Pittrice e scultrice francese (Bordeaux 1822 - Fontainebleau 1899). Avviata all'arte dal padre Raymond (m. Parigi 1849), si dedicò prevalentemente alla pittura di animali. Ebbe larga notorietà in Francia e in Inghilterra, sin dal Salon del 1853, in cui aveva esposto il Marché aux chevaux ...
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Pittore francese, nato a Bordeaux il 30 agosto 1804, morto a Parigi il 28 febbraio 1867. Di umile famiglia, grazie all'aiuto di un dilettante, Th. Richard, poté recarsi a Parigi, dove lavorò presso Hersent. [...] nella valle di Chevreuse, amareggiato dagli attacchi della stampa, seguiva con tristezza la gloria di Troyon e la voga di RosaBonheur, che portavano al sommo un genere di cui egli era stato, benché quasi involontariamente, il rinnovatore.
Bibl.: Ch ...
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PALIZZI, Giuseppe
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Giuseppe. – Figlio di Antonio e di Doralice del Greco, fratello maggiore dei pittori Filippo, Nicola e Francesco Paolo, nacque a Lanciano, in [...] della scuola di Barbizon, Théodore Rousseau, Charles Dupré, Charles-François Daubigny, Narcisse Virgile Díaz de la Peña, RosaBonheur, Charles Jacques, dai quali fu influenzato e con i quali stabilì saldi rapporti di amicizia. Come viene ricordato ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] (1976), La Suisse lave plus blanc (1990) e Le bonheur d'être Suisse (1993), Ziegler si è occupato con spirito critico E questo vale per poeti come E. de Andrade (n. 1923), A. Ramos Rosa (n. 1924), H. Helder (n. 1930), fino ai più giovani V. Graça ...
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ROMANZO
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
F. G.
*
Emerico VARADY
Oriente. - Se la differenziazione del romanzo dalla novella va cercata in una diversità quantitativa, cioè in una maggiore lunghezza [...] (Bernard Quesnay, Climats, Le Cercle de famille, L'Instinct du bonheur), André Mauriac (Le Baiser au Lépreux, Le Deśert de l'Amour d'Annunzio, fervido e voluttuoso artefice dei "Romanzi della rosa" (Il piacere, L'innocente, Trionfo della morte), a ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] . Amodio, Il disincanto della ragione e l'assolutezza del bonheur. Studio sull'abate G., Napoli 1997, che, sebbene si . a F. Galiani, Della moneta, Napoli 1987, pp. V-XIX; L. De Rosa, intr. a F. Galiani, Dialogues…, Napoli 1987, pp. V-LXXV.
I giudizi ...
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PRATESI, Giovanni
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 85 (2016), 2023
Nacque a Genova il 4 gennaio 1865, terzo e ultimo di tre figli, da Ferdinando Pratesi (1831-1879), coreografo, e Filomena [...] 1905). Pratesi poi creò, ancora per la Scala, Les Porte-Bonheur (3 marzo 1908), un balletto di mezzo-carattere in tre quadri di Tersicore danzava Cia Fornaroli; Mariola era interpretata da Rosa Mascagno e Lelio, il suo innamorato, da Ettore Caorsi ...
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L'Herbier, Marcel
Gianni Rondolino
Regista cinematografico francese, nato a Parigi il 23 aprile 1888 e morto ivi il 26 novembre 1979. Il suo contributo alla storia del cinema va individuato soprattutto [...] film portato a termine è Rose-France (1918; La rosa francese) coprodotto dalla Gaumont per la quale diresse altri dama in nero), un dittico tratto dai romanzi di G. Leroux, Le bonheur (1935; Il più bel sogno) dal lavoro teatrale di H. Bernstein, ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] di riferimento questo anche per discutere di "felicità", di "bonheur"), seguito dai 3 torni di Lettere edificanti [...] delle missioni tanto per dire - persino gli azzurri e i rosa tiepoleschi s'incupiscono a preavviso di tragedia. Più produttivo ...
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Kitsch
AAbraham A. Moles
di Abraham A. Moles
Kitsch
sommario: 1. Definizioni. 2. Kitsch ed estetica sociale. 3. I caratteri oggettivabili del Kitsch. 4. Cenni storici. 5. La comparsa del neo-Kitsch. [...] trionfale della società borghese: è l'arte che si vende ‟Au bonheur des dames" (Zola). Di conseguenza, il Kitsch viene a coincidere ‛creativo' saprà collocare un teschio messicano di zucchero rosa su un foglio di carta nera, con un'operazione ...
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