BOSSI, Marco Enrico
Giuseppe Agostini
Nacque a Salò (Brescia) il 25 apr. 1861 da Pietro, organista, e da Celestina Dognini, figlia di Fedele, organista egli pure.
Con il B. s'inaugura, nella sua famiglia, [...] al conservatorio di Venezia.
Morì a Milano il 2 apr. 1965.
Numerosi musicisti sono stati suoi allievi, come A. La Rosa Parodi, B. Bettinelli, C. Vidusso, A. Esposito, R. Fait, S. Pintacuda, G. Marinuzzi iunior, L. Chailly e M. Nascimbene. Le ...
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DE SABATA, Victor
Raoul Meloncelli
Nacque a Trieste il 10 apr. 1892 da Amedeo, maestro di canto d'origine friulana, e da Rosita Tedeschi, di famiglia israelita. Dal padre, maestro del coro all'Opéra [...] verista, si avvicinò al teatro di R. Strauss, di cui diresse in prima esecuzione a Montecarlo Ilcavaliere della rosa. Da questo momento la sua carriera non conobbe soste. Stabilitosi a Milano nel 1926, si dedicò prevalentemente all'attività ...
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DE LUCIA, Fernando
Maurizio Tiberi
Nacque a Napoli l'11 ott. 1860 da una famiglia di musicisti (il padre suonava il clarinetto e il fratello il violino): entrò nel conservatorio di musica di S. Pietro [...] , che mori diciassettenne, e Nadir), e poi in seconde nozze con Elvira Gionimi (che gli diede altri figli, tra cui Rosa, insegnante di pianoforte tuttora vivente a Napoli), morì nella città natale il 21 febbr. 1925.
Dal novembre 1902 il D. aveva ...
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LATILLA (Attila, L'Attila, La Tilla), Gaetano (Donato Giuseppe Domenico)
Dinko Fabris
Nacque a Bari il 10 genn. 1711 da Nicola, commerciante di libri discendente da una famiglia originaria di Casamassima [...] (presso Bari), e da Rosa Guarino. Gli anni giovanili furono segnati da un ambiente incline alla musica. Sua sorella Silvia sposò il violinista barese Onofrio Piccinno, che aveva studiato al conservatorio napoletano dei Poveri di Gesù Cristo; dai due ...
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PAVESI, Stefano
Maria Chiara Bertieri
PAVESI, Stefano. – Nacque a Casaletto Vaprio (vicino a Crema, all’epoca Repubblica di Venezia) il 22 gennaio 1779, secondogenito di Giambattista e di Rosa Bonizzoli.
Svolse [...] , intitolata Il Parnaso italiano. A Vienna provvide anche a riscrivere una sua vecchia opera comica (La festa della rosa, Venezia, La Fenice, 1808) proponendola con il titolo Maifest (1829). Terminata quell’esperienza, Pavesi accolse le ultime ...
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APRILE (Aprili), Giuseppe, detto Scirolino o Sciroletto
Nicola Vacca
Silvana Simonetti
Nacque a Martina Franca (Taranto), il 28 ott. 1732, da Fortunato e da Anna Vita Cervellera, e non nel 1746 a Bisceglie, [...] d'Epiro di G. Sarti e Creso Re di Lidìa di G. B. Borghi, che l'A. eseguiva insieme con la prima donna Rosa Agostini aI Teatro di Via della Pergola di Firenze nella stagione autunnale 1777, venne stampato nel giornale londinese Il Corriere Politico e ...
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FEO, Francesco
Teresa Chirico
Nato a Napoli nel 1691, forse figlio di un sarto di cui si ignora il nome, entrò il 3 sett. 1704 nel conservatorio di S. Maria della Pietà dei Turchini, e vi rimase probabilmente [...] . dell'Istituto Germanico di Roma; G.B.G. Grossi, Icoriferi della scuola di Napoli, Napoli 1820, p. 19; C. A. De Rosa, marchese di Villarosa, Memorie dei compositori di musica del Regno di Napoli, Napoli 1840, p. 76; F. Florimo, La scuola musicale di ...
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GASPARINI, Francesco
Alberto Iesuè
Figlio di Nicolao e di Elisabetta Belfiore, nacque a Camaiore (Lucca) il 19 marzo 1661 e venne battezzato nella collegiata di S. Maria Assunta.
Il padre apparteneva [...] 1680 era a Roma, dove studiò con A. Corelli e B. Pasquini. A Roma, il 28 nov. 1685, sposò la romana Maria Rosa Borrini.
Nel 1682 il G., che ricopriva la carica di organista nella chiesa della Madonna dei Monti, iniziò la collaborazione con l'oratorio ...
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GIRALDONI, Leone
Carla Di Lena
Nato a Parigi nel 1824, studiò canto a Firenze con L. Ronzi, ed esordì a Lodi nel 1847 nella Saffo di G. Pacini. Si esibì quindi in teatri italiani ed esteri (Firenze, [...] con successo in tre intense stagioni: al Paganini nell'estate 1868, al Carlo Felice nel 1874 (22 marzo: prima esecuzione del Salvator Rosa di Gomes), al Politeama di Genova nell'estate 1883. In Maria di Rohan di Donizetti (3 sett. 1868) e nella Saffo ...
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CAVALIERI, Lina (Natalina)
Raoul Meloncelli
Nata a Viterbo, il 25 dic. 1874 da Florindo, marchigiano di umili origini (assistente architetto secondo quanto riferito dalla stessa C. nel suo libro di memorie) [...] repertorio per la Columbia. Come attrice cinematografica partecipò ai film: Manon Lescaut (1914), La Sposa della morte (1915), La Rosa di Granata (1916), The Eternal Temptress (1917), Love's Conquest (1918), A Woman of impulse (1918), The Two Brides ...
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rosa
ròṡa s. f. [dal lat. rŏsa]. – 1. Nome delle varie specie di piante del genere Rosa, della famiglia rosacee, diffuse nell’emisfero boreale; sono arbusti nani, cespugliosi e anche rampicanti con aculei (comunem. chiamati spine); hanno foglie...
rosa di Gerico
ròṡa di Gèrico locuz. usata come s. f. [nome di origine biblica, da un passo dell’Ecclesiastico 24, 18 (nell’Elogio della sapienza): «quasi palma exaltata sum in Cades, et quasi plantatio rosae in Iericho», dove peraltro la...