Nome d'arte dell'attrice italiana Valeria Tulli (Roma 1921 - ivi 2019). Affermatasi al Teatro Stabile di Genova (1955-58) accanto a E. M. Salerno (Ondina di J. Giraudoux; La moglie ideale di M. Praga; [...] (2000); Felicita Colombo (2001); Salto mortale (2001); Amore senza tempo (2003); Giochi di famiglia (2003); Oscar e la dama rosa (2004); Ibrahim e i fiori del Corano (2004). In televisione interpretò con successo le serie La famiglia Benvenuti di A ...
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Famiglia di comici italiani. Capostipite ne è riconosciuto Rodrigo (n. Bologna - m. Parma 1749), che fu uno degli elementi principali nella compagnia di A. Sacco, di cui sposò la sorella Adriana. Passò [...] a Roma dove sostenne ruoli femminili, e poi amoroso in varie compagnie; Federigo (m. Bologna 1850), eccellente amoroso e poi Brighella; Rosa, prima attrice a Lisbona, poi in Italia. Gli attori più celebri della famiglia furono i due figli di Federigo ...
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Drammaturgo cubano (L'Avana 1931 - Parigi 2018). Influenzato dal teatro europeo d'avanguardia e da autori come J. Genet e J. Giraudoux, si rivelò con Medea en el espejo (1960) e La muerte del Ñeque (1963), [...] di inizio Novecento. Si ricordano ancora: il monologo Cruzando el puente (1992), La fiesta o Comedia para un delirio (1993) e la raccolta di racconti Cinco mujeres (1999). Sua, inoltre, la sceneggiatura di Rosa la china (2002), film di V. Sarmiento. ...
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Regista italiano (n. Settimo Torinese 1955). È stato tra i fondatori del Laboratorio Teatro Settimo, gruppo teatrale attivo nell'omonima cittadina dell'Hinterland torinese. Nei suoi spettacoli offre una [...] di J. W. Goethe); Nel tempo tra le guerre (1988, ispirato da J. L. Borges, G. García Márquez, J. Guimarães Rosa); La storia di Romeo e Giulietta (1991); Villeggiatura. Smanie, avventure e ritorno (1993, da Goldoni); Novecento (1994); Tartufo (1995 ...
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Regista francese (n. Parigi 1964). Durante gli studi di filosofia all'École normale supérieure, nel 1984, creò la sua prima compagnia Théâtre Machine e la rivista di cinema Vertigo; nel 1986 entrò alla [...] O. Py, 2001; Vêtir ceux qui sont nus di L. Pirandello, 2006). Per il teatro d'opera ha diretto fra l'altro Le chevalier imaginaire (1992), La rosa de Ariadna (1995), Fidelio (1996). Dal 2000 è direttore artistico del Théâtre national de Strasbourg. ...
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Pseudonimo del drammaturgo e poeta italiano Alessandro Orengo (Pavullo nel Frignano 1922 - Genova 2010). Di professione magistrato, F. è stato autore di numerosi testi teatrali, in cui si manifesta una [...] (1965); Cinque giorni al porto (in collab. con L. Squarzina, 1969); Discutendo di Solženicyn (1974); Dialoghi della resistenza (1975); Rosa Luxemburg (in collab. con L. Squarzina, 1976); Il filosofo e l'indovino (1986); La strega di Palato (2002). Le ...
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Drammaturga e scrittrice norvegese (n. Eidsberg 1951). Esordì nel 1972 con il romanzo Most ("Mosto"), cui fece seguito Sug ("Risucchio", 1979), nel quale sperimentava la combinazione di prosa e poesia. [...] altri lavori, ricordiamo: Alltid skyer over Askøy ("Ci sono sempre le nuvole sopra Askøy", 1976); Fanget villrose ("Rosa selvatica catturata", 1977); Balansedame ("Donna in equilibrio", 1984); Fornuftige dyr ("Animali", 1986); Den riktige vind ("Il ...
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Famiglia d'attori. Capostipite fu Francesco (noto in arte come Ciccio T.; Napoli 1770 - Roma 1830), ottimo attore nella commedia improvvisa e in quella scritta, specialmente goldoniana; fu capocomico per [...] con la stabile dei Fiorentini di Napoli e, infine, con A. Majeroni. Fu anche poeta e pittore. La sorella di Luigi, Rosa T. Mozzidolfi (Trento 1799 - Roma 1869) fu ottima attrice, prima donna tragica, e nota improvvisatrice di versi; fu accolta in ...
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Famiglia di attori (secc. 17º e 18º). Francesco B. nella seconda metà del sec. 17º recitò come innamorato con il figlio, anch'egli chiamato Francesco, che sposò Giovanna Benozzi (v. Benozzi). Furono attori [...] in parti di maggiore importanza; sua moglie fu la cugina Rosa Giovanna Benozzi, detta Zanetti, e in arte Silvia (v. e Luigi Giuseppe (Parigi 1730 - Stoccarda 1788). La figlia di questo, Rosa, fu cantante a Parigi (1788-89) e poi al teatro di corte ...
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Pittore e scenografo (Pietroburgo 1884 - New York 1946). Si formò nell'ambito delle tendenze impressioniste, post-impressioniste e simboliste dell'arte russa dell'inizio del sec. 20º. Espose sue opere [...] alle mostre del Mir Iskusstva e della "Rosa azzurra", e fu attivo anche come illustratore. Fu soprattutto famoso come scenografo, lavorò per i teatri di V. Mejerchold´, F. Komissarževskij, A. Tairov, N. Evrejnov e per i balletti di S. Djagilev (a ...
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rosa
ròṡa s. f. [dal lat. rŏsa]. – 1. Nome delle varie specie di piante del genere Rosa, della famiglia rosacee, diffuse nell’emisfero boreale; sono arbusti nani, cespugliosi e anche rampicanti con aculei (comunem. chiamati spine); hanno foglie...
rosa di Gerico
ròṡa di Gèrico locuz. usata come s. f. [nome di origine biblica, da un passo dell’Ecclesiastico 24, 18 (nell’Elogio della sapienza): «quasi palma exaltata sum in Cades, et quasi plantatio rosae in Iericho», dove peraltro la...