FERRERO DELLA MARMORA, Alessandro
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 27 marzo 1799 ottavo dei numerosi figli del marchese Celestino e di Raffaella Argentero di Bersezio. Anch'egli, seguendo la [...] del suo valore, il 28 nov. 1821 venne decorato con la croce di cavaliere dei Ss. Maurizio e Lazzaro. Nel febbraio 1823 fu di ispettore dei bersaglieri.
Il 1º luglio 1854 si sposò con Rosa Roccatagliata, vedova Rati Opizzoni, da cui non ebbe figli.
Il ...
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BUTTI, Enrico
Luciano Caramel
Figlio di Bernardo, intagliatore, e di Anna Maria Giudici, nacque a Viggiù il 3 apr. 1847, da una famiglia di artigiani che per tradizione si dedicavano alla lavorazione [...] Monumento a Buzzi Quattrini, la S.Apollonia nella chiesa di S. Croce e la Vergine nella chiesa della Madonnina.
Pure scultore fu il ,S.Gerolamo (tutti del 1875), Ilmio garzone e una S. Rosa per il duomo (1876), nei quali, è invece molto sensibile ...
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MACIACHINI, Carlo
Carmelo Gulli
Nacque a Induno Olona, presso Varese, il 2 apr. 1818 da Agostino e da Rosa Cagnola.
Le condizioni economiche della famiglia lo costrinsero, ancora adolescente, a lavorare [...] passione per l'architettura.
Nel 1842 il M. sposò Maria Rosa Riva dalla quale ebbe un figlio, Augusto, che, divenuto cimiteriale, questo tempio dei milanesi illustri presenta una pianta a croce greca con ampie rampe di accesso e domina, con il ...
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ANSELMI, Giorgio
Raffaello Brenzoni
Nacque da Francesco di Battista e da Barbara a Badia Calavena (Verona), dove fu battezzato il 19 maggio 1722, secondo l'atto rintracciato dal Brenzoni (Badia Calavena, [...] dell'arco trionfale; e nel 1761 a Bergamo un quadro con Cristo in croce, s. Domenico e s. Pio V, ancora conservato nella sacrestia della Fonti e Bibl.: Verona, Bibl. Civica, S. Dalla Rosa, Catastico delle pitture e scolture esistenti nelle chiese e ...
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BELTRAME, Giovanni
Enrico de Leone
Nacque l'11 nov. 1824 a Valeggio sul Mincio, da Giorgio, falegname, e da Rosa Marchesini. Studiò e divenne sacerdote (1849) grazie all'istituzione fondata da don N. [...] Angelo Melotto, Alessandro Dal Bosco e Daniele Comboni - destinati, insieme con l'artigiano Isidoro Zili, a organizzare la stazione di Santa Croce-Angweng tra i Denka Kic. La località fu raggiunta il 14 febbr. 1858; appena un mese dopo vi si spense l ...
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antifascismo
Atteggiamento di opposizione al fascismo, che va dal semplice stato d’animo al movimento organizzato. In senso largo, poiché il fascismo è stato assunto, entro certi limiti, a modello di [...] di GL con il volo di Bassanesi, l’attentato di De Rosa al principe Umberto ecc.); mantenere i legami con l’opposizione interna numero di intellettuali. Il loro maggiore rappresentante è B. Croce, che già nel 1925 aveva pubblicato il noto Manifesto ...
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ALEANDRO, Girolamo, il Giovane
Alberto Asor Rosa
Pronipote del cardinale omonimo, nacque a Motta di Livenza il 29luglio 1574. Manifestò fin dalla giovinezza una viva inclinazione per la poesia, soprattutto [...] un ampio saggio delle opere inedite); R. Almagià, L'opera geografica di Luca Holstenio, Città del Vaticano 1942, passim; F. Croce, I Critici moderatobarocchi, I, La discussione sull'Adone, in La Rass. d. letter. ital. ,LIX (1955), pp. 422-427; Encicl ...
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Loy, Myrna
Gaia Marotta
Nome d'arte di Myrna Williams, attrice cinematografica statunitense, nata a Raidersburg (Montana) il 2 agosto 1905 e morta a New York il 14 dicembre 1993. Celebre diva del cinema [...] tale svolta giunse il celebre personaggio di Nora Charles nella commedia giallo-rosa The thin man (1934; L'uomo ombra) sempre di Van cinematografici per dedicarsi prima al volontariato presso la Croce rossa e poi all'attivismo politico a sostegno ...
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ALESSIO, Giulio
Enzo Piscitelli
Nacque a Padova da Iginio il 13 maggio 1853. Laureatosi in giurisprudenza nel 1874, insegnò per due anni negli istituti tecnici, poi, dal 1877 al 1878, fu incaricato [...] fu anche tra i firmatari del manifesto di B. Croce (aprile 1925), in risposta a quello fascista di G fascista, Torino 1956, pp. 111, 140, 212, 213, 217, 327, 498; G. De Rosa, Storia del partito Popolare, Bari 1958, pp. 127, 134 n., 215, 225 n., 287 s ...
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Cornelio, Tommaso
Giuseppe Inzitari
Filosofo, medico e letterato cosentino (Rovito 1614-Napoli 1684), latinista d'eccezionale valore (" latinissimo " lo definì il Vico), contribuisce alla fortuna di [...] XIII 103, 104 e 106-108).
Bibl. - C.A. De Rosa, Ritratto poetico di C.T., in Ritratti poetici di alcuni uomini di calabresi, in " Calabria Nobilissima " III (1949); F. De Sanctis, Storia della letter. it., a c. di B. Croce, II, Bari 19494, 294, 298. ...
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verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...
crocifere
crocìfere s. f. pl. [lat. scient. Cruciferae, dal lat. tardo crucĭfer «portatore di croce», per i 4 petali disposti a forma di croce]. – Famiglia di piante readali (dette anche brassicacee) che comprende circa 4000 specie erbacee,...