COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] ) dei mosaici sulla volta e sui timpani (girali d'acanto su fondo bianco, medaglioni con croci raggiate) e sulla semicupola nord e arco nord dell' si affermarono con vigore. Esse sono attestate in una rosa di opere sparse e talora isolate, fra le ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] in Inghilterra, Zwettl in Austria) al rosso, al rosa, al giallo (Jervaulx, Beaulieu, Coggeshall) e al di pannelli, datati al 1270 ca., in cui il vetro colorato si alterna al bianco; in due di essi è raffigurata la Vergine in trono, in altri due sono ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] dimostrano che alcune coperte oggi grigiastre erano in origine tinte in rosa, verde, giallo o blu. Il cuoio di vitello è blu gigliato realizzato certamente nel sec. 14° per il Salterio di Bianca di Castiglia (Parigi, Ars., 1186) e un libro offerto al ...
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ARCHITETTURA DIPINTA
H.P. Autenrieth
La pittura fu uno dei mezzi adottati nel Medioevo per rendere policroma l'a., insieme a materiali da costruzione colorati, incrostazioni, mosaici, tappezzerie, vetrate [...] pitture di Morsbach, Güls (Coblenza) ed Ezpel. Sulla struttura esterna le membrature si stagliavano in genere rosse o rosa sulla parete bianca (Oberbreisig, Limburg an der Lahn, Rheinkassel), in grigio su rosso (Oberpleis) o in rosso su giallo (Köln ...
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CERAMICA
G. Fehérvári
Lo studio della c. medievale prese avvio già nel sec. 19°, con le prime collezioni antiquariali dedicate a oggetti più o meno intatti, rinvenuti nel corso di sterri in occasione [...] impasto friabile rosso chiaro sia, probabilmente in una fase più tarda, un impasto più duro di un colore che varia dal bianco al rosa e un'invetriatura a lustro verde. I prodotti più elaborati sono gli acquamanili e le c.d. brocche a cavaliere, con ...
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Luciano Marchetti
L’Aquila
Tornare a volare
La ricostruzione dell’Aquila
di Luciano Marchetti
6 aprile
Oltre 25.000 persone prendono parte a quattro lunghi cortei con fiaccolata che attraversano le poche [...] a mensole in due zone, di cui la superiore tripartita da paraste, fu rivestita da un paramento di pietre cruciformi bianche e rosa; nella parte inferiore furono aperti i tre portali ancora in opera. Il mediano, assimilabile a un trittico per via dei ...
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CLARISSE
M.L. de Sanctis
Ordine monastico che, traendo origine da s. Chiara (v.), rappresentò una delle componenti più vitali del vasto movimento religioso femminile sviluppatosi soprattutto nell'Italia [...] , 1938). Uno stesso criterio presiede all'organizzazione della facciata, giocata sull'effetto cromatico delle fasce in pietra bianca e rosa e sull'inserimento di elementi provenienti dall'ambito culturale romano - come il rosone e il portale - in ...
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TODI
(lat. Tuder)
Città dell'Umbria (prov. Perugia), sorta su un colle a dominio della valle del Tevere.Occupata in antico da popolazioni umbro-sabelliche, dopo l'89 a.C. entrò nell'orbita politica romana [...] della chiesa resta la facciata, rimasta incompiuta, caratterizzata dall'adozione di un partito bicromo a fasce alternate di pietra bianca e rosa e da un semplice portale ad arco acuto. All'interno i pochi brani superstiti di una decorazione pittorica ...
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CATERINA da Siena, Santa
L. Bianchi
Nata a Siena il 25 marzo 1347, ventiquattresima figlia di Iacopo di Benincasa e di Lapa di Puccio di Piagente, C. entrò a far parte dell'Ordine della penitenza di [...] che rimase esclusivo dell'iconografia maconiana: due rose, una bianca e una rossa, poste nella mano di C. a ricordare la "rosa odorifera della perfetta purità" (Lettere, 44; 351) e l'"ardentissima rosa vermiglia del sangue di Cristo" che ha redento l ...
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GONZAGA, Pietro (Pietro Gottardo, Pietro di Gottardo)
Maria Lucia Tonini Steidl
Figlio di Francesco e della nobile bellunese Anna Grini, nacque il 25 marzo 1751 a Longarone, presso Belluno.
Il padre, [...] per esempio della valle degli stagni, della valle rossa, della betulla bianca o del campo di parata, il G. utilizzò le masse di e così anche nella fortezza Bip, nella tenda turca, nel padiglione rosa, nel nuovo chalet. Per l'interno del palazzo il G. ...
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rosa
ròṡa s. f. [dal lat. rŏsa]. – 1. Nome delle varie specie di piante del genere Rosa, della famiglia rosacee, diffuse nell’emisfero boreale; sono arbusti nani, cespugliosi e anche rampicanti con aculei (comunem. chiamati spine); hanno foglie...
rosa di Gerico
ròṡa di Gèrico locuz. usata come s. f. [nome di origine biblica, da un passo dell’Ecclesiastico 24, 18 (nell’Elogio della sapienza): «quasi palma exaltata sum in Cades, et quasi plantatio rosae in Iericho», dove peraltro la...