, Giovanni Paolo
Alessandro Malinverni
PANINI (Pannini), Giovanni Paolo. – Nacque il 17 giugno 1691 a Piacenza, secondo l’atto di battesimo custodito presso la parrocchia di S. Brigida, da Francesco [...] Maria e da Rosa Belli, che in quella chiesa si erano sposati il 16 gennaio 1687 (Fiori, 1965, cui si devono le maggiori Piacenza un ostensorio e una custodia per il legno della S. Croce «fatti in Roma, quali sono d’una bellissima fattura, lavorati da ...
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TODI
(lat. Tuder)
Città dell'Umbria (prov. Perugia), sorta su un colle a dominio della valle del Tevere.Occupata in antico da popolazioni umbro-sabelliche, dopo l'89 a.C. entrò nell'orbita politica romana [...] bicromo a fasce alternate di pietra bianca e rosa e da un semplice portale ad arco acuto. altomedievale scolpita raffigurante Cristo e i ss. Fortunato e Cassiano, una croce processionale della fine del Trecento, e una serie di affreschi staccati ...
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verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...
crocifere
crocìfere s. f. pl. [lat. scient. Cruciferae, dal lat. tardo crucĭfer «portatore di croce», per i 4 petali disposti a forma di croce]. – Famiglia di piante readali (dette anche brassicacee) che comprende circa 4000 specie erbacee,...