Giovanna Cosenza
Eco: dal Medioevo al mondo digitale
L’autore di Apocalittici e integrati è sempre stato un tecnoentusiasta, e fin dal 2001, grazie a lui, sono stati introdotti corsi universitari sui [...] ), con gli occhi all’insù, grattandosi la barba.
Altre volte, invece, semplicemente scherzava, lanciava provocazioni 1964 come oggi, sui vecchi media come sui nuovi.
Il nome della rosa: dal libro al film
Il regista Jean-Jacques Annaud racconta che lo ...
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Fabiana Giacomotti
Addio unisex: ora è agender
Né maschio né femmina: la tendenza agender, la più discussa dell’anno, soffia sulle case di moda di tutto il mondo e anche sulla società: l’Università del [...] come Michele, che veste con camicie in pizzo rosa e bermuda attillati efebi dai tratti inclassificabili per genere la mattina seguente, il suo volto si ricoprì di una folta barba. Quando il promesso sposo la vide, rifiutò il matrimonio e ripartì ...
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OVINI (dal lat. ovis)
Cesare GUGNONI
Albino MESSIERI
Denominazione con la quale comunemente si indicano la Capra e la Pecora.
I. La capra.
La capra (lat. Capra hircus L.; Ovis capra Sanson; fr. chèvre; [...] in quelli a manto scuro. Il mento nel maschio è provvisto di barba; le corna sono a spira dirette in fuori e indietro con le punte è stata identificata e studiata in questi ultimi anni dal Rosa nella campagna romana, dall'Altara in Sardegna e dal ...
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POLLI e POLLICOLTURA
Anita Vecchi
. Col nome di polli si sogliono designare i Gallinacei domestici appartenenti alla famiglia dei Fasianidi (Phasianidae) e derivati dalle specie selvatiche del genere [...] paralleli formanti circonvoluzioni caratteristiche; la cresta a rosa (Amburgo) ha numerose piccole papille rotondeggianti; in nera o azzurra a ciuffo bianco, priva di favoriti e di barba; le francesi Crèvecøur, la Houdan bianca e nera a cinque dita ...
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TIZIANO, Vecellio
Adolfo Venturi
Pittore, nato presumibilmente tra il 1488 e il 1490 a Pieve di Cadore, morto nel 1576 a Venezia. Fu condotto novenne a Venezia per impararvi l'arte, nella bottega di [...] del Cardinale, il rosso fulvo della pelliccia, il rosa della pantofola pontificia. Tiziano improvvisa. Si ferma a fra le deboli dita, il pennello glorioso. Il volto è monocromo; la barba cade all'ingiù, l'occhio è fisso; la luce schiara la fronte, ...
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SACERDOZIO
Enrico ROSA
Gerardus VAN DER LEEUW
Nicola TURCHI
. Il sacerdote è il rappresentante di una comunità nelle sue relazioni con le potenze divine, ma può eventualmente essere anche il rappresentante [...] titolare del tempio; oppure a seconda di circostanze speciali prefissate: come il giungere della pubertà, lo spuntare della barba, il contrarre matrimonio, la perdita di un figlio, ecc.
Vesti. - I sacerdoti indossavano, in genere, una lunga veste ...
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POLICROMIA
Ranuccio BIANCHI BANDINELLI
Pietro TOESCA
Luigi CREMA
. Il problema della policromia nell'arte antica e nell'arte medievale e moderna si presenta in modo diverso: giacché, mentre per [...] solo con certezza color giallo ocra). Isolatamente tracce di rosa anche sulle guance, sui seni, sull'ombelico. Orecchini battaglia (Antike Denkmäler, IV, 1929, p. 61) capelli e barba di tutti i personaggi erano dorati, così pure le criniere dei ...
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ONOMASIOLOGIA
Vittorio Bertoldi
. Per onomasiologia s'intende un aspetto particolare dell'indagine linguistica che, movendo da una determinata idea, esamina i varî modi con chi essa ha trovato espressione [...] dell'uomo imberbe (romanesco barbozzo, piemontese barbarín, provenzale barbo, romeno bărbie, ecc.); oppure la "fronte" viene designata col "pianeti"; Kläui: "nebbia" 1930); flora (Guarnerio: "rosa delle Alpi" 1911; Spitzer: "patata" 1912; Schroefl: " ...
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PROFUMI (fr. parfum; sp. e ingl. perfume; ted. Riechstoff)
Emma FENAROLI
Francesco LA FACE
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Si designa con questo nome un numero grandissimo di prodotti, di composizione diversissima e spesso assai [...] i saponi da toletta (v. sapone), le tinture per barba e capelli, ecc.
Le materie prime adoperate nella preparazione può preparare partendo dal toluene; dall'alcool feniletilico, a odore di rosa, che ha il suo punto di partenza nel cloruro di benzile; ...
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GERGO
Giulio Bertoni
. È voce, con ogni verosimiglianza, d'origine provenzale (nel Donat proensal, sec. XIII: gergons "vulgare trutannorum", ant. ital. [Sacchetti]: gergone, prov. gergon, girgo, fr. [...] svenire"; così, birba "elemosina" (nel furbesco di Val Soana barbir "mangiare" metatetico di birbar) proviene dal prov. birbo " colore dell'animale parassita; i furb. cera "mano", rodiglina "rosa", arto "pane" (vocabolo comune a tutti o quasi tutti i ...
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tingere
tìngere (ant. tìgnere) v. tr. [lat. tĭngĕre] (io tingo, tu tingi, ecc.; pass. rem. tinsi, tingésti, ecc.; part. pass. tinto)]. – 1. a. Fare assumere a qualche cosa un colore diverso da quello che aveva in origine, immergendola in un...
rame
s. m. [lat. tardo aeramen, der. di aes aeris «rame, bronzo»]. – 1. a. In chimica, elemento di simbolo Cu (dal nome lat. cuprum, der. di aes Cyprium «bronzo di Cipro»), peso atomico 63,55, numero atomico 29, metallo di colore rosso caratteristico,...