SARROCCHI, Tito
Marco Pierini
SARROCCHI, Tito. – Nacque a Siena il 5 gennaio 1824 dal fabbro Antonio e dalla sarta Rosa Mancini. Nel 1826, nacque il fratello Cesare, morto poi giovanissimo, e, a distanza [...] di piccole e medie dimensioni, eseguì su invito di Duprè il rilievo con l’Invenzione della Croce (1865) per la lunetta del portale sinistro di S. Croce a Firenze e il gruppo delle Virtù teologali per la cappella Buonsignori del camposanto della ...
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GUJ, Enrico
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 15 apr. 1841 da Giovanni Augusto, ingegnere, e da Rosa Aloisi. Avviato alla professione paterna, conseguì nel 1864 la laurea in ingegneria nell'Università [...] rettangolare definito su tre lati da emicicli, con la chiesa sita al termine del viale principale, su pianta a croce greca, con la successione di vestibolo voltato a botte, tamburo ottagonale e cupola cassettonata, abside a catino (Melaranci).
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DONI, Adone (Dono)
Maria Cecilia Mazzi
Figlio di Lorenzo, nacque ad Assisi intorno al 1500 (Cristofani, 1866, p. 82). Nell'agosto 1527 è citato come testimone in un atto pubblico (Pittura in Umbria..., [...] della Sacra Porziuncola, Perugia 1858, p. 132; G. Bragazzi, La rosa dell'Umbria, Foligno 1864, pp. 56 s., 120, 267; T. opere di pitture eseguite in S. Maria dei Laici e a S. Croce della Foce di Gubbio, in Giorn. di erudizione artistica, III (1874 ...
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DE RENZIS, Francesco
Silvio De Majo
Nacque a Capua il 7 genn. 1836 da Ottavio e da Maria Rosa Sorvillo.
Il suo casato era nobile da vecchia data. Alla fine del XVI secolo un Vincenzo De Renzis aveva [...] che le fa un prepotente e rapace sindaco di villaggio, e della sua finale soluzione nell'amore e nel matrimonio" (Croce). Seguirono due raccolte di novelle, in parte già pubblicate in riviste letterarie: La vergine di marmo, Roma 1883 (otto novelle ...
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GIOVANNI di Bartolo da Siena
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo orafo senese documentato dal 1364 al 1404.
Si deve a Müntz (1888, al quale si rimanda per i documenti citati [...] papale, il restauro di un turibolo e del bastone di una croce astile, la fattura di un secchiello con aspersorio e di un bacino proprietà del pontefice, forse un evangelario. Nel 1383 eseguì la rosa d'oro destinata al re di Armenia, mentre due anni ...
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UCCELLA, Raffaele
Mariantonietta Picone Petrusa
– Raffaele Uccello (poi cambiato in Uccella) nacque, primo di quindici figli, in una modesta famiglia, a Santa Maria Capua Vetere il 5 gennaio 1884 da [...] , Naples. La XXXVI Exposition de la Société Promotrice Salvator Rosa. Chroniques d’art parues dans la revue «La jeune Napoli 1916, pp. 695 s.; S. Gigliofiorito, R. U., in Crociere barbare, I (1917), 3; R. Uccella, Pervertimenti, ibid., I (1917 ...
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PEDEMONTE, Pompeo
Stefano L'Occaso
PEDEMONTE, Pompeo. – Nacque con ogni probabilità a Mantova da Gian Francesco «de Piamonte», pittore di origini veronesi morto nel 1541 (d’Arco, 1859, p. 277), e da [...] due P in un cuore sormontato da una croce. Oltre a un importante contributo di Barton Thurber Carpeggiani, P. P.: novità per il catalogo dei disegni, in Il tempo e la rosa. Scritti di storia dell’arte in onore di Loredana Olivato, a cura di P. Artoni ...
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VALENTE, Pietro
Fabio Mangone
– Nacque a Napoli, il 10 agosto 1794, da Pasquale, avvocato, e da Anna Maria Palumbo.
Seguendo la propria inclinazione per l’architettura, tra il 1807 e il 1810 studiò [...] 1829 come architetto del ricco uomo d’affari Francesco de Rosa, si occupò della ristrutturazione e dell’ampliamento di un necessarie in un unico edificio, contenente una chiesa a croce greca con cupola, situato all’ingresso del recinto cimiteriale; ...
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ROSSI, Gian Vittorio (Roscius). – Nacque a Roma nel 1570, primogenito di tre figli; il padre era giureconsulto e gentiluomo romano. Nel ginnasio dei gesuiti fu allievo di Francesco Benci, di Ottavio Tursellini, [...] della letteratura italiana, XI (1903), pp. 238-244; B. Croce, La “Pinacotheca” dell’Eritreo, in Nuovi saggi sulla letteratura italiana Studi secenteschi, XXIII (1982) pp. 109-121; M. Rosa, La Chiesa e gli stati regionali nell’età dell’Assolutismo, ...
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GRANDI, Domenico
Nicola Labanca
Nacque a Roma il 14 nov. 1849, da Girolamo, notaio, e da Elena Rossi.
L'agiata famiglia borghese del G., di antica origine marchigiana, presto rientrata a Senigallia [...] ; in quel 1915, a parziale consolazione, ottenne la croce dell'Ordine militare di Savoia (per la partecipazione alle Carte Grandi; F. Martini, Diario 1914-1918, a cura di G. De Rosa, Milano 1966, ad indicem; B. Vigezzi, L'Italia di fronte alla prima ...
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verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...
crocifere
crocìfere s. f. pl. [lat. scient. Cruciferae, dal lat. tardo crucĭfer «portatore di croce», per i 4 petali disposti a forma di croce]. – Famiglia di piante readali (dette anche brassicacee) che comprende circa 4000 specie erbacee,...