È termine che può essere inteso in diverso modo a seconda del punto di vista da cui ci si mette nel considerare l'uomo, le sue potenze, i suoi atti e i suoi fini.
Più comunemente e, per così dire, più [...] tedeschi, e gl'italiani Gioberti, De Sanctis, Croce, ebbero in vario modo rilevata l'importanza del fatto grandi educatori (Fr. Ober?in, Ferrante Aporti, Federico Fröbel, Rosa Agazzi, Maria Montessori) sono creazioni rivolte in parte a imitare ...
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FRANCIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Bruno Tobia
Jacqueline Risset
Eugenia Equini Schneider
Marina Righetti Tosti-Croce
Jean-Louis Froment
Claudio Varagnoli
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XV, [...] della città, prima della partenza del re per la Crociata; centro del complesso era il grande mastio circolare − circa registi come P. Chéreau, J.-J. Annaud (affermatosi con Il nome della rosa, 1986; L'Ours, L'Orso, 1988; L'amant, L'amante, ...
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A seconda del punto di vista dal quale la consideriamo, la filologia è e insieme non è una disciplina speciale. È una disciplina speciale in quanto lavora intorno a problemi considerati in sé circoscritti [...] Bernardini, in Critica, XX (1922), pp. 308-20; 259-78; B. Croce, La filosofia di G. B. Vico, Bari 1911; K. Borries, Die Marchi, R. Garrucci, G. B. De Rossi, G. Fiorelli, L. Pigorini, P. Rosa, E. Brizio, E. De Ruggiero, F. Halbherr, R. Lanciani, L. A. ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] ad affresco del salone del Palazzo Vescovile, opera di Baldassarre Croce; a Montefiascone, nella basilica di S. Flaviano, i pregevolissimi quelli provenienti da Palazzo Chigi di Ariccia (S. Rosa, C. Maratti, Baciccia), che grazie all'intelligente ...
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PIEMONTE (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Ferdinando NERI
Giulio BERTONI
Anna Maria BRIZIO
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Situazione, rilievo, morfologia. - Il Piemonte occupa la sezione occidentale [...] di contemplazione e di serenità. Nell'Ottocento, Norberto Rosa da Avigliana (1803-1862) congiunse ai diporti agresti Orso ad Aosta, con torre ottagona e grandi finestre a croce decorate da terrecotte, fatto costruire da Giorgio di Challant, priore ...
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. È la disciplina che tratta degli stemmi, e si divide in due parti: storia degli stemmi, cioè sorgere, fiorire, decadere del loro uso; e regole araldiche che ne disciplinano la forma, le figure e gli [...] persiano: lazurd) e gueles o gules (persiano: gul "rosa"), che derivano dall'oriente e che sono fra i le braccia finite a foggia di chiave antica: può essere vuotata o pomata. La croce di Pisa è a chiave pomata (g, fig. 10), quella di Tolosa è ...
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LUTERO, Martino
Alberto PINCHERLE
Giuseppe GABETTI
Infanzia e giovinezza. - Ego sum rusticus et durus Saxo; "io non sono della Turingia, appartengo alla Sassonia): ma queste dichiarazioni indicano [...] in Germania. Da Roma, Carlo von Miltitz reca a Federico la rosa d'oro e molti privilegi, se questi compia il suo dovere di il culto pubblico, tenuto nella lingua del popolo; la Croce, emblema delle sofferenze necessarie nella lotta contro il diavolo, ...
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MARCHE (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Ugo RELLINI
Giuseppe CASTELLANI
Raffaele CORSO
Giovanni CROCIONI
Luigi SERRA
Le Marche, tra le regioni o compartimenti del regno d'Italia, rappresentano [...] civiltà.
Bibl.: G. A. Colini, Scoperte archeol. del dott. C. Rosa, ecc., in Bull. Pal. Ital., 1906; U. Rellini, Osservazioni , benché s'inclini ora a riportarla al sec. XI, S. Croce all'Ete, S. Marone a Porto Civitanova nei rari elementi superstiti. ...
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Nome, estensione e vicende. - Le origini del nome Campania si confondono probabilmente con quelle del nome della città di Capua, e vanno ricercate nella conformazione piana (campo) della massima parte [...] Carolina di Domenico Bolognese, musica di Pietro Labiola, del 1855 la Rosa di M. D'Arienzo, musica di S. Mercadante, del 1862 è poesia composta dal popolo ma per il popolo e secondo il Croce non differisce da quella d'arte se non per il tono minore ...
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GOETHE, Johann Wolfgang von
Arturo FARINELLI
Poeta universale che, nel secolo dell'illuminismo, all'alba della fervida aspirazione romantica, riproduce il vasto e universale mondo della conoscenza vagheggiato [...] com'egli è da tutti. Che ha giovato il suo sacrificio sulla croce?
È un'attività che ha del prodigio, così possente e rigogliosa ha valore nel momento irriflesso. - Come potrebbe fiorire la rosa se riconoscesse lo splendore del sole"? Ma, se il ...
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verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...
crocifere
crocìfere s. f. pl. [lat. scient. Cruciferae, dal lat. tardo crucĭfer «portatore di croce», per i 4 petali disposti a forma di croce]. – Famiglia di piante readali (dette anche brassicacee) che comprende circa 4000 specie erbacee,...